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Luigi Pirandello
Il turno

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
istat-pizzi | pizzo-scher | schia-tono | topo-zuppi

     Capitolo
1510 12| battevano; tutto tremante, in istato da far veramente paura e 1511 7 | ronzavano. S'avviò in fretta, istintivamente, verso casa. Entrando per 1512 15| guardava a bocca aperta come istupidita; poi gli domandò, congiungendo 1513 | IV 1514 | IX 1515 7 | un rosario nell'altra: labbreggiava avemarie e spolverava, accostandosi 1516 9 | lunga e dolorosa. Pepè si lagnò coi due visitatori solo 1517 17| Colpito da quell'accoglienza lagrimosa, il Coppa disse, sedendo:~- 1518 1 | dello Spirito Santo, - si lamentava intanto, in casa, la moglie 1519 10| voi. Io sto qua. Non mi lamento di nulla.~Ma alla fine il 1520 3 | tanto in tanto il ~chi-~ lamentoso, remoto, d'un assiolo.~Ma 1521 13| occhi al fioco lume della lampa.~La polmonite infatti si 1522 25| nella camera, spegnermi il lampadino da notte... E li ho veduti 1523 16| solo, ma anche la prova pi- lampante d'una paura che egli non 1524 19| scusi sa! testimonianza lampantissima della violenza usatale. 1525 4 | sonata la mezzanotte; i lampionaj avevano spento i fanali, 1526 1 | gran fazzoletto rosso di lana che teneva in capo.~La si-donna 1527 12| Salvo, dando l'esempio.~Si lanciaron tutti, tranne don Diego, 1528 11| inchinandosi e gestendo largamente con le braccia, gli diceva:~- 1529 2 | la nuca il cappellaccio a larghe tese, si asciugava il sudore 1530 4 | Marcantonio Ravì aveva largheggiato molto negli inviti, volendo, 1531 2 | distribuiva a voce alta e con larghi gesti a gl'innumerevoli 1532 5 | punto e virgola ~e non mi lascerò... trascinare da voi ad 1533 6 | Pepè, per piacere, lascia star chiuso. Lo sa Dio quanto 1534 25| centesimo in prestito?~- Lasciali cantare! - gli rispondeva 1535 9 | vederlo! Per carit..., Ciro, lasciamelo vedere! - scongiurava piangendo 1536 7 | ansante e raggiante il marito, lasciando Pepè che guaiva. - Non vedi 1537 9 | Ritorno domani... se però mi lasciano entrare. Sapete che, il 1538 7 | frangente - col rischio anche di lasciarci la pelle... (eh sì, tutto 1539 26| dunque meglio, secondo me, lasciarli a una persona sola, che 1540 21| stesso la porta, purché mi lasciasse in pace!~- Rosa, Rosa! - 1541 26| proverbio, nulla ottiene. Se io lasciassi, don Pepè, i miei denari 1542 21| vecchio imbecille, ve la siete lasciata scappare?~- Caro mio, le 1543 9 | di corsa.~- Pepè! Pepè! Lasciatemelo vedere! Voglio vederlo! 1544 11| la sorella e del pallore lasciatogli dalla lunga convalescenza 1545 24| codeste sciocchezze, vi lascio.~- No no, salite, caro don 1546 3 | ne ha tante, che potrebbe lastricare di pezzi di dodici tarì 1547 2 | Marte: don Diego parlava il latino speditamente, sapeva a memoria 1548 24| si fermò e, additando un lato della tavola sparecchiata, 1549 4 | figlia. E aveva preparato un lauto trattamento a maggior dispetto 1550 18| dal freddo, con la faccia lavata di fresco e asciugata in 1551 3 | non s'affliggeva molto. Lavorare non era il suo forte. Ogni 1552 1 | caso mio. Numero uno: ho lavorato come un ~arcibue~, tutta 1553 7 | perché un pajo d'occhiali legati in oro, le accavalciasse 1554 9 | don Marcantonio cercava di legger notizie di Stellina.~Il 1555 24| alla finestra, si metteva a leggere i romanzi, che le prestava 1556 25| stanza, ora affrettati e leggeri, ~tic-tic-tic~, ora come 1557 4 | pareva corresse dietro un leggero velario di nuvole.~- Chi 1558 2 | immagine: il visetto fresco e leggiadro apriva in quello specchio 1559 11| della candela presso il leggìo.~Pepè entrò fra l'accoglienza 1560 16| qua... E hai paura! Te lo leggo negli occhi: hai paura! 1561 8 | aspettare con ansia e con legittima impazienza l'esito di quel 1562 2 | Santo! Non mi mettete altra legna sul fuoco: me ne manca forse, 1563 10| aveva chiuso gli occhi con lenta pena alla disperata esortazione 1564 6 | smorfia di prima e alzando lentamente una mano in segno negativo. - 1565 8 | vettura ad ammiccare dietro le lenti fortissime da miope, con 1566 15| gi- per la stanza, come un leoncello in gabbia. Donna Bettina 1567 9 | voluto far la parte del leone. Imbecille!~- La carrozza! 