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Luigi Pirandello Il turno IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
501 7 | solito, in giro per le ampie camere con un piumino spennato 502 2 | solito, - diceva l'Alcozèr al cameriere, - un'orzata.~E accompagnava 503 16| bastone.~E s'avviò con Pepè. Camminando, fremeva, e di tanto in 504 2 | sotto il pancione e che nel camminare andavano in qua e in l... 505 12| pioggia tanto attesa. E dalle campagne arsicce, irte di stoppie, 506 26| Paradiso, mentre tutte le campane della Terra soneranno a 507 26| Marcantonio. - Anzi vi auguro di campar mill'anni per castigo di 508 24| che v'importa pi- ch'io campi o ch'io muoja? Mentre quella 509 11| assorta la fiamma della candela presso il leggìo.~Pepè entrò 510 4 | pi- bella nello splendido candore dell'abito nuziale, e " 511 18| presto... Accidenti a questo cane! Lo sente come abbaja?... 512 4 | custodita per tanti anni con la canfora e col pepe nella cassapanca 513 26| calunniare. Vi consiglio però di cangiar registro: niente pi- giovanotti 514 18| il padre, non si sarebbe cangiato in odio l'amore? non si 515 24| Diego. Appena lo vide, si cangiò in volto e gridò:~- Lasciatemene 516 3 | calma, io. Son giovanotti, e cantano: giovent- vuol dire allegria... 517 4 | mise al pianoforte, sonò, cantò, poi spinse gli altri a 518 1 | impossibile che la gente non si capacitasse di questo suo ragionamento: 519 2 | sbuffava dalla stizza per la caparbia ostinazione della figliuola, 520 1 | questo suo ragionamento: era caparbiet..., cocciutaggine, arrestarsi 521 3 | sentire ogni notte, e... capirai, le male lingue... Tu dovresti 522 13| arrivati...~Pepè finse di non capire, e gli domandò con aria 523 18| Perché, il vostro nome, capirete benissimo, non è venuto 524 26| casa; altrimenti, potrebbe capitarvi lo stesso caso di questa 525 7 | sempre chiamata, per mero capriccio, Sabettona.~- Scempiaggine! - 526 2 | Carmela!~- Niente, figliuola cara. E tieni duro, tieni duro! 527 7 | no, - le mormorò sopra, carezzandola con l'alito e baciandola, - 528 10| con la mano malferma gli carezzò i capelli.~- Fammi una grazia, - 529 3 | Le darei una mano io per caricarselo meglio su le spalle... Ma 530 8 | Passeggiata passavan carri carichi di brocche d'acqua, tirati 531 13| voleva prenderne tutto il carico per sé, esonerandone gli 532 8 | la Passeggiata passavan carri carichi di brocche d'acqua, 533 7 | ricca, oltre che di nobile casato e così bella! Maritata giovanissima 534 9 | le braccia non gli eran cascate su la persona, come se la 535 5 | io come si fa in questi casi. L...sciati servire da me.~ 536 4 | canfora e col pepe nella cassapanca di noce stretta e lunga 537 5 | senza paura!~Tolse da un cassetto della scrivania alcune carte 538 2 | finalmente, eccola lì, presso il cassettone a guardar sottecchi il regalo 539 26| di campar mill'anni per castigo di tutti quelli che mi vollero 540 2 | e poi sul seno la lunga catena d'oro dell'orologino; e, 541 18| miserabile, schiavo tra le catene, due anni, cinque anni, 542 2 | jeri un orologino con la catenina d'oro e di perle, e prima 543 12| si fossero spalancate le cateratte del cielo.~- Misericordia 544 5 | ritirare, con le buone o con le cattive, questa lettera. Non che 545 3 | dell'Alcozèr, che:~- Non è cattivo, in fondo, poveraccio! - 546 2 | speditamente, sapeva a memoria Catullo e la maggior parte delle 547 5 | perché - diceva - alla cavalleria suol ricorrere chi ha paura, 548 2 | graffiargli la faccia, di cavargli tutti e due gli occhi, se 549 14| rispondere, o ti do tanti cazzotti da farti impazzire.~Pepè 550 15| questa tarda ammenda: avrebbe ceduto la moglie, troppo giovine 551 7 | seta nera, ormai inverdito. Celare a gli altri e sopportare 552 12| Concordia! Io, sacerdote celebrante, dico ad alta voce: - Facciamo 553 4 | IV~Circa due mesi dopo si celebrarono in casa Ravì le nozze tanto 554 15| sbuffò Pepè, e si mise a cenare di buon appetito come se 555 26| serviranno di scala, di qui a cent'anni, quando creperò. Come 556 25| tranquillo: non dormo! Per la centesima volta vi ripeto che pizzichi 557 17| sul pianerottolo, come un ceppo.~Appena fuori del portoncino, 558 12| di rimettersi in via per cercare miglior riparo pi- s-.~- 559 13| altri; e così tra loro, cerimonie e preghiere insistenti di 560 | certamente 561 13| di Stellina nella piena certezza che ella lo amava, dopo 562 19| riparare a ogni costo.