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Antonio A. Borelli
Fatima Messaggio di tragedia o di speranza?

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  • Capitolo II - Apparizioni della Santissima Vergine
    • Sesta e ultima apparizione: 13 ottobre 1917
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Sesta e ultima apparizione: 13 ottobre 1917

Come le altre volte, i veggenti notarono il riflesso di una luce e poi la Madonna sul querciolo:

Lucia: "Che cosa vuole da me Vostra Signoria?"

La Madonna: "Voglio dirti che facciano in questo luogo una cappella in mio onore, che sono la Regina del Rosario, di continuare sempre a recitare il rosario tutti i giorni. La guerra sta per finire e i militari ritorneranno presto alle loro case".

Lucia: "Io avevo molte cose da chiederle. Se guariva alcuni malati e se convertiva alcuni peccatori ...".

La Madonna: "Alcuni sì, altri no 24. Bisogna che si emendino, che chiedano perdono dei loro peccati". E, assumendo un aspetto più triste: "Non offendano più Dio nostro Signore, che è già molto offeso" 25.

Quindi, aprendo le mani, la Madonna le fece riflettere sul sole e, mentre si elevava, il riflesso della sua luce continuava a proiettarsi sul sole.

Lucia, a quel punto, esclamò: "Guardate il sole!".

Scomparsa la Madonna nella immensa distanza del firmamento, successivamente si presentarono agli occhi dei veggenti tre quadri, il primo simboleggiante i misteri gaudiosi del rosario, poi quelli dolorosi e infine quelli gloriosi (soltanto Lucia vide i tre quadri; Francesco e Giacinta videro soltanto il primo).

Apparvero, accanto al sole, san Giuseppe con Gesù Bambino e la Madonna del Rosario. Era la Sacra Famiglia. La Vergine era vestita di bianco, con un manto azzurro. Anche San Giuseppe era vestito di bianco e Gesù Bambino di rosso chiaro. San Giuseppe benedisse la folla, facendo tre volte il segno della croce. Gesù Bambino fece altrettanto. Seguì la visione della Madonna Addolorata e di Nostro Signore afflitto dal dolore sulla via del Calvario. Nostro Signore fece un segno di croce per benedire il popolo. La Madonna non aveva la spada nel petto. Lucia vedeva soltanto la parte superiore del corpo di Nostro Signore. Finalmente apparve, in una visione gloriosa, la Madonna del Carmelo, incoronata regina del cielo e della terra, con in braccio Gesù Bambino.

Mentre davanti agli occhi dei veggenti si svolgevano queste scene, la grande moltitudine, da 50 a 70 rnila spettatori, assisteva al miracolo del sole. Era piovuto durante tutta l'apparizione. Alla fine del colloquio di Lucia con la Madonna, nel momento in cui la santissima Vergine si elevava e in cui Lucia gridava "Guardate il sole!", le nuvole si aprirono, lasciando vedere il sole come un immenso disco d'argento. Brillava con una intensità mai vista, ma non accecava. Tutto questo durò solo un attimo. L'immensa palla cominciò a "ballare". Come una gigantesca ruota di fuoco, il sole girava velocemente. Si arrestò per un certo tempo per poi ricominciare a girare su sé stesso vertiginosamente. Quindi i suoi bordi divennero scarlatti e si allontanò nel cielo, come un turbine, spargendo rosse fiamme di fuoco. Questa luce si rifletteva sul suolo, sulle piante, sugli arbusti, sui volti stessi delle persone e sulle vesti assumendo tonalità scintillanti e colori diversi. Animato per tre volte da un movimento folle, il globo di fuoco parve tremare, scuotersi e precipitarsi zigzagando sulla folla terrorizzata. Il tutto durò circa dieci minuti. Finalmente il sole tornò zigzagando al punto da cui era precipitato, restando di nuovo tranquillo e splendente, con lo stesso fulgore di tutti i giorni.

Il ciclo delle apparizioni era terminato.

Molte persone notarono che le loro vesti, inzuppate dalla pioggia, erano improvvisamente asciugate. Il miracolo del sole fu osservato anche da numerosi testimoni posti fuori dal luogo delle apparizioni, fino a quaranta chilometri di distanza. (Cfr. "Memórias" II, p. 162; IV, pp. 348 e 350; G. De Marchi, pp. 199-200; W. T. Walsh, pp. 217-221; L. G. da Fonseca, pp. 102-105; J. Galamba de Oliveira, pp. 95-97)

 




24. In una lettera del 18 maggio 1941, a p. José Bernardo Gonçalves S.J., suor Lucia chiarisce che, a questo punto, la Madonna disse che avrebbe concesso alcune di queste grazie entro un anno e altre no (cfr. "Memórias" e "Cartas da Irmã Lúcia" p. 442).



25. De Marchi conclude questa apparizione nel modo seguente:

Lucia: "Non volete più niente da me?"

La Madonna: "Non voglio altro".

Lucia: "Io pure non vi chiedo più nulla" (cfr. G. De Marchi p. 199).

Questo pittoresco colloquio non compare nelle "Memórias" di suor Lucia. Tuttavia il parroco di Fatima, nel suo interrogatorio alla veggente del 16 ottobre, registrò le due prime frasi di questo dialogo con piccole varianti (cfr. Documentação Crítica de Fátima, vol. I, p. 24).






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