1568 2 | gli arrancava accanto con lesti brevi passetti da pernice, 1569 13| provasse veramente sollievo e letizia nel prodigar quelle cure, 1570 15| rialzato su la testata della lettiera, diceva a denti stretti, 1571 19| Ciro, alla vista dei due lettini gemelli, sogghignò, tentennando 1572 1 | regna e non governa, la leva per tutti, un esercito formidabile, 1573 10| singhiozzi irrompenti. Poi, levandosi scontraffatto, terribile: - 1574 12| Il cielo, dalla parte di levante, si faceva sempre pi- cupo: 1575 22| passandosi su i capelli la mano levata minacciosamente.~- Ciro... - 1576 8 | Marcantonio con le braccia levate, restando in mezzo allo 1577 4 | consenso popolare. Nessuno gli levava dal capo che la disapprovazione 1578 26| Non posso, se non mi levo un dubbio che m'è nato or 1579 12| ad alta voce: - Facciamo libazioni e preghiamo... Ma no, aspettate! 1580 20| intanto egli pensasse a liberarla dal marito, se fosse possibile.~ 1581 23| Ciro, anziché mostrarsi lieto, diventava di giorno in 1582 2 | specchio due occhi azzurri limpidi e gaj. Con quel sorriso, 1583 20| eran passati ora in seconda linea di fronte a quell'uomo che 1584 12| in fondo in fondo, su le livide alture della Crocca, la 1585 22| appena uscito il Ravì, volle lodar l'avvocato del degno modo 1586 4 | ammirarono tanto e tanto lo lodarono sia per il ballare, sia 1587 1 | sicuro - ella lo avrebbe lodato, ringraziato e benedetto. 1588 2 | Marcantonio Ravì profondeva lodi, esclamazioni ammirative, 1589 25| mare. Si scorgeva di , lontana, la cascina del Coppa; e 1590 4 | si perdette nel bujo, in lontananza.~ 1591 16| Ma se puzzi di carogna, lontane un miglio!~- Nient'affatto ! - 1592 25| fissi l..., a quel lume lontano.~Si abbandonava talmente 1593 | Lor 1594 22| dire d'un padre che, per loschi fini, la propria figlia 1595 16| trovò che addestrava alla lotta i due ragazzi, nello 1596 10| minuto. Credeva veramente di lottare così contro la morte, e 1597 4 | appena fuori della porta, Luca Borrani, uno degli invitati.~ 1598 5 | grosse pistole apparivano luccicanti su le ...nche, oltre la 1599 13| guanciale, accanto al cranio lucido infiammato, i tre veglianti 1600 19| abbagliato a un tratto da un'idea luminosa, e guardò, gongolante, il 1601 3 | farci? Il bagno, le unghie lunghe da coltivare, poi pettinarsi, 1602 4 | quell'insolito arnese, e coi lunghi colli protesi lo inseguirono 1603 13| venite con questo tempo da lupi? - gridò il Ravì nel vedersi 1604 8 | grigio casermone dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando 1605 12| comitiva, non ostante il lutto recente; e allora Mauro 1606 6 | Marcantonio. - Vi portano al macello, e sta bene? Signori miei, 1607 2 | brutta ingrata! cuor di macigno! Come se non lo facessi 1608 9 | fuori dell'orbita:~- Cristo, Madonna, Padreterno, che vuoi? Te 1609 12| sul ciglione e aperto col maestoso peristilio di qua alla vista 1610 18| ripeto, fategli intendere, magari in quattro e quattr'otto, 1611 12| breve furono al cospetto del magnifico tempio della Concordia, 1612 9 | prima scena con la moglie malata: grida, pianti, escandescenze, 1613 10| impostori come si salvano i malati! Vuoi che t'ajuti a vestirti? 1614 9 | Soltanto il medico e il malato!~E via, dietro la serva.~ 1615 8 | sicarii! Uccellacci di malaugurio!~A quell'ora la Passeggiata 1616 25| avvilimento, la profonda malinconia, la coscienza di non poter 1617 6 | Alletto con aria grave e pur malinconica. - Credete, peraltro, che 1618 7 | Pepè arrossì, poi scosse malinconicamente il capo:~- No, - le rispose, - 1619 3 | sogni, angosciato da certe malinconie. In quella campagna, una 1620 16| così pensando, s'avviava a malincuore alla casa del Coppa. Temeva 1621 22| negò Ciro. - Ho agito malissimo. Ma per causa sua: non doveva 1622 25| quattro le mogli morte a maltrattarmi, a svillaneggiarmi? Eh, 1623 15| solo...~- Va bene... basta, mamm..., non ne parliamo pi-! - 1624 7 | Sì, sì, sempre con te, mammuccia mia! " diss'egli a se stesso. 1625 8 | di qua! "~E batteva le manacce su la ringhiera arrugginita.~- 1626 21| come un ragazzo, si dava manacciate furiose in testa.~- Lasciatemi! 1627 2 | altra legna sul fuoco: me ne manca forse, donna Carmela mia? 1628 20| finora provata. Veniva poi a mancar del tutto, lo scopo che 1629 7 | petto.~" Se io venissi a mancarle! " pensò.~Ah, egli sapeva 1630 15| rassicurarla Pepè. - Ci è mancato poco, non ne facessi un' 1631 7 | campanello della porta, non mancava mai di gridare, anche dalla 1632 16| col comodo vostro: non mancher... tempo.~E s'allontanò.~ 1633 2 | mano faceva il gesto di mandar la chiave per aprire l'uscio.