~- Certissimo. Ma... e come? scusa...~- 563 | ché 564 3 | sonava di tanto in tanto il ~chi-~ lamentoso, remoto, d'un 565 20| cagionare la presenza e le chiacchiere futili di quei giovani. 566 25| voi, ma per la gente. Mi chiamano Mammone: non so che voglia 567 25| terremoto! Si tratta di chiamarli con un nome o con un altro. 568 18| ancora a letto... Vado a chiamarlo.~Don Marcantonio si mise 569 7 | egli cioè la avesse sempre chiamata, per mero capriccio, Sabettona.~- 570 25| nome o con un altro. Voi li chiamate topi, perché non ci credete. 571 25| fatta morir lui... Dunque, chiamatelo ora vostro genero.~- Genero, 572 22| quel giorno, il Ravì fu chiamato da tutto il paese Marcantonio 573 22| sciocca fantocciata che chiamiamo vita... ecco, se ci fosse 574 18| vostra rovina. Parliamoci chiaro; anzi, fatelo intendere 575 12| tu, ministro subalterno, chiedi prima a gli astanti: Chi 576 5 | incontrato, foss'anche in chiesa.~Pepè Alletto avrebbe voluto 577 12| comitiva fu presso l'antica chiesetta normanna di San Nicola, 578 25| calunniatori: vi ho mai chiesto un centesimo, un miserabilissimo 579 3 | Ma gi..., non pesa venti chili... Ai vostri comandi, e 580 19| ringrazio, - disse Stellina, chinando il capo.~- Mi ringrazier... 581 10| Un confessore...~Ciro, chino sul seno di lei, ruppe in 582 27| qualche rimprovero?~Era un chiodo che gli stava confitto notte 583 9 | Ciro scappò s- avanti, a chiuder sotto chiave la moglie.~- 584 17| bocche, che tu non puoi chiudere... E io t'ho pregato, scongiurato 585 17| onorato? E` pazza! Io le chiudo la porta in faccia. E avr... 586 4 | giungevano attraverso gli usci chiusi.~Pepè Alletto, pallido, 587 8 | paese si faceva un gran ciarlare di quello sposalizio terminato 588 10| Lo insegnerò io a questi ciarlatani impostori come si salvano 589 | ciascun 590 6 | sinistra deturpati da una lunga cicatrice; l'altro, tozzo, barbuto, 591 12| integro ancora, aereo sul ciglione e aperto col maestoso peristilio 592 26| muover la testa, debba con le cime disturbare il sistema planetario... 593 1 | Diego Alcozèr avesse avuto cinquanta o sessant'anni, no: dieci, 594 12| normanna di San Nicola, cinta di pini marittimi e di cipressi, 595 27| aja, come un domatore di circo, frustandoli con la rabbia 596 20| disagiava tutti, imponendo una circospezione e una ritenutezza a lungo 597 3 | nascere in quella triste cittaduzza moribonda, fosse nato o 598 12| sorgeva pur lì, bosco della Civita; di l... alla vista del 599 16| uscito di casa. Ai numerosi clienti che venivano a sollecitarlo, 600 5 | scrivi!... ~coatta... co-at-ta~, tutt'una parola.~- Lo 601 1 | rannodava sotto il mento le cocche del gran fazzoletto rosso 602 25| nella sala da pranzo: i cocci erano lì, sul pavimento... 603 1 | ragionamento: era caparbiet..., cocciutaggine, arrestarsi a considerar 604 8 | fosse divertito a cacciar la coda nella festa, suggerendo 605 23| trattener due lagrime che gli colarono però gi- per le guance smorte.~- 606 | colle 607 10| un consulto e, avuta dai colleghi l'assicurazione d'aver fatto 608 20| pi- cura della persona: colletti alti, abito nuovo... bravo 609 16| che gli usciva fuori del colletto.~- Inezie! Pensi alla cravatta? - 610 4 | insolito arnese, e coi lunghi colli protesi lo inseguirono fino 611 7 | silenzio di tomba.~Pepè era al colmo dell'avvilimento: quel frustino 612 12| gemette addossato a una colonna don Diego Alcozèr.~- Assalto 613 12| nell'austero silenzio tra le colonne immani. Stellina, rimasta 614 7 | matrimonio, ne vide però d'ogni colore. Ma tutto ormai ella aveva 615 | coloro 616 12| vibravano in alto le punte dei colossali cipressi sorgenti in mezzo 617 5 | a lui, il Borrani era un colosso. E poi, quando mai s'era 618 7 | atteggiava in guardia dandogli colpetti sulle gambe, gli parevano 619 17| Si accomodi, si accomodi.~Colpito da quell'accoglienza lagrimosa, 620 4 | passargli accanto col Salvo, colse a volo la sconveniente allusione, 621 5 | questi. - Scritta come Dio comanda. Una busta, e scrivi l'indirizzo. 622 11| rincagnato in s- pareva comandasse con ostinata fierezza di 623 23| altrimenti che io ho dovuto combattere fin oggi per farla addivenire 624 4 | casa Ravì le nozze tanto combattute.~Don Diego indossò per la 625 3 | occhi proprio io? Lasciatemi combinare in pace questo benedetto 626 16| saputo appiopparlo...~- Per combinazione!~- Un duello, a buon conto, 627 17| fronte Mauro Salvo con la combriccola.~Il Ravì si fece loro incontro.