Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Luigi Pirandello
Il turno

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
schia-tono | topo-zuppi

     Capitolo
2510 19| una soddisfazione, pur di schiacciare, come lui dice, il Ravì 2511 19| rispose il Coppa. - Lo schiaccio come un rospo. Con la legge.~- 2512 18| Gnorsì. Lasciatemi dire, o schiatto, vi ripeto. Come vi è venuto 2513 19| mezzo a tanta gente che è schiava o di se stessa o degli altri, 2514 3 | chi è scarso è schiavo: schiavit- e felicit... possono andar 2515 17| passeggiava, con le mani dietro la schiena, gridando rimproveri alla 2516 22| ammirando la filosofica schiettezza con cui l'Alcozèr trattava 2517 16| faccia da morto, che fa schifo a guardarla. Qua! Fammi 2518 14| una volta aveva cercato di schivarli. Ma ora, ecco, essi, con 2519 10| gelosia e gli occhi che schizzavano fiamme.~Nella notte, Filomena 2520 7 | condizioni del duello. - La scìabola? Avrei preferito la pistola 2521 7 | Pepè. - Fa' conto che siano sciabole.~Su la scrivania ardeva 2522 13| liberazione, ma d'una vera sciagura.~E per tutto il corso della 2523 8 | ammettere, neppur dopo l'esito sciagurato della festa nuziale e le 2524 25| riconciliarli, ma dentro di sé scialava, a quelle scenette.~- Non 2525 2 | pelo; gli occhietti calvi scialbi acquosi. Gli abiti suoi 2526 7 | senza dita; le spalle da uno scialletto di seta nera, ormai inverdito. 2527 1 | e i giovanotti, così, a sciame, come le mosche, attorno 2528 10| in quella casa, dove la scienza di fronte alla morte si 2529 24| seguitare a dir codeste sciocchezze, vi lascio.~- No no, salite, 2530 19| la compatisco; tu sei uno sciocco, e perciò ti meravigli della 2531 1 | E, tutta scalmanata, si scioglieva e si rannodava sotto il 2532 5 | con una sola c, ~libera e sciolta... tra il consorzio della 2533 2 | Orazio:~~Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi 2534 2 | e dalla polvere, non si sciupavano mai, parevano anzi incignati 2535 25| ch'egli lo avvertisse, gli scivolava dalla ringhiera e dava un 2536 1 | vecchio. Come se oltre quello scoglio, oltre quella secca, non 2537 26| quando creperò. Come uno scojattolo, l'anima mia s'arrampicher... 2538 20| intervento del Coppa aveva sconcertato il piano di difesa del vecchio. 2539 12| dall'Acragas, e poi del mare sconfinato, in fondo, d'un aspro azzurro. 2540 25| XXV~Ogni sera i tre sconfitti si riunivano l..., in casa 2541 24| sbirciare l'aspirante suo erede sconfitto.~- Scusate se rido, don 2542 18| sua inclinazione, e l'ho scongiurata, per la sua felicit..., 2543 17| chiudere... E io t'ho pregato, scongiurato ogni giorno di portarmi 2544 9 | Ciro, lasciamelo vedere! - scongiurava piangendo Filomena, e spingeva 2545 13| l'anima di Luzza, tu? Ti scongiuro in nome di Dio, dimmi che 2546 13| spaventata dalle parole sconnesse del marito, che la scambiava 2547 24| con quel che segue. E` pi- sconsolato di te, povero giovanotto... 2548 10| irrompenti. Poi, levandosi scontraffatto, terribile: - E che peccati 2549 9 | si sa, zic-zac, al primo scontro, p...ffete! Meno male, che 2550 4 | col Salvo, colse a volo la sconveniente allusione, e gli gridò sul 2551 8 | duello. Giocava a carte scoperte. Sissignori, Pepè Alletto, 2552 20| un giorno o l'altro non scoppiasse un diverbio o peggio tra 2553 23| tempie, quasi temendo non gli scoppiassero, e chiuse gli occhi per 2554 15| antico amore! ". Allora ella scoppiava a ridere, e don Diego, ferito 2555 4 | tempesta, fin stornata, scoppiò a un tratto, inaspettatamente. 2556 17| Stellina singhiozzando, senza scoprir la faccia. - Parli tu e 2557 27| paura che egli venisse a scoprire quel che c'era stato ~ 2558 12| sotto il mento. Prima a scoprirlo fu Stellina, che, stringendo 2559 19| ai suoi ordini. Non la scoraggino le minacce del padre: ho, 2560 3 | momenti alla vecchia spinetta scordata della madre e gli moveva 2561 25| l... in fondo il mare. Si scorgeva di , lontana, la cascina 2562 16| duello; perciò, la notte scorsa, aveva scartato subito il 2563 16| lui, che pur gli pareva scorta pi- sicura, che non il Ravì.