Ultimi giorni di
Giacinta
Durante la sua
breve permanenza all'ospedale, Giacinta fu favorita da nuove visite della
Madonna, che le annunciò il giorno e l'ora in cui sarebbe morta. Quattro giorni
prima di portarla in cielo, la santissima Vergine le tolse tutti i dolori.
La vigilia della
sua morte, qualcuno le chiese se voleva vedere la madre. Giacinta rispose:
"La mia
famiglia durerà poco tempo. Presto ci incontreremo in Cielo. La Madonna
apparirà un'altra volta, non a me, perché di certo morrò, come mi disse
Lei". (Cfr. G. De Marchi, p. 310)
La Madonna venne a
prendere Giacinta il 20 febbraio 1920. Francesco aveva reso la sua anima a Dio
il 4 aprile dell'anno precedente.
Giacinta fu sepolta
nel cimitero di Vila Nova de Ourém. Francesco era stato precedentemente sepolto
in quello di Fatima. Il 12 settembre 1935, i resti mortali di Giacinta furono
traslati al cimitero di Fatima, dove furono deposti in un sepolcro nuovo
appositamente costruito per lei e per suo fratello. Sulla lapide, una semplice
iscrizione diceva: "Qui riposano i resti mortali di Francesco e di
Giacinta, a cui è apparsa la Madonna".
Più tardi,
rispettivamente nel 1951 e nel 1952, le preziose spoglie furono portate nella
cripta della basilica di Fatima, ove si trovano ancora.
I processi canonici
preparatori per la beatificazione dei due veggenti di Fatima sono stati
iniziati ufficialmente nel 1949. La comunicazione delle grazie, ottenute per
intercessione dei servi di Dio Francesco e Giacinta, deve essere fatta al vice-postulatore
della causa, presso il palazzo episcopale di Leiria, in Portogallo.
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