~- 1634 12| abbastanza bello, avrebbe voluto mandare a monte o rimandar la gita. 1635 9 | ferito. Non poteva certo mandarlo, in quello stato, in casa 1636 10| nella camera dei figliuoli mandati dalla nonna, e buttato su 1637 5 | rappresentanti... col pi- ampio mandato~ virgola... ~i quali vi 1638 10| apparecchiasse la tavola, e mandò a riprendere i figliuoli 1639 7 | non era buono neanche a maneggiare un temperino, lo fece ridiscendere 1640 2 | passare di sotto l'uscio. Mangia, che ti piacer....~- Tante 1641 10| figliuoli restano digiuni! Mangiamo!~Fece prima la porzione 1642 10| volle dare il buon esempio, mangiando lui per primo; ma, appena 1643 7 | tavola, vedendo che Pepè non mangiava e stava invece a guardarla 1644 3 | Che volete farci? ha la manìa delle mogli: non può farne 1645 23| lo pulì pi- volte con la manica, e se ne andò, come intronato.~ 1646 13| narrò in breve l'avventura e manifestò infine il suo rimorso per 1647 2 | dito...~E si ammirava la manina bianca inanellata, avvicinandola, 1648 2 | accennando di stropicciarsi le manine gracili e tremule: - Eh 1649 24| Tanto di naso, don Pepè! Mannaggia la prescia!~- Non mi seccate, 1650 1 | Ragioniamo!~Gli sarebbe piaciuto maritar la figlia col consenso popolare, 1651 1 | parte tanto da poter per ora maritare la figlia secondo il suo 1652 12| San Nicola, cinta di pini marittimi e di cipressi, a cavaliere 1653 3 | citt... fastosa, ricca di marmi, splendida, e molle d'ozii 1654 7 | il piumino sul piano di marmo di quel mobile, si volse 1655 2 | egli diceva, di Venere e di Marte: don Diego parlava il latino 1656 5 | siete... ma se voi siete un mascalzone~ virgola... ~io sono un 1657 16| le ciglia aggrottate, le mascelle convulse; si tirò con due 1658 7 | aveva destate nella giovent- mascolina dei suoi tempi. Di lei s' 1659 25| stanze, da quella buona massaja ch'era stata in vita, buon' 1660 9 | sciabola fosse stata di bronzo massiccio. Parare? sfalsare? Niente! 1661 7 | altri e sopportare con la massima dignit... la miseria, come 1662 24| condotto qua quel birbante matricolato, che non riconoscerò mai 1663 24| che Pepè guardava il letto matrimoniale attraverso le tende dell' 1664 12| Stellina dichiararono che la mattinata, per una gita, non poteva 1665 12| convegno, alle sette del mattino.~Con l'ajuto dei Garofalo 1666 3 | mi avete nominati.~- Sei matto? Siedi qua! Vuoi compromettermi?~- 1667 19| mi metto di nuovo, dopo matura riflessione, in tutto e 1668 26| ingollava per forza.~- La medicina per il sonno, don Pepè! - 1669 26| distrarsi, si poneva allora a meditare l'impresa d'un sesto matrimonio.~" 1670 9 | spaccato in due, come un mellone.~Ciro Coppa aveva gi... 1671 4 | volta la lunga napoleona memore di quattro sponsali; non 1672 7 | d'accostarsi alla grande mensola verso la quale era avviata. 1673 15| don Diego.~Rimandava così mentalmente l'incontro col Salvo alla 1674 18| ripeto. Come vi è venuto in mente di condurre quell'energumeno, 1675 23| però, che me la dirai. Se menti, guaj a te: non ti dico 1676 | mentr' 1677 19| uno sciocco, e perciò ti meravigli della mia venuta. Basta. 1678 18| questo mondaccio quella merce avariata di settantadue 1679 6 | Pepè qui presente, che si merita questo e altro. Domattina 1680 26| un buon giovine e ve lo meritate, potrei far questo per voi; 1681 16| uno schiaffo, a chi se le meritava, ho saputo appiopparlo...~- 1682 7 | avesse sempre chiamata, per mero capriccio, Sabettona.~- 1683 3 | , nella vita gretta, meschina, monotona, di tutti i giorni, 1684 6 | un piccolo paese, tra la meschinit... della vita di tutti i 1685 26| uno continuato, ma assai meschino, a molti. Val dunque meglio, 1686 19| pensi s-, e poi, da qui a un mese o che so io, quando insomma 1687 12| quest'ora i contadini sono a messa in citt.... Piuttosto, facciamoci 1688 4 | addietro. Sorrise, guardò la mesta sposina che gli parve pi- 1689 26| alla conversazione. Sorrise mestamente a don Diego e propose di 1690 7 | alzò un dito della mano a met... inguantata, e lo minacciò 1691 12| fra i denti il labbro e mettendosi un dito su la bocca, tolse 1692 2 | vicina a tentare ancora di metterla s- contro il marito, ma 1693 2 | dello Spirito Santo! Non mi mettete altra legna sul fuoco: me 1694 25| partita, e la vincita la mettevan da parte, per farne poi 1695 10| figliuoli sbalorditi si mettevano a strillar con lui: ~brum!