~ 2564 12| sinistra dello stradone scosceso, venivan gli strilli giojosi 2565 20| raffermar l'edificio un po' scosso delle sue speranze. Ma doveva 2566 21| per le braccia don Diego e scotendolo violentemente. - Avreste 2567 25| discorso, se sapete che vi scotta? Via, via... ripigliamo 2568 2 | cader su la seggiola che scricchiolava, e sbuffando e buttandosi 2569 5 | Benissimo! - approvò questi. - Scritta come Dio comanda. Una busta, 2570 22| scrivi!~Pepè era diventato lo scrivano e il galoppino di Ciro. 2571 24| stolido! - proruppe Pepè, scrollandosi tutto con rabbioso dispetto.~ 2572 8 | qualche passo o dava uno scrollo poderoso alla ringhiera, 2573 12| tratto infittì, si rovesciò scrosciando con straordinaria violenza, 2574 27| E le ricontava; e infine scudisciate alla povera bestia che lo 2575 8 | fortissime da miope, con faccia scura.~- Ah povero don Pepè! - 2576 7 | stata come morta per lei. Scurita in viso, seguì con gli occhi 2577 19| ma siccome... - cercò di scusar la madre Pepè.~Ciro lo interruppe.~- 2578 17| indirettamente... prego la signora di scusarmi.~- Lei? E come può entrarci 2579 12| recente; e allora Mauro s'era scusato di non poter venire.~Mancò 2580 27| sé!~- Può darsi... - si scusava Stellina timidamente. - 2581 11| tanto male il capo, - si scusò Mauro, cupamente, rientrando 2582 5 | osservò Ciro con aria di sdegnosa commiserazione. - Va', va' 2583 8 | cui pare che Girgenti sia sdrajata. Di tanto in tanto sbuffava 2584 | sebbene 2585 1 | quello scoglio, oltre quella secca, non ci fosse il mare libero 2586 8 | arrugginita.~- Ti possa seccar la lingua! - gridò alla 2587 24| Mannaggia la prescia!~- Non mi seccate, vecchiaccio stolido! - 2588 20| liberarsi di tutti quei seccatori, pretendeva che glieli sbarazzasse 2589 17| lagrimosa, il Coppa disse, sedendo:~- Ma... se io c'entro... 2590 10| Pepè e i due figliuoli, sedessero con lui a desinare.~- Qua 2591 11| del tutto? Rallegramenti. Sedete qua, accanto a me.~Solo 2592 4 | poco... Se le donne che le sedevano accanto avessero fatto le 2593 2 | la pazienza anche lei.~- Sedici onze di braccialetto, asinaccia! 2594 2 | gracili e tremule: - Eh eh...~Seduti al Caffè, ripigliavano il 2595 11| poltrona, in cui rimase seduto, lo guardò con freddezza 2596 19| balbettando un grazie, e sedutosi, se le posò su i ginocchi 2597 25| dal letto, rovesciarmi le seggiole nella camera, spegnermi 2598 5 | due, e andò a sedere sul seggiolone di cuojo davanti alla scrivania, 2599 18| vivissima agitazione e con una segreta stizza contro Stellina. 2600 24| infectum~... con quel che segue. E` pi- sconsolato di te, 2601 12| approvarono gli altri, seguendoli.~E via s- per la salita, 2602 15| fermare il pensiero al giorno seguente, in cui, secondo la minaccia, 2603 6 | ricusa assolutamente di seguire il marito! E jersera m'è 2604 17| scappò via dal salotto, seguita dalla madre. E Pepè, recatosi 2605 24| di don Diego.~- Se dovete seguitare a dir codeste sciocchezze, 2606 6 | due padrini andarono via, seguiti da don Marcantonio, cui 2607 26| E figuratevi perciò che selva sulla mia testa. Certe sere, 2608 19| tempo. Non la pensa così, o sembra, il padre della signora. 2609 10| svillaneggiandolo; poi, sembrandogli che , in quella casa, 2610 2 | e in l... faticosamente, sembrava fatto apposta per compensar 2611 27| di galoppo, tartassando i seminati, come un'ira di Dio, via, 2612 1 | sarebbe quasi una pura e semplice adozione. Stellina entrerebbe 2613 22| ecco... ci sarebbe da fare semplicemente... se lei volesse aver la 2614 1 | era da ridere? Parlava da senno, lui! Perché:~- Ragioniamo...~ 2615 19| parlare con gli occhi bassi:~- Senta, signora: non ho il bene 2616 25| bado io ". Un'altra notte, sentii nella stanza da pranzo un 2617 2 | quella camera, come una sentinella. Venivano i parenti, la 2618 7 | che qualcuno avesse potuto sentirlo, e fece un rapido mulinello 2619 25| spirito mi girava per casa. La sentivo ogni notte sfaccendar per 2620 13| corpicciuolo di don Diego giaceva seppellito sotto le coperte, con la 2621 8 | buffe si narravano di quella serata ormai famosa.