~- 628 17| Marcantonio, con un gesto di comicissima ira, aggiungendo a bassa 629 5 | peli della moschetta. - Comincia così: ~La vostra lettera~... - ~ 630 7 | diritto, ora, sul serio cominciava ad acquistarlo su lei... 631 4 | spiare e a far supposizioni e commenti, finché la folla non si 632 18| grazia di ritirarsi dal commercio di questo mondaccio quella 633 25| Egli doveva compiangerla e commiserarla...~Si struggeva dentro così, 634 1 | quell'altra casa, con pi- comodi, da padrona assoluta: casa 635 16| A un'altra volta, col comodo vostro: non mancher... tempo.~ 636 26| mettersi a giocare coi due compagni.~- I giovani, che siano 637 15| strano. Le pareva di vedersi comparir don Diego sorridente e cerimonioso; 638 4 | vecchio sposo, come per compassione; e gli altri, come per dire: " 639 17| fastidiosetto, si sa! Bisogna compatirlo!~- Io non parlo... - disse 640 4 | altri, come per dire: " Compatitelo, poveretto; il vero sposo 641 2 | sembrava fatto apposta per compensar don Diego fino fino, piccoletto, 642 3 | pazienza con lei; anche per compensarla di tutto quello che le era 643 15| se il suo corpo volesse compensarsi della vergogna per l'affronto 644 23| della mobilia vecchia per comperarne altra nuova, cominciò a 645 27| In una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini, 646 3 | di Ciro Coppa, bau bau? - compì la frase il Ravì.~- No! - 647 2 | del bastoncino, come se si compiacesse di mostrar quell'unica e 648 25| Povera Stellina! Egli doveva compiangerla e commiserarla...~Si struggeva 649 6 | approvazione era insieme segno di compianto per la sorella; guardava 650 7 | smettere di pregare e di compire il giro della casa col piumino 651 24| don Pepè, doman l'altro compisco settantatré anni, eh eh... 652 2 | delle Due Sicilie: cavaliere compitissimo, spadaccino, ballerino. 653 19| Collegio; quindi, a fatti compiuti, decidere sul da fare.~Pepè 654 5 | strada, si sa! per la sua complessione... così mingherlino... avrebbe 655 4 | invidiosi.~Don Diego fu molto complimentato. Ma non era vecchio per 656 4 | risatina fredda tutti quei complimenti.~Per Stellina, parata di 657 12| astanti: Chi son coloro che compongono questa assemblea?~- Affamati! - 658 14| compromettente, si era finora comportato in modo da non offrirgli 659 1 | Dio avrebbe lei, invece, composto in pace il corpo del marito 660 20| insostenibile.~Stellina lo comprendeva, e di giorno in giorno diveniva 661 19| meglio! - esclamò il Coppa. - Comprendi anche tu che io ho bisogno 662 10| della moglie fosse gi... compromessa, tratto dall'armadio un 663 14| a qualche altra scenata compromettente, si era finora comportato 664 6 | rispose Pepè, breve, serio e compunto.~- Ma com'è nata codesta 665 25| farne poi un pranzetto in comune, non volendo il Ravì accettare 666 4 | Gasparino), riuscì alla fine a comunicare un po' di fuoco.~- Don Pepè, 667 | comunque 668 1 | dal negarlo; ma, quanto a concedergli la mano di Stellina, no 669 5 | rimettendosi a passeggiare, concentrato in sé, e stirandosi con 670 12| una di quelle serate si concertò per la prossima domenica 671 19| Con la legge.~- Sar..., - concesse Pepè. - Ma... scusa, permetti? 672 11| la prima sera che gli fu concesso andar fuori. Salendo la 673 19| il bene di conoscere qual concetto ella abbia di me, del mio 674 15| pugna in aria, gridò:~- Li concio per le feste! Un duello 675 14| Sta bene! - s'affrettò a concluder Mauro. - E allora, giacché 676 12| tolse il mantello e col concorso degli altri lo resse a mo' 677 19| ai ragazzi. Io non posso condannarmi a rimanere il loro ajo per 678 24| colpa sua è stata d'aver condotto qua quel birbante matricolato, 679 14| è bella! E se il Ravì mi conduce con sé?~- Arrivi al portone, 680 19| poté sbarazzarsi di loro, conducendoli in camera di don Diego.~- 681 18| rompermi le uova nel paniere, conducendomi in casa quel ficcanaso accattabrighe... 682 24| dite la verit..., mi ci conduceste apposta fin laggi-, ai Tempii, 683 24| Entrati in casa, don Diego condusse Pepè in giro per le stanze, 684 4 | questa raccomandazione la conferma di quel curioso discorso 685 11| Mauro Salvo e Stellina, confermarono.~- Anzi, - riprese don Diego, - 686 14| Stellina stessa gliel'aveva poi confermato, ridendone. Nessun pericolo 687 9 | famiglia per lui; e don Diego confermò col capo le espressioni 688 10| la moglie in quel momento confessava al prete.~Che peccati?... 689 10| grazia, - gli mormorò: - Un confessore...