~ 1696 16| a correr nudi per circa mezz'era ogni mattina attorno 1697 4 | bastonati. Era gi... sonata la mezzanotte; i lampionaj avevano spento 1698 16| Sono dalla figlia, fin da mezzogiorno, - gli annunziò la serva. - 1699 16| puzzi di carogna, lontane un miglio!~- Nient'affatto ! - negò 1700 12| una gita, non poteva esser migliore; cosicché don Diego alla 1701 | mihi 1702 26| Anzi vi auguro di campar mill'anni per castigo di tutti 1703 3 | usciva di casa, pareva un milordino. La vecchia casa, al R... 1704 22| i capelli la mano levata minacciosamente.~- Ciro... - pregò a bassa 1705 14| parandoglisi di fronte minaccioso. - E non rispondere, o ti 1706 5 | sua complessione... così mingherlino... avrebbe avuto la peggio: 1707 23| Stellina non rispose mai, mai, minimamente, alla corte del Salvo?~- 1708 14| modo da non offrirgli il minimo pretesto. Si sentiva inoltre 1709 12| aggiunse Fifo, gridando, - tu, ministro subalterno, chiedi prima 1710 3 | improvvisare a orecchio minuetti e rondò. Certe sere, mentre 1711 3 | era soltanto salvata, per miracolo, la vecchia casa, in cui 1712 11| una mano su la tastiera, mirava assorta la fiamma della 1713 18| la vita del pi- scannato miserabile, schiavo tra le catene, 1714 25| chiesto un centesimo, un miserabilissimo centesimo in prestito?~- 1715 3 | intanto gelosamente il segreto miserevole dei sacrifizii ostinati 1716 7 | la massima dignit... la miseria, come ogni altra sventura 1717 16| sollecitarlo, rispondeva misteriosamente:~- Mi corre prima l'obbligo, 1718 3 | superstiti; e il loro fruscìo misterioso si fondeva col borbogliare 1719 14| con quell'aria rissosa, di mistero, e disse:~- Io credo... 1720 26| beveva un pochettino oltre la misura che s'era imposta da tanti 1721 12| concorso degli altri lo resse a mo' di baldacchino su Stellina 1722 11| Sessantaquattro, - rispose Pepè, modestamente.~- Sì, - riprese Mauro, 1723 11| brutto di faccia e ruvido di modi: Stellina non gli avrebbe 1724 3 | ricca di marmi, splendida, e molle d'ozii sapienti. Ora vi 1725 22| discussa a porte chiuse.~Una moltitudine di curiosi sfaccendati attendeva 1726 1 | considerar soltanto il sacrifizio momentaneo di quelle nozze col vecchio. 1727 18| dal commercio di questo mondaccio quella merce avariata di 1728 3 | nella vita gretta, meschina, monotona, di tutti i giorni, era 1729 12| avrebbe voluto mandare a monte o rimandar la gita. Il cielo 1730 10| furibondo, come se il cordoglio, mordendolo, l'avesse arrabbiato.~- 1731 10| buttato su un lettuccio, mordeva e stracciava i guanciali 1732 10| fiamme.~Nella notte, Filomena morì. Pepè volle a ogni costo 1733 9 | come se Pepè fosse , moribondo.~La ferita invece non era 1734 25| mia è morta, e l'ha fatta morir lui... Dunque, chiamatelo 1735 9 | pensava il Tucciarello, morsicchiandosi con le labbra la punta della 1736 16| nell'acqua diaccia.~- O morti, o nuotatori!~Poi comandava 1737 12| andarono via afflitti e mortificati.~ 1738 4 | Pepè Alletto, pallido, mortificato, s'era lasciato cadere su 1739 3 | comandi, e baciamo le mani. Mosca però, don Pepè: mi raccomando.~ 1740 1 | così, a sciame, come le mosche, attorno a lei.~Gli pareva 1741 5 | con due dita i peli della moschetta. - Comincia così: ~La vostra 1742 11| sogghigno delle labbra non mosse, lo osservò un tratto; poi 1743 7 | di domandargli, con una mossettina del capo, e socchiudendo 1744 19| alcuno, baster..., io credo, mostrare ai giudici il suo signor 1745 20| intanto vigilava, senza mostrarlo, su Stellina; la guardava 1746 26| malattia, voi foste o almeno vi mostraste tanto buono verso di me, 1747 12| arrendersi.~Stellina si mostrava contenta; scherzava con 1748 21| Marcantonio.~La si-donna Rosa si mostrò all'uscio, placida, al solito.~- 1749 1 | sottovoce le facevan notare la mostruosit... di quel progetto di nozze.~- 1750 3 | per altro, aveva mai dato motivo a lui di farsi qualche illusione, 1751 7 | sentirlo, e fece un rapido mulinello col bastone.~Non aveva paura, 1752 24| pi- ch'io campi o ch'io muoja? Mentre quella volta... 1753 26| crescere... Mi pare che, a muover la testa, debba con le cime 1754 3 | passione che aveva per la musica gli avrebbe forse aperto 1755 4 | allusione, e gli gridò sul muso:~- Porco!~Il Borrani, botta 1756 4 | improvviso, uno schiaffo. Ne nacque un parapiglia, un trambusto 1757 4 | la quinta volta la lunga napoleona memore di quattro sponsali; 1758 8 | pi- strambe e pi- buffe si narravano di quella serata ormai famosa.~ 1759 13| tutto inzaccherato.