~Il giorno 2622 12| cielo veramente non era sereno; s'aspettavano ancora le 2623 3 | non aveva mai aspirato seriamente alla mano di Stellina; ne 2624 13| ciocca dei capelli come una serpe sul guanciale, accanto al 2625 23| Ciro rimase con le pugna serrate su le guance, gli occhi 2626 22| testone raso, coi denti serrati, mentre abbondanti lagrime 2627 23| Oh, con me, sai, non serve far lo scemo! - gli disse 2628 6 | A questo punto entrò la servetta ad annurziargli che qualcuno 2629 26| sistema planetario... Mi serviranno di scala, di qui a cent' 2630 17| io. Signora, se ella vuol servirsi di me, io mi metto in tutto 2631 6 | spocchiosa. - Noi abbiamo servito lui e don Pepè qui presente, 2632 1 | avesse avuto cinquanta o sessant'anni, no: dieci, quindici 2633 26| meditare l'impresa d'un sesto matrimonio.~" Chi troppo 2634 7 | spalle da uno scialletto di seta nera, ormai inverdito. Celare 2635 9 | sua suocera, vecchia di settant'anni.~Ora, aspettando, andava 2636 24| doman l'altro compisco settantatré anni, eh eh... Se aveste 2637 3 | pensava. Viveva con la madre settantenne, che, nella sua ingenua 2638 10| di non perderla! Da una settimana non chiudeva occhio, non 2639 17| guardandolo con fredda severit...:~- Lasciatelo dire, vi 2640 20| ed ella in quello sguardo severo e pieno di volont... leggeva 2641 25| casa. La sentivo ogni notte sfaccendar per le stanze, da quella 2642 22| Una moltitudine di curiosi sfaccendati attendeva impaziente il 2643 17| tutto di mia figlia, torto sfacciato... Sì, sì, cento volte sì! 2644 9 | bronzo massiccio. Parare? sfalsare? Niente! come un pupazzo 2645 5 | Borrani. Questi non intendeva sfidarlo per l'insulto e lo schiaffo 2646 5 | osservò Pepè. - Lui doveva sfidarmi: non l'ha fatto; dunque...~- 2647 1 | che gli permettevano di sfogare l'esasperazione crescente 2648 26| per sua figlia. Ma quello sfogo contro il paese gli fece 2649 10| angosciato, vibrante dallo sforzo con cui soffocava la violenta 2650 17| raccogliermi gi- in istrada, sfracellata!~- La sente, signor avvocato? 2651 4 | per timore non dovessero sfrenar in lei qualche scoppio di 2652 13| Marcantonio, nel silenzio, sfuggì dalle labbra, guardando 2653 27| presente stato, d'essere almeno sfuggita a quello odioso di prima; 2654 26| don Ciro. Io me ne sono sgabellato. Ditemi la verit...!~Pepè, 2655 11| ginocchio appoggiato a lo sgabello del pianoforte e una mano 2656 23| però lo vide tutto inteso a sgomberar la casa della mobilia vecchia 2657 22| Tribunale, scampanellando, fece sgombrare il corridojo; ma, per via, 2658 10| esortazione di lui: due lagrime le sgorgarono dalle p...lpebre e le rigarono 2659 13| fortuna, quasi sostenuto dagli sguardi, dalle parole di Stellina 2660 6 | permesso del nostro caro si-don Marcantonio, avremmo da 2661 8 | borbottava:~- Giusto l..., sicarii! Uccellacci di malaugurio!~ 2662 2 | Ferdinando II re delle Due Sicilie: cavaliere compitissimo, 2663 21| disse, imbalordita, la sidonna Rosa.~- Glielo spiego io, - 2664 | sieno 2665 20| come liberarsi di questa siepe di spine ch'era venuta a 2666 14| strinse nelle spalle, per significare che non intendeva che cosa 2667 11| Quel sorrisetto aveva un significato assai pi- recondito di quel 2668 6 | la signorina... cioè, la signo...~- Dite signorina, dite 2669 3 | vai?~- In cerca di codesti signorini che mi avete nominati.~- 2670 6 | rimasta in casa, capite? signorinissima! Oggi la stessa storia. 2671 16| sa che sar... avvenuto, signorino mio! Con lei posso parlare... 2672 25| dentro, ringojando le lagrime silenziose che gli appannavano gli 2673 6 | leggeva ormai negli occhi silenziosi, costantemente assorti in 2674 19| ammetto prepotenze dai miei simili, dai pregiudizii del 2675 17| parlo... - disse Stellina singhiozzando, senza scoprir la faccia. - 2676 17| Rispondi!~- Sì, sì... - singhiozzò Stellina. - E la gente se 2677 2 | stropicciava il gomito del braccio sinistro sulla palma della mano destra 2678 26| con le cime disturbare il sistema planetario... Mi serviranno 2679 4 | gridava:~- Largo! Largo! Slacciatela!~Due giovanotti la sollevarono 2680 23| sapere... - tonò il Coppa, slanciandosi addosso al cognato.