~Ciro, chino sul seno 690 15| sperando di provocare una confidenza da parte del figliuolo:~- 691 27| un chiodo che gli stava confitto notte e giorno nel cervello.~ 692 2 | ci confondete...~- Non ti confondere, asino! Ho esperienza del 693 2 | così, don Diego mio, ci confondete...~- Non ti confondere, 694 9 | darle notizia di lui, a confortarla, a tenerle compagnia, perché 695 15| sentimento non riusciva a confortarlo del tutto per la prova del 696 4 | folla agitata si allontanava confusamente, vociando. E la gente accorsa 697 22| lagrime gli rigavano la faccia congestionata:~- Figlia mia! figlia mia! 698 15| istupidita; poi gli domandò, congiungendo le mani:~- Per carit..., 699 4 | spontanea, di nascosto, dopo le congratulazioni che ciascuno degli invitati 700 9 | deliquio - e perché? Perché un coniglio aveva voluto far la parte 701 19| signora: non ho il bene di conoscere qual concetto ella abbia 702 16| della signora Alcozèr, tu la conosci: la figlia del Ravì. Ora, 703 2 | uno dei pi- irresistibili conquistatori di dame in crinolino del 704 19| neanche da Dio; sembro, per conseguenza, anche strano, solo perché 705 19| dalla signora.~- Va bene, - consentì di nuovo Pepè. - Ma... e 706 6 | questo ella non si lagnava, considerandolo come una lieve giunta ai 707 1 | cocciutaggine, arrestarsi a considerar soltanto il sacrifizio momentaneo 708 17| moglie! E poi, un po' di considerazione, santo Dio! Pregiatissimo 709 20| orgasmo le prediche e i consigli del padre, gli umori sempre 710 18| libert...? E io? posso io consigliarle pazienza? Dovrebbe consigliarsela 711 18| consigliarle pazienza? Dovrebbe consigliarsela da sé, se veramente mi amasse... 712 12| goccia sul dorso della mano, consigliò:~- Signori miei, rimaniamo 713 24| ex-suocero dobbiamo anzi consolarci a vicenda, oramai. Venite 714 25| l'un l'altro, in luogo di consolarsi a vicenda. Siamo stati traditi 715 6 | genero. Avrebbe avuto tanta consolazione anche dalla sola vista di 716 5 | libera e sciolta... tra il consorzio della gente civile~ punto 717 16| Approssimandosi l'ora della visita consueta, si recò pertanto dal Ravì 718 10| fine il medico chiese un consulto e, avuta dai colleghi l' 719 6 | riuscivano a precisare, la consumava da parecchi mesi; ma di 720 12| domenica; a quest'ora i contadini sono a messa in citt.... 721 26| e poi, lo scandalo, lo contate per nulla? Allora non eravate 722 2 | Gli abiti suoi pi- recenti contavano per lo meno vent'anni; non 723 3 | rondò. Certe sere, mentre contemplava dal viale solitario, all' 724 15| rispondere, lì per lì, al rivale.~Contemporaneamente, nel lettuccio accanto, 725 4 | Stellina avrebbe forse saputo contenersi ancora; ma quelle invece, 726 22| anzi dalla paura di non contentare in tutto e per tutto il 727 23| non ti dico altro.~Pepè, contento in fondo che si venisse 728 6 | immaginato subito!~Non poté continuare. Entravano nello studio 729 26| un bene temporaneo e uno continuato, ma assai meschino, a molti. 730 12| si pi- esili e radi, ma continui. Tuttavia, per sottrarsi, 731 22| via, la folla cresciuta continuò a batter le mani, e Ciro 732 5 | il volto bruno e fiero, contornato da una corta barba riccia, 733 7 | guizzi di pensieri alieni; contraeva tutto il volto. - Per una 734 22| interessata, nessun impegno in contrario, la lite, per le brighe, 735 19| che ciascun uomo tende a contrarre; nessuna prepotenza, neanche 736 6 | Tucciarello non disse nulla; contrasse soltanto una guancia come 737 7 | nocciuola, in stridente contrasto con quei pochi argentei 738 11| tentennò leggermente il capo.~- Contribuì pure, - poi disse, - ad 739 12| domenica una gita ai Tempii: convegno, alle sette del mattino.~ 740 4 | invitati le porgeva per convenienza, ma senza troppa effusione, 741 3 | della propria figliuola, ne convenite? Oh: chi è scarso è schiavo: 742 26| questa volta...~Don Diego ne convenne, e aggiunse:~- Mi dispiace 743 9 | e si trattenne a lungo a conversare con Pepè; gli disse che 744 16| a riflettere: " Andarci? Conviene? Che dir... la gente se 745 1 | ragionava con la pi- profonda convinzione che fosse una fortuna per 746 4 | singhiozzi, cadde in una violenta convulsione di nervi.~Tutti accorsero 747 6 | in casa. Urli, strilli, convulsioni... Si ricusa assolutamente 748 21| scappata!~- Stellina?~- Copriti la faccia, vecchia mia! 749 11| ultimi scalini, tirò il cordoncino del campanello.