~Pepè gli narrò in breve l'avventura e manifestò 1760 6 | tristissima che le era toccata, nascendo. L'amarezza d'una totale 1761 3 | privazioni.~Ah, se invece di nascere in quella triste cittaduzza 1762 13| pensieri e dalle promesse, che nascevano da quella morte. Pi- acuto 1763 3 | Donna Bettina, nobile di nascita, non voleva assolutamente 1764 21| balbettò don Diego, quasi nascondendo la testa tra le spalle, 1765 5 | paura, e lui non voleva nascondersi dietro le finte e le parate, 1766 2 | sa con quanto studio, gli nascondeva il cranio alla meglio.~Niente 1767 4 | commiserazione sorgeva spontanea, di nascosto, dopo le congratulazioni 1768 6 | serio e compunto.~- Ma com'è nata codesta lite maledetta? 1769 19| per nulla alla mia vera natura: sembro a tutti un prepotente, 1770 1 | procacciava: questo era naturale e in certo qual modo scusabile! 1771 16| lo guardò in faccia, come nauseato, e gli domandò:~- Perché 1772 5 | apparivano luccicanti su le ...nche, oltre la giacca.~Pepè Alletto 1773 19| poverina, s'acquieter... alla necessit... delle cose.~- Tanto meglio! - 1774 2 | Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi finem 1775 19| no! Ma no! - s'affrettò a negar Pepè. - Per me, fig-rati!~- 1776 1 | sarebbe guardato bene dal negarlo; ma, quanto a concedergli 1777 6 | lentamente una mano in segno negativo. - Noi, caro don Pepè, col 1778 5 | incipiente, gli occhi grandi, neri, pieni di fuoco, passeggiava 1779 5 | corta barba riccia, folta e nerissima, la fronte resa ampia dalla 1780 7 | questa treccia un pizzo nero, annodato sotto il mento. 1781 17| come tirato da una mano nervosa. Il Ravì s'interruppe. Stellina 1782 5 | un frustino che batteva nervosamente su gli stivali da caccia. 1783 15| Nettatevi le scarpe!~- Me le son nettate, - rispose Pepè, rientrando, - 1784 17| con un tono che tagliava netto, guardando fiso negli occhi 1785 12| in s- dai due giovani che nitrivano come cavalli, springando, 1786 5 | scritto? Adesso firmala: ~G. nob. Alletto,~ nient'altro. 1787 22| propizia la divinit... alle nobili imprese della patria sacrificavan 1788 7 | molto tempo caduti, color nocciuola, in stridente contrasto 1789 4 | pepe nella cassapanca di noce stretta e lunga come una 1790 6 | vostro servo umilissimo, don Nociarello mio! Dico per il come si 1791 25| chiamare coi pi- brutti nomi da quattro voci diverse, 1792 7 | Donna Bettina, sentendo nominar la figlia, si turbò. Non 1793 24| e che non voglio neanche nominare. Mia figlia, ora, per me, 1794 3 | codesti signorini che mi avete nominati.~- Sei matto? Siedi qua! 1795 12| presso l'antica chiesetta normanna di San Nicola, cinta di 1796 2 | don Diego aveva desunto le norme epicuree. Aveva goduto tutta 1797 | nostra 1798 | nostri 1799 25| stanze di quella cascina ben nota, dove sua sorella aveva 1800 27| pur veduto nell'intimit... notturna la donna che ora gli apparteneva; 1801 12| stormiva agitato sotto le gravi nubi lente, pregne d'acqua, e 1802 16| li costringeva a correr nudi per circa mezz'era ogni 1803 9 | ho detto! Lo spogliano, è nudo! Non entra nessuno!~E davvero 1804 16| era pi- uscito di casa. Ai numerosi clienti che venivano a sollecitarlo, 1805 16| acqua diaccia.~- O morti, o nuotatori!~Poi comandava loro:~- Asciugatevi 1806 2 | orefice, chiuse in astuccetti nuovi.~Marcantonio Ravì profondeva 1807 4 | di cani, e tutte quelle nuvolette che correvano nel cielo.~- 1808 16| Asciugatevi al sole!~E, se era nuvolo:~- Il sole non c'è. Mi dispiace. 1809 17| giusto. E dico: Prudenza e obbedienza: ecco la buona moglie! E 1810 16| misteriosamente:~- Mi corre prima l'obbligo, signori, di riparare ben 1811 7 | costretta perché un pajo d'occhiali legati in oro, le accavalciasse 1812 7 | fuori d'esercizio; ma, all'occorrenza... Tieni! - raffibbiò, togliendo 1813 2 | e la maggior parte delle odi di Orazio:~~Tu ne quaesieris, 1814 2 | fino all'ultimo godere; odiava perciò la solitudine, nella 1815 8 | suggerendo prima a don Diego di offrire quel maledetto bicchierino 1816 14| comportato in modo da non offrirgli il minimo pretesto. Si sentiva 1817 12| nessuno ci crede. S-, s-, offrite un biscottino senza macchia 1818 26| condizione di prender moglie, oggidì son pochi, - disse don Diego, 1819 | ognuno 1820 12| mezzo ai mandorli e agli olivi come un vigile drappello 1821 18| vedendo entrare in casa quell'omaccione dall'abito non bene spazzolato 1822 1 | arcibue~, tutta la vita, onestamente per mia disgrazia e non 1823 3 | essere l'ambizione d'un onesto padre di famiglia? La felicit... 