~Pepè 2681 7 | dei tempi antichi! - si slanciò in un assalto furibondo 2682 8 | seppe frenar pi- oltre la smania e s'avviò per discendere 2683 18| accordo? " Io " pensava, smaniando " io debbo assolutamente 2684 22| aveva la febbre addosso e smaniava, senza un minuto di requie, 2685 8 | altrove? " si domandava tra le smanie il Ravì. " O che sieno tornati 2686 20| giorno in giorno diveniva pi- smaniosa, così sospesa in una posizione 2687 7 | studio, all'aria aperta, smanioso di veder gente.~Per istrada 2688 17| fazzoletto dal volto e guardò smarrita, con gli occhi rossi dal 2689 8 | fasciato, gli volse uno sguardo smarrito.~- Non c'è posto! Via, avanti! - 2690 2 | brillanti e una spilla di smeraldi o un pajo di orecchini... 2691 7 | ella gli sorrise, senza smettere di pregare e di compire 2692 8 | fine al soldato che non smetteva pi- di fischiare dalla finestra 2693 17| letto. Nel vedere il Coppa, smise subito di gridare, e gli 2694 26| s- per i palchi di queste smisurate corna, fino al Paradiso, 2695 6 | rifacendo con la guancia la smorfia di prima e alzando lentamente 2696 23| colarono però gi- per le guance smorte.~- Nulla... nulla... - riprese 2697 7 | Entrando per Porta Mazzara nel sobborgo R...bato, subitamente gli 2698 7 | una mossettina del capo, e socchiudendo un po' gli occhi, che cosa 2699 4 | seggiola e, con gli occhi socchiusi, si faceva vento col fazzoletto. 2700 19| tutto, pur di prendersi una soddisfazione, pur di schiacciare, come 2701 1 | mento, chiudeva gli occhi e soffiava per il naso un lungo sospiro.~ 2702 10| addentandolo, gridava con voce soffocata:~- Filomena! Filomena!~Però, 2703 10| vibrante dallo sforzo con cui soffocava la violenta commozione. 2704 3 | quello che le era toccato di soffrire col padre, il quale in pochi 2705 20| e che lo teneva in tanta soggezione e in uno stato insopportabile 2706 24| deboli gambette a ogni passo, sogghignava sotto il naso e si volgeva 2707 11| negli occhietti calvi il sogghigno delle labbra non mosse, 2708 17| a dire?... - si provò a soggiungere don Marcantonio.~Il campanello 2709 3 | bada. Senza tante furie. Soglio far le cose con calma, io. 2710 3 | si sentiva preso da certi sogni, angosciato da certe malinconie. 2711 | solamente 2712 12| del piano di San Gregorio, solcato dall'Acragas, e poi del 2713 25| forte.~Giocavano per pochi soldi a partita, e la vincita 2714 3 | mentre contemplava dal viale solitario, all'uscita del paese, il 2715 17| momento... Dispiaceri, sa! soliti dispiaceri di famiglia... 2716 2 | godere; odiava perciò la solitudine, nella quale si sentiva 2717 16| numerosi clienti che venivano a sollecitarlo, rispondeva misteriosamente:~- 2718 22| le raccomandazioni e le sollecitudini di Ciro, venne presto in 2719 4 | Slacciatela!~Due giovanotti la sollevarono su la seggiola e la portarono 2720 13| coscienza provasse veramente sollievo e letizia nel prodigar quelle 2721 4 | cani bastonati. Era gi... sonata la mezzanotte; i lampionaj 2722 3 | m'hanno detto. E sonare, sonate il pianoforte come un angelo... 2723 26| tutte le campane della Terra soneranno a gloria... Dormite, don 2724 4 | Si mise al pianoforte, sonò, cantò, poi spinse gli altri 2725 5 | ingegnandosi di dare alle parole la sonora sprezzante espressione del 2726 3 | distanza e con un tremolìo sonoro incessante, che pareva derivasse 2727 2 | cui cercava la compagnia, sopportandone filosoficamente gli scherzi 2728 7 | inverdito. Celare a gli altri e sopportare con la massima dignit... 2729 13| infilandosi in fretta il soprabito. - Muore? Se non fosse carne 2730 19| questi, quasi destandosi di soprassalto, mentre seguiva intentamente 2731 6 | Alletto. E, volgendosi ai due sopravvenuti: - So tutto, signori miei; 2732 13| suo rimorso per il malanno sopravvenuto a don Diego.~- Lasciate 2733 8 | dopo la penosa salita dalla sorgente d'acqua potabile laggi-, 2734 12| punte dei colossali cipressi sorgenti in mezzo ai mandorli e agli 2735 13| corridojo, gli parve di sorprendere come il suono d'un bacio 2736 22| intento, un tratto, tra la sorpresa e la diffidenza. Poi, per 2737 15| punto ella si svegliò, e sorprese Pepè che, messo quasi a 2738 1 | di stizza, si provava a sorridere e ripeteva, protendendo 2739 14| l'Alletto, provandosi a sorridergli. - Non puoi parlarmi qua?