~- Pepè! - 750 7 | quale voleva perfino che si coricasse ancora, come da ragazzo, 751 13| il letto su cui l'esile corpicciuolo di don Diego giaceva seppellito 752 16| rispondeva misteriosamente:~- Mi corre prima l'obbligo, signori, 753 25| cognato...~- Vostro genero, - correggeva Pepè.~- Daccapo?~E don Diego 754 4 | arricciando il naso; e, correndo, se le cacciava dietro con 755 12| così zuppi com'erano, alla corrente d'aria sotto il tettuccio, 756 16| romani: li costringeva a correr nudi per circa mezz'era 757 10| altro: del grave rischio che correva in quel momento la signora 758 8 | nome e quello di don Diego correvan su la bocca di tutti; si 759 4 | tutte quelle nuvolette che correvano nel cielo.~- Che è stato? 760 12| Diego. - Via, via, presto, corriamo!~Scapparono a precipizio 761 19| mi son fatta, creda, non corrisponde per nulla alla mia vera 762 23| Mauro Salvo, quel buffone, corteggiava Stellina. E` vero?~- E` 763 12| pioggia. E in breve furono al cospetto del magnifico tempio della 764 6 | negli occhi silenziosi, costantemente assorti in una pena ignota, 765 10| tratteneva da lui pochi minuti, costernato di ben altro: del grave 766 22| era soltanto turbata dalla costernazione costante, anzi dalla paura 767 | costoro 768 9 | dell'immobilit... a cui era costretto, e intanto con gli occhi 769 1 | nel mondo, tener duro e costringere la figliuola inesperta a 770 17| sevizie alle figlie, per costringerle a sposare contro la loro 771 17| e acqua.~- Io?~- Tu: per costringermi a sposare uno pi- vecchio 772 16| purtroppo che questi non lo costringesse a fare un secondo duello; 773 17| Marcantonio. - Ma queste son cosucce che si aggiustano in famiglia, 774 20| Coppa e Mauro Salvo, che covava, cupo e taciturno, il suo 775 16| parlare... Quella povera creatura è sacrificata!~Di nuovo 776 19| La fama che mi son fatta, creda, non corrisponde per nulla 777 23| imbecille!... E come ho potuto crederlo? Come ho potuto supporre 778 10| speso tanto per lei, si credesse in diritto di non perderla! 779 24| Povero don Pepè, non crediate però, vi compatisco! Per 780 22| Ciro, adirandosi. - Lui ha creduto e crede d'agire per il bene 781 3 | patrimonio; e n'era poi morto di crepacuore. Dalla rovina si era soltanto 782 26| scusate, vi decidiate a crepar presto, dopo le nozze...~- 783 26| qui a cent'anni, quando creperò. Come uno scojattolo, l' 784 12| grosse gocce di pioggia crepitavano come se grandinasse.~- Ripariamoci 785 1 | sfogare l'esasperazione crescente di giorno in giorno.~- Avete 786 3 | d'ozii sapienti. Ora vi crescevano gli alberi, intorno ai due 787 3 | moribonda, fosse nato o cresciuto in una citt... viva, pi- 788 5 | stupito, Pepè.~- Perché sei un cretino! perché non capisci nulla! - 789 2 | conquistatori di dame in crinolino del tempo di Ferdinando 790 12| su le livide alture della Crocca, la foschìa s'addensava 791 25| dalla ringhiera e dava un crollo.~- Don Pepè, dormite? - 792 13| di don Diego cominciò a crosciare.~- Questa è polmonite, com' 793 6 | glien'importava pi-; non si crucciava pi- nemmeno in cuore della 794 11| penultimo pianerottolo, fu crudelmente ferito dalla voce di Stellina 795 10| portatosi alle labbra il cucchiajo, sbruffava, si cacciava 796 9 | sessantaquattro punti di cucitura, uno dopo l'altro, sul vivo 797 5 | sedere sul seggiolone di cuojo davanti alla scrivania, 798 11| capo, - si scusò Mauro, cupamente, rientrando e richiudendo 799 2 | intra paucos dies~, spero, ~cupio quidem~, - rispondeva don 800 20| E noto che anche ha pi- cura della persona: colletti 801 9 | in braccio a casa mia per curarvi come un figliuolo! Basta. 802 18| imbatto nel medico che l'ha curato e salvato: ci teneva! E 803 2 | raccattato dalla madre. La curiosit... era pi- forte della repulsione 804 8 | camposanto. Don Marcantonio si curvava su la ringhiera, e li chiamava 805 4 | sebbene di taglio antico, custodita per tanti anni con la canfora 806 3 | vecchia casa, al R...bato, custodiva intanto gelosamente il segreto 807 | Da' 808 12| altissima voce: ~Uomini dabbene!~ E se non lo dite forte, 809 2 | irresistibili conquistatori di dame in crinolino del tempo di 810 3 | pover'uomo abbruciato di danari. Povert... non è vergogna. 