1824 22| invitarlo a un abboccamento.~- Onoratissimo dell'invito, - disse don 1825 2 | pazienza anche lei.~- Sedici onze di braccialetto, asinaccia! 1826 9 | della ferita. E durante l'operazione era svenuto due volte.~Ma 1827 19| di cui non iscorgeva l'opportunit... lo scopo, pur ammirando 1828 20| sbarazzasse lei d'attorno, e la opprimeva; la paura infine che un 1829 24| anzi consolarci a vicenda, oramai. Venite a casa mia: Marcantonio 1830 9 | con gli occhi fuori dell'orbita:~- Cristo, Madonna, Padreterno, 1831 2 | orzata.~E accompagnava la ordinazione con una risatina fredda, 1832 4 | sbracciava a rimetter l'ordine, a tranquillar gl'invitati, 1833 7 | tremolassero tutte nel sole. Le orecchie gli ronzavano. S'avviò in 1834 2 | fidanzata, ripulite dall'orefice, chiuse in astuccetti nuovi.~ 1835 13| vita, come a uno sterpo all'orlo d'un precipizio; lo assistettero 1836 16| sei e mezzo.~Ciro guardò l'orologio, poi esclamò, stupefatto:~- 1837 2 | Alcozèr al cameriere, - un'orzata.~E accompagnava la ordinazione 1838 1 | galantuomo alla fin fine: nessuno osava metterlo in dubbio, questo. 1839 22| volle toglier subito all'ospite l'imbarazzo di certe domande 1840 17| Marcantonio.~- Volevamo anche ossequiar la signora, - riprese il 1841 1 | pugni rintronanti sul petto ossuto: - Se lo lasci dire, in 1842 11| s- pareva comandasse con ostinata fierezza di rialzarsi.~Pepè 1843 3 | miserevole dei sacrifizii ostinati e delle pi- dure privazioni.~ 1844 3 | ingenua amorevolezza, si ostinava a trattarlo ancora come 1845 20| e i Garofalo, che pur si ostinavano a frequentare ancora la 1846 2 | dalla stizza per la caparbia ostinazione della figliuola, che, pur 1847 18| tanto Ciro, finché non mi otterr... un impiego, e allora... "~ 1848 26| dice il proverbio, nulla ottiene. Se io lasciassi, don Pepè, 1849 | ovunque 1850 3 | marmi, splendida, e molle d'ozii sapienti. Ora vi crescevano 1851 19| altri, - raffermò Ciro con pacata, tranquilla fermezza, mentre 1852 6 | allora Nocio Tucciarello pacatamente, un po' accigliato, con 1853 17| le mani intrecciate sul pacifico ventre. Don Marcantonio 1854 22| presto sia possibile. ~Quonam pacto?~ Sono dispostissimo a tutto, 1855 9 | orbita:~- Cristo, Madonna, Padreterno, che vuoi? Te li faccio 1856 2 | anni; non per avarizia del padrone, ma perché, ben guardati 1857 1 | piacciono anche a me: ma si pagano, signori miei! E le conseguenze 1858 25| faremo il pranzetto. Lo pagherò io, perché, finora almeno, 1859 9 | vi par giusto metter la paglia accanto al fuoco? Basta, 1860 26| s'arrampicher... s- per i palchi di queste smisurate corna, 1861 23| prima che arrivi la nuova da Palermo. Poi verrai con me al Municipio. 1862 11| bruno per la sorella e del pallore lasciatogli dalla lunga 1863 2 | sanguigno tutto raso e un palmo di giogaja sotto il mento, 1864 19| se le passò in quelle del panciotto, poi in quelle della giacca; 1865 6 | l'altro, tozzo, barbuto, panciuto, dall'andatura stentatamente 1866 18| venite a rompermi le uova nel paniere, conducendomi in casa quel 1867 1 | principessina, sarebbe stata un vero panin di zucchero; e i giovanotti, 1868 2 | asciugava il sudore dalla faccia paonazza.~- A me, al solito, - diceva 1869 17| seggiola, rosso come un papavero, e disse:~- No, Ciro... 1870 4 | per il cortile le grosse papere non lo riconobbero in quell' 1871 13| la mano di Dio. Rosa, il paracqua... Andiamo, don Pepè.~Trovarono 1872 14| sì; - raffibbiò Mauro, parandoglisi di fronte minaccioso. - 1873 4 | uno schiaffo. Ne nacque un parapiglia, un trambusto indiavolato: 1874 9 | stata di bronzo massiccio. Parare? sfalsare? Niente! come 1875 20| di spine ch'era venuta a pararsi sul finire del suo lungo 1876 5 | nascondersi dietro le finte e le parate, tenendo per burla una sciabola 1877 | parecchi 1878 | Parecchie 1879 25| angosciato dall'insonnia, parendogli di udir qualche rumore nel 1880 2 | mento, con le gambe che parevan tozze sotto il pancione 1881 6 | ricevuto uno spintone; dunque, pari e patta, e affar finito. 1882 25| don Diego lo infastidiva parlandogli dei suoi angosciosi terrori, 1883 14| sorridergli. - Non puoi parlarmi qua?~- C'è troppa gente, - 1884 25| non si contentava solo di parlarne don Diego. Spesso, durante 1885 14| fermandolo:~- Vieni con me. Ho da parlarti.~- Perché? - gli domandò 1886 1 | no via: non voleva se ne parlasse neanche per ischerzo.