~- 2740 17| la vescichetta del fiele!~Sorrisero tutti, tranne il Coppa, 2741 20| tant'anni negli ambigui sorrisi, davano ora quasi un sapor 2742 1 | temer pericoli di nessuna sorta. Pi- che matrimonio, in 2743 18| dell'amore per lui? E se era sorto in lei, ora, il sospetto 2744 24| fatto, se avessi potuto sospettare o supporre...~- Signori 2745 3 | Evidentemente quel buon uomo sospettava che tra lui e la figlia 2746 26| ve ne state a pensare e a sospirare, di l..., sul balconcino, 2747 13| figliuoli miei... - tutti e tre sospirarono e chinarono il capo, come 2748 2 | alzava, chiudeva gli occhi, sospirava e, con l'astuccetto in mano, 2749 12| cappello a cencio assettato sossopra sul capo:~- Venite, o profani! - 2750 22| raccogliere testimonianze a sostegno del processo che Ciro imbastiva. 2751 27| Sentiva che non avrebbe potuto sostener la vista di quella mummia, 2752 13| felicit... imminente lo sostentavano; era gi... arrivato, era 2753 13| della sua fortuna, quasi sostenuto dagli sguardi, dalle parole 2754 2 | il cassettone a guardar sottecchi il regalo raccattato dalla 2755 1 | farsi (e squadrava le corna) sotterrare dal vecchio, come le altre 2756 7 | Ravì, quella mezza promessa sottintesa, senz'alcun valore. Sì, 2757 3 | spettacolo della campagna sottostante e del mare l... in fondo 2758 1 | diceva ai parenti che sottovoce le facevan notare la mostruosit... 2759 12| continui. Tuttavia, per sottrarsi, così zuppi com'erano, alla 2760 5 | quali vi restituiranno la sozza lettera~ virgola... ~che 2761 9 | testa. Il Borrani lo avrebbe spaccato in due, come un mellone.~ 2762 10| La signora Filomena era spacciata.~Ciro Coppa scacciò via 2763 7 | preferito la pistola o la spada. Basta. Rimani a cena con 2764 2 | cavaliere compitissimo, spadaccino, ballerino. Né i suoi meriti 2765 12| violenza, come se si fossero spalancate le cateratte del cielo.~- 2766 17| lagrime, abbandonata su la spalliera del divano. La si-donna 2767 24| gli s'avvicinava, egli spalmò una mano, appoggiò il pollice 2768 19| Pepè, timido, di tra lo sparato della camicia, nell'infilarsela.~- 2769 24| additando un lato della tavola sparecchiata, disse come a se stesso:~- 2770 9 | cagione alle male lingue di sparlare. Sapete com'è il nostro 2771 7 | in mano e la saccenteria spavalda del cognato che l'atteggiava 2772 11| né ferita mortale né da spaventare.~- Certo, certo... - approvò 2773 13| e Stellina che piangeva, spaventata dalle parole sconnesse del 2774 15| affari suoi.~La madre si spaventò:~- Un'altra lite?~- No... 2775 3 | pettinarsi, raffilarsi la barba, spazzolarsi. E quando alla fine, sul 2776 18| omaccione dall'abito non bene spazzolato e dalle scarpe poco pulite. - 2777 2 | donatore.~Si guardava nello specchietto a bilico, si rialzava i 2778 | specialmente 2779 27| avvilimento che quella nuova specie di gelosia per un vecchio 2780 5 | vigliacco ardire m'avete spedita stamani.~ Punto. Hai scritto? 2781 2 | Diego parlava il latino speditamente, sapeva a memoria Catullo 2782 25| le seggiole nella camera, spegnermi il lampadino da notte... 2783 2 | orecchini... L'Alcozèr non spendeva nulla; non per avarizia: 2784 7 | giro della casa col piumino spennacchiato in mano.~Pepè la seguì con 2785 7 | ampie camere con un piumino spennato in una mano, un rosario 2786 11| altri giovanotti allegri e spensierati si riduceva ad effetto. 2787 4 | mezzanotte; i lampionaj avevano spento i fanali, e la via lunga, 2788 15| con un certo imbarazzo, sperando di provocare una confidenza 2789 20| un po' scosso delle sue speranze. Ma doveva poi rimettersi 2790 1 | ringraziato e benedetto. Non sperava, né desiderava nulla per 2791 18| le ho detto io. - Che speri? dove te n'andrai? Ho cercato 2792 1 | suo di vecchio provato e sperimentato nel mondo, tener duro e 2793 2 | intra paucos dies~, spero, ~cupio quidem~, - rispondeva 2794 3 | vita vostra. Anche con gli speroni ai piedi, m'hanno detto. 2795 10| come se, avendo sofferto e speso tanto per lei, si credesse 2796 3 | del paese, il grandioso spettacolo della campagna sottostante 2797 25| se non avesse temuto di spezzare anche la vita di lei...