811 7 | l'atteggiava in guardia dandogli colpetti sulle gambe, gli 812 1 | strozza, per non gridare, e dandosi pugni rintronanti sul petto 813 22| forse, in certo qua! modo, danneggiarmi per l'avvenire... per quei 814 6 | una lieve giunta ai tanti danni della sua vita. Non si lagnava 815 26| tanti anni, e questo rimedio dannoso non gli garbava: quel bicchierotto 816 4 | sia per come comandava le danze e come sonava il pianoforte, 817 9 | alla camera del ferito per dargli a suo modo il ben tornato:~- 818 8 | Ravì. " Ma io non debbo dargliela vinta! "~In paese si faceva 819 9 | moglie da donna Bettina a darle notizia di lui, a confortarla, 820 6 | metterci becco. Se voi avete da darmi comandi, sono a vostra disposizione.~- 821 27| sia sicura di sé!~- Può darsi... - si scusava Stellina 822 5 | con la sua lettera. Non darti pensiero dei padrini: te 823 | de' 824 12| Adorate, o profani, la Dea Concordia! Io, sacerdote 825 3 | Stellina... ci penser... lei... Debolezze, don Pepè: dicono che don 826 24| Alcozèr che, tentennando su le deboli gambette a ogni passo, sogghignava 827 19| quindi, a fatti compiuti, decidere sul da fare.~Pepè approvava 828 26| don Diego mio, scusate, vi decidiate a crepar presto, dopo le 829 18| un impiego, e allora... "~Decise di recarsi subito dal cognato; 830 12| aria sotto il tettuccio, decisero di rimettersi in via per 831 10| possibile per l'inferma, volle declinare ogni responsabilit.... La 832 12| dietro, per lo stradone in declivio.~- Piano, ragazzi, piano... - 833 2 | mihi, quem tibi finem dî dederint...~~Ah, Orazio; da lui, 834 16| eran quelli della moglie defunta verso l'educazione dei due 835 7 | aveva perdonato al marito defunto, tranne una cosa sola, di 836 4 | pena, - disse Pepè, non degnando di rispondere a quella domanda 837 17| insieme con la moglie, e col deliberato proposito d'imporre alla 838 16| volle metterlo neanche in deliberazione: sarebbe stato lo stesso 839 5 | alquanto... non saprei... delicata. Perché io, jersera, per 840 9 | pianti, escandescenze, deliquio - e perché? Perché un coniglio 841 14| marito, si passavano serate deliziose.~Ma la porta, ultimamente, 842 8 | s'era visto guardare con derisione dalla gente. Gli avevan 843 16| domandargli Ciro con piglio derisorio. - Ma se puzzi di carogna, 844 3 | sonoro incessante, che pareva derivasse dal lume blando della luna 845 24| vostri, so che quando si desidera ardentemente la morte di 846 1 | benedetto. Non sperava, né desiderava nulla per sé, da quel matrimonio; 847 6 | chiuso. Lo sa Dio quanto desidererei prendere una boccata d'aria. 848 6 | combinato secondo il nostro desiderio. L'amico, appena ci ha veduti, 849 5 | imbalordito; poi domandò con aria desolata:~- Che debbo mettere in 850 7 | tante e tante fiamme aveva destate nella giovent- mascolina 851 9 | sinistra gi- gi- fino al fianco destro: sessantaquattro punti di 852 2 | prediletto poeta, don Diego aveva desunto le norme epicuree. Aveva 853 6 | mento e la guancia sinistra deturpati da una lunga cicatrice; 854 23| furibondo. - Qualcosa, certo, dev'esserci sotto; come ti spieghi 855 19| faccio anzi sempre ciò che devo, e so sempre quello che 856 8 | Questa è la via pi- corta. Devono tornar di qua! di qua! "~ 857 17| alla figlia il rispetto pi- devoto al marito, e a Pepè Alletto 858 25| struggeva dentro così, ogni dì pi-, pascendosi dell'amarezza 859 2 | quem mihi, quem tibi finem dî dederint...~~Ah, Orazio; 860 16| quindi a buttarsi nell'acqua diaccia.~- O morti, o nuotatori!~ 861 27| con la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo. 862 6 | famiglia, santo e santissimo diavolone!~- Piano col diavolo, don 863 1 | si allontanava indignato, dicendo:~- Scusate tanto, credevo 864 1 | finanche gli domandavano se lo dicesse proprio sul serio:~- Don 865 18| che cosa sono? Se mi dicessero: tu devi far la vita del 866 23| Ricordo che tu una volta mi dicesti che Mauro Salvo, quel buffone, 867 3 | piacer...? Dunque... che dicevamo? Ah, don Diego... Ricco, 868 25| insomma, codesta figlia? Prima dicevi don Pepè...~- Sì, lui! - 869 3 | Bene; il canto mi piace. Dicevo soltanto per il vicinato 870 12| giovani amici e Stellina dichiararono che la mattinata, per una 871 12| era portato il mantello e dichiarava di sentir freddo. Pepè la 872 22| bont...... una... una...~- Dichiarazioncina?... - suggerì l'Alcozèr, 873 24| impaccio, lasciate che vi dichiari che sapevo tutto: so che 874 26| faceva parlare, quand'io vi diedi mia figlia, e mi dissero 875 2 | permetter...... ~intra paucos dies~, spero, ~cupio quidem~, - 876 19| Ha preso a difendermi? mi difender... fino all'ultimo. Non 877 19| Mauro Salvo. Ha preso a difendermi? mi difender... fino all' 878 21| di galantuomo e di padre: difendo l'onore e la figlia!