~- 1887 11| Salvo, mentre gli altri parlavano, si era recato, riaccostando 1888 22| Purché mi lasci parlare, le parlerò anche in ginocchio.~E in 1889 15| basta, mamm..., non ne parliamo pi-! - sbuffò Pepè, e si 1890 18| anche la vostra rovina. Parliamoci chiaro; anzi, fatelo intendere 1891 3 | libera di fare ciò che le parr... e piacer...? Dunque... 1892 18| adesso, almeno a quanto m'è parso d'intendere, l'ha pure a 1893 8 | povero giovanotto preso le parti di Stellina, come se questa 1894 23| L'innocenza, imbecille, partorisce i figliuoli! - lo interruppe 1895 25| dentro così, ogni dì pi-, pascendosi dell'amarezza che gli davano 1896 13| bocca.~Finché una sera, passando per il corridojo, gli parve 1897 22| vecchio! - esclamò il Ravì, passandosi su i capelli la mano levata 1898 2 | quest'involtino: te lo faccio passare di sotto l'uscio. Mangia, 1899 4 | invitati.~Pepè Alletto, nel passargli accanto col Salvo, colse 1900 20| Alletto e Mauro Salvo eran passati ora in seconda linea di 1901 7 | avviata. Solo quando ebbe passato il piumino sul piano di 1902 14| godersi il vecchio marito, si passavano serate deliziose.~Ma la 1903 17| dispiaceri di famiglia... Nuvola passeggera... Si accomodi, si accomodi.~ 1904 25| ora come di persona che passeggi, sopra pensiero? Son pure 1905 7 | riflettere nello studio, passeggiando.~" Vediamo, vediamo... " 1906 10| in campagna: aria aperta, passeggiate... Lo insegnerò io a questi 1907 2 | accanto con lesti brevi passetti da pernice, tenendo il cappello 1908 3 | grande, chi sa! chi sa! la passione che aveva per la musica 1909 22| alle nobili imprese della patria sacrificavan le figlie! 1910 3 | aveva dato fondo a tutto il patrimonio; e n'era poi morto di crepacuore. 1911 6 | spintone; dunque, pari e patta, e affar finito. Ora il 1912 2 | Stellina permetter...... ~intra paucos dies~, spero, ~cupio quidem~, - 1913 2 | sentiva spesso turbato da paurosi fantasmi, e amava la giovent-, 1914 20| volont... leggeva l'attesa paziente, non ostante l'uggia e il 1915 14| allora, giacché vuoi far la pecora, bada a questo soltanto: 1916 12| davanti al cortile era chiuso. Pedate al cancello e grida d'ajuto. 1917 5 | stirandosi con due dita i peli della moschetta. - Comincia 1918 7 | rischio anche di lasciarci la pelle... (eh sì, tutto era possibile!) - 1919 2 | e neppur ciglia: nessun pelo; gli occhietti calvi scialbi 1920 6 | sorella; guardava nella penombra la ricca mobilia della stanza, 1921 8 | del loro corpo, dopo la penosa salita dalla sorgente d' 1922 4 | Stellina, i cui pianti e, pi- penose dei pianti, le risa convulse, 1923 15| Unione di due vecchi che pensano alla pace, unione di due 1924 20| inferno; e che intanto egli pensasse a liberarla dal marito, 1925 19| Vorrei che tu, dopo, pensassi un poco anche a me: un posticino... 1926 6 | sentire, e n'ha sentite... pensateci voi! Io... io per me non 1927 20| bravo Ciro! "~Non la pensavan come lui, però, i Salvo 1928 7 | le rispose, - non ci pensavo affatto...~- Bene, bene... - 1929 17| caso, - tuonò Coppa, - ci penserei io! Di fame non muore nessuno; 1930 24| ascolto a un vecchio? Non ci pensiamo pi-! E` il meglio che ci 1931 19| occhi fissi sul pavimento, pensierosa.~- Naturalmente, - concluse 1932 18| preso per un ingrato: me ne pento! Credevo che vi foste messo 1933 11| riprender fiato. Pervenuto al penultimo pianerottolo, fu crudelmente 1934 6 | malinconica. - Credete, peraltro, che me n'importi? Non m' 1935 7 | ad acquistarlo su lei... Perbacco, rischiava la vita! Non 1936 8 | Pepè! - esclamò il Ravì, percotendosi la fronte con la palma della 1937 17| libert....~- Dove? - domandò, perdendo la bussola, il Ravì. - In 1938 19| scusa...~- Vèstiti! Non perder tempo.~- Sì sì... ma non 1939 10| credesse in diritto di non perderla! Da una settimana non chiudeva 1940 2 | voglio!~La madre allora perdeva la pazienza anche lei.~- 1941 25| perché, finora almeno, perdo pi- di voi due. A questo 1942 15| sospiro:~- Morto di fame...~- Perdona a tuo padre, Pepè, che si 1943 7 | Ma tutto ormai ella aveva perdonato al marito defunto, tranne 1944 7 | lei s'era invaghito anche, perdutamente, ma con poca fortuna, don 1945 14| intontimento prodottogli dalla perentoria intimazione.