Seconda apparizione
dell'Angelo
La seconda
apparizione avvenne nell'estate del 1916, sul pozzo della casa dei genitori di Lucia,
presso cui i bambini giocavano. Così narra suor Lucia ciò che l'Angelo disse
loro - a lei e ai suoi cugini - in quella occasione:
- "Che fate?
Pregate! Pregate molto! I Cuori santissimi di Gesù e di Maria hanno su di voi
disegni di misericordia. Offrite costantemente all'Altissimo preghiere e
sacrifici".
- "Come
dobbiamo fare a sacrificarci?", chiesi.
- "In tutti i
modi possibili, offrite a Dio un sacrificio in atto di riparazione per i
peccati con cui è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori.
Attirate così sulla vostra patria la pace. Io sono il suo angelo custode,
l'Angelo del Portogallo. Soprattutto accettate e sopporttite con sottomissione
la sofferenza che il Signore vi manderà".
E scomparve.
Queste parole
dell'Angelo si incisero nel nostro spirito, come una luce che ci faceva
comprendere chi era Dio; come ci amava e voleva essere amato; il valore del
sacrificio, e come gli era gradito; come, per riguardo a esso, convertiva i
peccatori". (Cfr. "Memórias" II, pp. 114 e 116; IV, pp. 318 e
320; G. De Marchi, pp. 60-6 1; W. T. Walsh, p. 70; L. G. da Fonseca, p. 135; J.
Galamba de Oliveira, pp. 57-58)
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