Capitolo

 1 5 | passeggiava per il suo studio d'avvocato con una mano in tasca, nell'
 2 6 |   Domandatelo all'illustrissimo avvocato Coppa! - rispose il Tucciarello
 3 9 |    faccia della terra! - Zitto, avvocato, zitto! Ha la febbre... -
 4 16|            Col vostro permesso, avvocato: una parolina a Pepè.~Ciro
 5 17|            Pregiatissimo signor avvocato! Quant'onore, quest'oggi...
 6 17|     Pepè... Rosa, c'è il signor avvocato Coppa... Mi duole che...
 7 17|      mia, guarda: c'è il signor avvocato, che ci degna d'una sua
 8 17|         sua visita... Mi duole, avvocato, che lei c...piti giusto
 9 17|     lasci servire da me, signor avvocato! - entrò a dire risolutamente
10 17|      male. Parlo giusto, signor avvocato? Mi pare che, fin qui, parlo
11 17|       Dio! Pregiatissimo signor avvocato, mio genero esce adesso
12 17| sfracellata!~- La sente, signor avvocato? La sente? Son cose, codeste,
13 17|     legge, pregiatissimo signor avvocato! - esclamò don Marcantonio.~-
14 17|  aggiustano in famiglia, signor avvocato mio; se non oggi, domani...~-
15 19|         sorriso. - Si accomodi, avvocato, e voi pure, don Pepè...~
16 22|   Perdoni, pregiatissimo signor avvocato! - prese a dire il Ravì,
17 22|         Ravì. - Perdoni, signor avvocato... Purché mi lasci parlare,
18 22|   uscito il Ravì, volle lodar l'avvocato del degno modo con cui aveva
19 22|   dispostissimo a tutto, signor avvocato. Mi suggerisca lei.~Ciro