~ 1946 7 | della madre, la quale voleva perfino che si coricasse ancora, 1947 1 | non c'era dunque da temer pericoli di nessuna sorta. Pi- che 1948 12| ciglione e aperto col maestoso peristilio di qua alla vista del bosco 1949 2 | meglio, quando Stellina permetter...... ~intra paucos dies~, 1950 3 | non voleva assolutamente permettere che egli, Pepè, entrasse 1951 1 | altri, quelli almeno che gli permettevano di sfogare l'esasperazione 1952 16| momento parlo io, e non permetto che gli parli nessuno. Lo 1953 11| chiave in una camera e non permise che entrasse a vederti, 1954 2 | lesti brevi passetti da pernice, tenendo il cappello in 1955 3 | Se vi dicessi che a me ~personalmente~ bastoni su la testa non 1956 1 | tanto, credevo che foste persone ragionevoli.~Perché lui, 1957 14| Senza bisogno di molta perspicacia, Pepè si era accorto anche 1958 7 | raccolta le proprie forze e persuadere i nervi agitati a calmarsi. 1959 1 | figliuola. E s'era intestato di persuaderne anche gli altri, quelli 1960 12| Maledetto il momento che mi son persuaso a uscire di casa... Certo, 1961 22| ella ha avuto la fortuna di pervenire, sarebbe un lieve sacrificio 1962 22| alla casa del Coppa. Quando pervenne davanti alla porta, non 1963 12| specchio innanzi a lei.~Ma pervenuti alla punta della Passeggiata, 1964 3 | spalle... Ma gi..., non pesa venti chili... Ai vostri 1965 27| avrebbe voluto che su Stellina pesassero l'avvilimento che quella 1966 8 | acquajoli non risparmiavano il peso del loro corpo, dopo la 1967 21| trattenere il marito che, pestando i piedi e piangendo come 1968 3 | lunghe da coltivare, poi pettinarsi, raffilarsi la barba, spazzolarsi. 1969 3 | che potrebbe lastricare di pezzi di dodici tarì tutta Girgenti, 1970 26| denari per qualche opera pia, divisi in tante piccole 1971 1 | cose belle, bellissime, che piacciono anche a me: ma si pagano, 1972 3 | attorno. La ragazza, sì, gli piaceva; ma sapeva pur troppo di 1973 17| volte sì! è inutile che tu pianga, figlia mia! Puoi pur piangere 1974 24| Preferisco ridere. Del resto, piangete voi per me... Povero don 1975 13| cavallo, e Stellina che piangeva, spaventata dalle parole 1976 16| Tutt'e cinque, - aggiunse pianissimo Pepè.~Mauro Salvo infatti 1977 25| tratto, ~brum!~ Non so quanti piatti per terra... Al fracasso, 1978 19| piglio, se lei vorr..., due piccioni a una fava; farò una buona 1979 2 | compensar don Diego fino fino, piccoletto, che gli arrancava accanto 1980 17| Lei non c'entra... E una piccolissima sciocchezza avvenuta questa 1981 6 | eccessivo in tutto, e in un piccolo paese, tra la meschinit... 1982 8 | vallosa campagna che s'apre a piè del colle, su cui pare che 1983 16| Fammi tastare il braccio... piegalo.~Gli tastò il bicipite, 1984 2 | avvicinandola, allontanandola, piegandola or di qua or di l.... E 1985 25| o meglio, aveva dovuto piegare il capo, comprendendo purtroppo 1986 22| don Marcantonio accennò di piegarsi su i ginocchi; ma, in quella, 1987 13| parole di Stellina nella piena certezza che ella lo amava, 1988 5 | gli occhi grandi, neri, pieni di fuoco, passeggiava per 1989 12| da far veramente paura e piet....~- Un medico... un medico... 1990 17| fratelli e i cugini, disse, pigiando su le parole:~- Pepè, a 1991 21| Oh quest'è bella! Te la pigli con me?~- Con tutti, me 1992 12| tremare, disajutato.~- Qua si piglia un malanno! Maledetto il 1993 13| però li teneva d'occhio.~" Pigliano fuoco! " diceva tra sé, 1994 11| venite qua, santo Dio! Vi pigliate un malanno, così al fresco.~- 1995 2 | dico. Coraggio, cuore mio! Pìgliati quest'involtino: te lo faccio 1996 12| appoggiato coi gomiti su un pilastro della ringhiera e le mani 1997 12| di San Nicola, cinta di pini marittimi e di cipressi, 1998 12| aspettavano ancora le prime piogge autunnali. Ma i giovani 1999 12| incavernato, come se fosse piombata la sera.~- Questa, santissimo 2000 12| Nuvola che passa! Non piover...!~- Signori miei, questa 2001 12| minacciosa; forse gi... vi pioveva. Da presso s'era levato 2002 11| nella saletta. Don Diego che pisolava sul divano, svegliato dal 2003 7 | scìabola? Avrei preferito la pistola o la spada. Basta. Rimani 2004 5 | Le bocche di due grosse pistole apparivano luccicanti su 2005 17| duole, avvocato, che lei c...piti giusto in un momento... 2006 25| svegliava Pepè.~- Non mi pizzicate, santo Dio! - gridava questi. - 2007 25| centesima volta vi ripeto che pizzichi non ne voglio: se no, domani 2008 26| l'Alletto il fastidio dei pizzicotti, beveva un pochettino oltre 2009 26| piano, pazienza: ancora un pizzicotto a don Pepè.~- Daccapo! Vi


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