~ 2798 4 | rimase a lungo incuriosita a spiare e a far supposizioni e commenti, 2799 17| Marcantonio.~- Lasciatemi spiegare! - riprese forte il Coppa, 2800 23| XXIII~Pepè Alletto si era spiegato l'impegno posto da Ciro 2801 11| caro don Pepè!~E don Diego spiegò a l'Alletto in qual modo 2802 2 | perle e brillanti e una spilla di smeraldi o un pajo di 2803 3 | certi momenti alla vecchia spinetta scordata della madre e gli 2804 12| armato, poté pian piano spinger la tesa del cappello di 2805 24| Ammesso che sia stato io a spingerlo a venire, che non è, lo 2806 4 | pianoforte, sonò, cantò, poi spinse gli altri a ballare e finalmente 2807 18| bisogno solamente di un'altra spinta come quella di jeri, e butta 2808 12| piove meno; speriamo che spiova presto del tutto.~- In cammino; 2809 3 | fastosa, ricca di marmi, splendida, e molle d'ozii sapienti. 2810 4 | gli parve pi- bella nello splendido candore dell'abito nuziale, 2811 6 | Tucciarello con la stessa aria spocchiosa. - Noi abbiamo servito lui 2812 9 | vederlo, t'ho detto! Lo spogliano, è nudo! Non entra nessuno!~ 2813 7 | labbreggiava avemarie e spolverava, accostandosi ora a questo 2814 4 | napoleona memore di quattro sponsali; non per avarizia, ma perché 2815 4 | la commiserazione sorgeva spontanea, di nascosto, dopo le congratulazioni 2816 5 | così! ~la disgrazia di sporcarmi la mano sul vostro viso~ 2817 1 | Rosa stringeva le labbra, sporgeva il mento, chiudeva gli occhi 2818 16| buffone con gli occhi a sportello?~- Lui, coi fratelli e coi 2819 26| annetto di pi- di quando sposai tua figlia.~- Sta bene, - 2820 23| me... Ora basta, basta... Sposala! Che vuoi da me? Non t'ha 2821 8 | gran ciarlare di quello sposalizio terminato in una baruffa: 2822 1 | previdente possano assicurare, sposando, il benessere della figliuola: 2823 23| credevi forse di doverla sposar tu? Eravate d'accordo? Parla, 2824 26| farei ridere il paese, se sposassi per la sesta volta? Ebbene, 2825 27| e il pentimento d'averla sposata; pentimento esasperato dall' 2826 4 | Sorrise, guardò la mesta sposina che gli parve pi- bella 2827 12| nitrivano come cavalli, springando, dimenando la testa allegramente 2828 12| che arrivo morto.~La paura spronava l'ansimante vecchiaja, e 2829 18| scampanellata del Ravì, squadrandolo da capo a piedi.~- Oh, scusi, 2830 1 | così sciocca da farsi (e squadrava le corna) sotterrare dal 2831 17| Il campanello della porta squillò a lungo, come tirato da 2832 5 | stasera, diglielo. Tu intanto sta' s- ad aspettare i due amici. 2833 27| giorno nel cervello.~Aveva stabilito di non rimetter piede mai 2834 16| in compagnia del Coppa si staccò dal muro a cui stava appoggiato 2835 8 | hai visto due carrozze stamane, per tempo, laggi-?~Nessuno 2836 5 | vigliacco ardire m'avete spedita stamani.~ Punto. Hai scritto? Adesso 2837 21| interloquì allora don Diego. - Stamattina... Oh, ma piano, Marcanto'!~- 2838 6 | riprese con la stessa voce stanca la sorella - per i figli 2839 8 | brocche d'acqua, tirati da stanchi asinelli, a cui gli acquajoli 2840 | stando 2841 | stanno 2842 7 | rischiarava a mala pena lo stanzone. Nella casa, tutt'intorno, 2843 17| via di qua. Non voglio pi- starci! E se non mi porti via, 2844 | starebbe 2845 5 | pareva anche pi- basso di statura, il collo taurino, il volto 2846 20| tristi umori della vecchiaja, stemperati per tant'anni negli ambigui 2847 6 | panciuto, dall'andatura stentatamente bravesca.~- Pepè, a gli 2848 17| scoppio di due strepitosi sternuti.~- Salute e prosperit...! - 2849 13| filo di vita, come a uno sterpo all'orlo d'un precipizio; 2850 | stesse 2851 9 | ferito, una folla di curiosi stésse per irrompere in casa sua. - 2852 1 | voleva unicamente per lei, e stimava dover suo di padre, dover 2853 5 | passeggiare, concentrato in sé, e stirandosi con due dita i peli della 2854 16| rifiuto avesse bisogno di stirarsi a quel modo.~- A un'altra 2855 8 | dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando a distesa. Per 2856 5 | batteva nervosamente su gli stivali da caccia. Le bocche di 2857 26| di nuovo in ismanie, si stizziva, sbuffava: - Che bella compagnia! - 2858 8 | Nocio Tucciarello con voce stizzosa.