~- Marcantonio! 879 6 | conoscete: ne vedete solo i difetti... questa sua gelosia feroce, 880 16| senza la forza, non basta.~- Difetto dell'educazione! - gli gridò 881 1 | Aspettare qua o l.... Con questa differenza, che aspettare qua, in casa 882 22| imbarazzo di certe domande difficili, entrando lui per primo 883 22| tratto, tra la sorpresa e la diffidenza. Poi, per provarlo subito, 884 10| i suoi figliuoli restano digiuni! Mangiamo!~Fece prima la 885 13| gagliardamente al sonno, al digiuno, non gli veniva dalla volont...; 886 5 | Filomena. Io torno stasera, diglielo. Tu intanto sta' s- ad aspettare 887 7 | sopportare con la massima dignit... la miseria, come ogni 888 7 | serbava sempre un contegno dignitoso, come se non sapesse quel 889 17| aggiunse:~- Va' dalla signora: dille che avrò l'onore di venire 890 12| come cavalli, springando, dimenando la testa allegramente sotto 891 22| imprudenza vostra, se lo dimentichino!~- Imprudenza?... - disse 892 6 | bene, sai, a suo modo: lo dimostra così! Non doveva prender 893 18| io debbo assolutamente dimostrarle che è una calunnia, codesta. 894 19| affar mio! E, a ogni modo, dipender... da lei, dalla signora.~- 895 16| Andarci? Conviene? Che dir... la gente se ci azzuffiamo 896 23| prometti prima però, che me la dirai. Se menti, guaj a te: non 897 13| fosse carne battezzata, direi che ci ho piacere. Ah ci 898 22| Le vostre ragioni le direte ai giudici; intanto, via!~ 899 18| son potuto trattenere dal dirgli: " M'avete fatto questo 900 8 | finestra del grigio casermone dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando 901 16| ad aspettarvi. Se volete dirla a me, la parolina, sono 902 6 | Marcantonio, avremmo da dirvi una parolina.~- Debbo andarmene? - 903 20| presenza del Coppa infine disagiava tutti, imponendo una circospezione 904 12| altri, cominciò a tremare, disajutato.~- Qua si piglia un malanno! 905 14| dei cugini Garofalo, che disapprovavano l'agire di Mauro, non foss' 906 17| Uno scandalo pubblico? Il discredito sul mio nome onorato? E` 907 20| rimettersi interamente alla discrezione del cognato?~" Ciro, ecco... 908 20| dopo un'altra scena, pi- disgustosa della prima, col padre e 909 21| Lasciatemi! Lasciatemi! Il disonore è troppo! Questa è la ricompensa! 910 19| riprese a vestirsi in fretta, disordinatamente, come non gli era mai avvenuto. " 911 8 | contro l'altro.~" Per farmi disperare! " pensava il Ravì. " Ma 912 10| occhi con lenta pena alla disperata esortazione di lui: due 913 23| Pepè, col coraggio della disperazione, svincolandosi. - Non ti 914 25| le loro mani: ma quanti dispetti! tirarmi le coperte dal 915 7 | lo imbalordiva peggio. Si dispose anche lui in guardia di 916 22| possibile. ~Quonam pacto?~ Sono dispostissimo a tutto, signor avvocato. 917 21| mano, io con cento. Son disposto a tutto...~- Anche voi? - 918 7 | con te, mammuccia mia! " diss'egli a se stesso. E sentendo 919 8 | uno stivale, fischiando a distesa. Per lo stradone polveroso 920 7 | abbagliati, non riuscì a distinguer nulla: una gran confusione, 921 7 | interruppe la preghiera né si distolse d'accostarsi alla grande 922 26| eh? in qualche momento di distrazione... voi, con Stellina...~- 923 4 | questo e a quello il Ravì, distribuendo saluti, strette di mano 924 2 | rosa), la quale, rigirata, distribuita chi sa con quanto studio, 925 2 | saluti che don Marcantonio distribuiva a voce alta e con larghi 926 12| zoccolo, quasi interamente distrutta dalla parte del prònao, 927 14| farmi gli affari miei, senza disturbar nessuno.~Ma il Salvo lo 928 18| intendere a quel pazzo furioso, ditegli pure di che si tratta... 929 16| sì?... Aspetta, aspetta. Ditelo a me, adesso, che in casa 930 20| comprendeva, e di giorno in giorno diveniva pi- smaniosa, così sospesa 931 18| il sogno come ti può diventar realt..., se non fai così?... ". 932 21| aspettare che i nostri capelli diventassero bianchi, perché nostra figlia 933 8 | veste della sposa eran gi... diventate una mezza bottiglia, e le 934 23| anziché mostrarsi lieto, diventava di giorno in giorno pi- 935 22| casa mia!~Don Marcantonio diventò pallidissimo, e minacciò 936 20| l'altro non scoppiasse un diverbio o peggio tra il Coppa e 937 19| che gli si presentava così diversa dal giorno avanti; e, come 938 25| brutti nomi da quattro voci diverse, come avviene a me, che 939 8 | che il diavolo si fosse divertito a cacciar la coda nella 940 17| marito, e a Pepè Alletto il divieto assoluto di frequentar la 941 22| che per render propizia la divinit... alle nobili imprese della 942 26| denari per qualche opera pia, divisi in tante piccole porzioni, 943 15| ancora, in silenzio, le divorava il cuore.