~- Dottore, mi dica... - 2859 12| campagne arsicce, irte di stoppie, a destra e a sinistra dello 2860 13| fuoco! " diceva tra sé, storcendo la bocca.~Finché una sera, 2861 12| poi gli occhi al cielo e storceva la bocca.~Il cielo, dalla 2862 6 | signorinissima! Oggi la stessa storia. Non vuol neanche vederlo! 2863 12| aspro azzurro. Il bosco stormiva agitato sotto le gravi nubi 2864 4 | che la tempesta, fin stornata, scoppiò a un tratto, inaspettatamente. 2865 1 | intendeva dare alla figliuola, strabiliavano, strasecolavano:~- Don Diego 2866 10| un lettuccio, mordeva e stracciava i guanciali per non urlare.~ 2867 1 | esercito formidabile, ponti e strade, ferrovie, telegrafo, illuminazione: 2868 8 | bottiglia, e le cose pi- strambe e pi- buffe si narravano 2869 12| della comitiva risonarono stranamente, nell'austero silenzio tra 2870 3 | assiolo.~Ma di questi suoi strani momenti Pepè si vergognava, 2871 12| rovesciò scrosciando con straordinaria violenza, come se si fossero 2872 2 | una cagnetta ringhiosa. Strappava di mano alla madre il regalo 2873 1 | figliuola, strabiliavano, strasecolavano:~- Don Diego Alcozèr?~Il 2874 19| gli basta vincere, vuole stravincere. Oh Dio, Stellina così sarebbe 2875 17| Diego lo scoppio di due strepitosi sternuti.~- Salute e prosperit...! - 2876 7 | caduti, color nocciuola, in stridente contrasto con quei pochi 2877 4 | inseguirono fino al portone strillando come indemoniate.~" Eh eh, 2878 10| sbalorditi si mettevano a strillar con lui: ~brum!~ altri pugni 2879 22| contro il Ravì, si mise a strillare:~- Lui, lui, sissignore! 2880 12| scoprirlo fu Stellina, che, stringendo fra i denti il labbro e 2881 7 | accorrere verso la madre e a stringersela forte forte al petto.~" 2882 24| povero giovanotto... S-, s-, stringetevi la mano.~- Neanco se viene 2883 25| buttare una carta in tavola:~- Striscio e busso forte.~Giocavano 2884 2 | superflua, accennando di stropicciarsi le manine gracili e tremule: - 2885 2 | appena uscita la madre, stropicciava il gomito del braccio sinistro 2886 1 | vicinato, parlando quasi con la strozza, per non gridare, e dandosi 2887 23| accordo? Parla, perdio! o ti strozzo...~- Ti ripeto, lasciami 2888 10| Un nodo di pianto gli strozzò improvvisamente in gola 2889 18| bracchi. Si mise allora a studiare per qual via sarebbe stato 2890 19| XIX~Studiava ancora, quando, insolitamente, 2891 16| l'orologio, poi esclamò, stupefatto:~- Quanto sei vile!~- Perché? - 2892 23| Sì, sì, ho potuto credere stupidamente che quanto hai fatto, lo 2893 12| gridando, - tu, ministro subalterno, chiedi prima a gli astanti: 2894 7 | Mazzara nel sobborgo R...bato, subitamente gli venne al pensiero la 2895 17| marito e moglie. Sa, cose che succedono: " io voglio questo... io 2896 9 | qualcuno, appena, nei giorni successivi. Ma gi..., tanto non c'era 2897 2 | larghe tese, si asciugava il sudore dalla faccia paonazza.~- 2898 10| coscienza, da confidare sotto il suggello della confessione?~- Peccati, 2899 8 | cacciar la coda nella festa, suggerendo prima a don Diego di offrire 2900 22| Dichiarazioncina?... - suggerì l'Alcozèr, accompagnando 2901 22| tutto, signor avvocato. Mi suggerisca lei.~Ciro rimase a guardarlo, 2902 | sui 2903 | sulle 2904 9 | in casa della madre, sua suocera, vecchia di settant'anni.~ 2905 5 | diceva - alla cavalleria suol ricorrere chi ha paura, 2906 16| tempo di vestirmi. A che ora suoli andarci tu?~- Alle sei e 2907 3 | mangiare, non si balla e non si suona. Debbo aprirvi gli occhi 2908 24| voglio affliggervi... Ecco, suonano alla porta: sar... Marcantonio.~ 2909 13| parve di sorprendere come il suono d'un bacio nel salottino 2910 2 | con una risatina fredda, superflua, accennando di stropicciarsi 2911 3 | due tempii antichi, soli superstiti; e il loro fruscìo misterioso 2912 21| Marcantonio, per carit...! - supplicò la moglie.~- Zitta tu! - 2913 7 | per causa di lei, per il supplizio ch'egli le infliggeva, le 2914 17| sotto le finestre... Non supponevo che, interponendomi, avrei 2915 4 | incuriosita a spiare e a far supposizioni e commenti, finché la folla 2916 2 | Con quel sorriso, pareva sussurrasse a se stessa: " Birichina! ". 