~Pepè, scotendo 944 24| voi e il nostro ex-suocero dobbiamo anzi consolarci a vicenda, 945 3 | potrebbe lastricare di pezzi di dodici tarì tutta Girgenti, beato 946 18| saper nulla; si dichiarò dolente anche lui di ciò che Ciro 947 25| sorella aveva tant'anni dolorato, e si domandava: " Che far... 948 9 | struggeva dalla rabbia e dal dolore di non poter venire a vedere 949 9 | rischio, per quanto lunga e dolorosa. Pepè si lagnò coi due visitatori 950 9 | erano imbronciti per l'esito doloroso del duello; bensì per il 951 24| spalla.~- Eh, caro don Pepè, doman l'altro compisco settantatré 952 13| delle precedenti mogli, domandandole conto e ragione dei torti 953 26| Scusatemi, don Pepè. Volevo domandarvi una cosa.~- Che cosa? Dormite!~- 954 6 | Ora il duello perché?~- Domandatelo all'illustrissimo avvocato 955 1 | ragionare! Alcuni finanche gli domandavano se lo dicesse proprio sul 956 22| ospite l'imbarazzo di certe domande difficili, entrando lui 957 17| si fece loro incontro.~- Domando scusa, signori miei... Se 958 27| ammaestrava nell'aja, come un domatore di circo, frustandoli con 959 7 | alle pi- umili faccende domestiche, serbava sempre un contegno 960 7 | sentendo di non poter pi- dominarsi, andò a chiudersi in una 961 16| educazione! - gli gridò Ciro, dominato dall'idea fissa del momento.~- 962 2 | repulsione per il vecchio donatore.~Si guardava nello specchietto 963 2 | si cacciava in tasca il dono e sbuffava dalla stizza 964 25| letto, ove Stellina aveva dormito. Per quest'idea soltanto 965 25| State tranquillo: non dormo! Per la centesima volta 966 1 | son fatta, pretendono la dote e fanno bene; senza posizione, 967 16| meglio bestie forti, che dotti tisici.~- Lasciatevi coltivare 968 | dov' 969 6 | ne so dar pace!~- Il mio dovere, - rispose Pepè, breve, 970 23| allora, - credevi forse di doverla sposar tu? Eravate d'accordo? 971 4 | effusione, per timore non dovessero sfrenar in lei qualche scoppio 972 12| cosicché don Diego alla fine dovette arrendersi.~Stellina si 973 21| la faccia, vecchia mia! Dovevamo aspettare che i nostri capelli 974 20| uggia e il dispetto che gli dovevano cagionare la presenza e 975 16| risentito. - Che non ho paura, dovrebbero saperlo; uno schiaffo, a 976 25| voi, per cognato, si; e dovreste averne ancora rimorso, come 977 3 | capirai, le male lingue... Tu dovresti consigliare a codesti giovanotti 978 16| tenere a posto una mezza dozzina d'accattabrighe. Il coraggio, 979 12| agli olivi come un vigile drappello a guardia del Tempio antico.~ 980 19| penserò, ci penserò, non dubitare, - rispose Ciro, astratto. - 981 26| notte, non poteva pi- oltre durarla. Gi... per procacciarsi 982 3 | sacrifizii ostinati e delle pi- dure privazioni.~Ah, se invece 983 13| che cosa vuoi!~Il delirio durò a lungo; poi gli spiriti 984 2 | argento del bastoncino d'ebano sul tavolinetto innanzi 985 | ebbi 986 22| cognato; ma questi, nell'ebbrezza del trionfo, eccitato dagli 987 | Ecce 988 23| impresa, come effetto dell'eccessiva indole di lui. Quando però 989 6 | libera... Tu lo vedi, è eccessivo in tutto, e in un piccolo 990 22| nell'ebbrezza del trionfo, eccitato dagli applausi, lo respinse 991 | Eccoci 992 | eccolo 993 20| abbastanza per raffermar l'edificio un po' scosso delle sue 994 4 | convenienza, ma senza troppa effusione, per timore non dovessero 995 19| seguiva intentamente la elaborata spiegazione, di cui non 996 18| recarsi in casa del Coppa, eludendo la vigilanza del rivale.~ 997 15| pezzo, scotendo il capo, emise nel silenzio della camera 998 18| mente di condurre quell'energumeno, quel pezzo d'ira di Dio, 999 5 | petto e le spalle poderosi, enormi, per cui pareva anche pi- 1000 6 | parlo a fin di bene; che c'entrano i comandi? sono il vostro 1001 23| altra nuova, cominciò a entrar davvero in sospetto non 1002 17| scusarmi.~- Lei? E come può entrarci lei? - riprese, sorridendo, 1003 27| non trovava la via per entrargli nel cuore e ammansarglielo. 1004 19| Pepè. - Andiamo di l.... Entrarono nella camera da letto, e 1005 24| Non ci sente nessuno...~Entrati in casa, don Diego condusse 1006 6 | subito!~Non poté continuare. Entravano nello studio Gerlando D'