2917 9 | così Stellina ha un certo svago e non sta sola sola, dall' 2918 24| torbido in volto e come svanito, gli s'avvicinava, egli 2919 11| che pisolava sul divano, svegliato dal battìo di mani e dalle 2920 25| nel silenzio della casa, svegliava Pepè.~- Non mi pizzicate, 2921 15| A questo punto ella si svegliò, e sorprese Pepè che, messo 2922 18| fosse stato oro, mi sarei svenato per farla ricca e felice. 2923 7 | miseria, come ogni altra sventura della vita, era studio costante 2924 9 | durante l'operazione era svenuto due volte.~Ma il Tucciarello 2925 24| gl'indicò nulla; ma, nello svestirsi per indossar l'abito di 2926 10| Coppa scacciò via il medico svillaneggiandolo; poi, sembrandogli che , 2927 25| morte a maltrattarmi, a svillaneggiarmi? Eh, via, don Pepè! Dio 2928 23| coraggio della disperazione, svincolandosi. - Non ti basta che ti dica 2929 12| cipressi, a cavaliere su una svolta dello stradone, don Diego, 2930 19| Come in risposta al tacito pensiero di Pepè, Ciro disse:~- 2931 15| dormi...~Donna Bettina tacque per un momento e rimise 2932 17| il Coppa, con un tono che tagliava netto, guardando fiso negli 2933 4 | ancor nuova, sebbene di taglio antico, custodita per tanti 2934 | tal 2935 26| ricchezza e della vita a suo talento. Che se ne farebbe una vecchia 2936 25| lontano.~Si abbandonava talmente a quella visione, che talvolta 2937 6 | Non si potrebbe aprire un tantino la finestra?~- No! - gridò 2938 17| che li udisse don Diego tappato in camera da letto. Nel 2939 2 | accoccolata per terra, sul tappetino, come una cagnetta ringhiosa. 2940 4 | mai: buttava il resto sul tappeto, adesso! invano don Marcantonio 2941 15| riso, le proponeva questa tarda ammenda: avrebbe ceduto 2942 3 | lastricare di pezzi di dodici tarì tutta Girgenti, beato lui! 2943 27| branco, via di galoppo, tartassando i seminati, come un'ira 2944 19| cacciarsele prima: dalle tasche dei calzoni se le passò 2945 16| a guardarla. Qua! Fammi tastare il braccio... piegalo.~Gli 2946 16| braccio... piegalo.~Gli tastò il bicipite, poi lo guardò 2947 5 | basso di statura, il collo taurino, il volto bruno e fiero, 2948 2 | del bastoncino d'ebano sul tavolinetto innanzi al Caffè del ~Falcone~, 2949 9 | Niente! come un pupazzo da teatrino... E allora, si sa, zic-zac, 2950 1 | ponti e strade, ferrovie, telegrafo, illuminazione: cose belle, 2951 22| violenza:~- Fuori! Ricord...telo a voi stesso che siete un 2952 1 | Diego! E non c'era dunque da temer pericoli di nessuna sorta. 2953 7 | neanche a maneggiare un temperino, lo fece ridiscendere con 2954 23| si portò le mani su le tempie, quasi temendo non gli scoppiassero, 2955 19| questa mia sorella e star temporaneamente nel Collegio; quindi, a 2956 26| procurerebbero o un bene temporaneo e uno continuato, ma assai 2957 25| sua madre... se non avesse temuto di spezzare anche la vita 2958 1 | sperimentato nel mondo, tener duro e costringere la figliuola 2959 16| anch'io come te, capace di tenere a posto una mezza dozzina 2960 7 | le rispose sempre, con tenerezza, Pepè.~Allora donna Bettina 2961 9 | di lui, a confortarla, a tenerle compagnia, perché la poverina 2962 24| quest'uno non muore mai. E vi tenevo caro, come un amuleto. Ora, 2963 10| allentare d'un attimo quella tensione violenta di tutte le forze 2964 2 | o qualche altra vicina a tentare ancora di metterla s- contro 2965 23| tu, di' la verit..., hai tentato di farle la corte...~Pepè 2966 2 | Birichina! ". E le veniva la tentazione di aprire quegli astucci, 2967 9 | Diego accompagnava quel suo tentennar del capo quasi a ogni parola 2968 11| silenzio, durante il quale Pepè tentennò leggermente il capo.~- Contribuì 2969 20| perplessit... sua stessa era tenuta in un continuo orgasmo. 2970 4 | di quel curioso discorso tenutogli tempo addietro. Sorrise, 2971 8 | ciarlare di quello sposalizio terminato in una baruffa: il suo nome 2972 3 | don Pepè mio, in quali termini vi debbo pregare. Che volete 2973 5 | quel boja del gabellotto. Terre morte, perdio, che non ci 2974 24| partitina di calabresella... Ci terremo compagnia...~Pepè, chiuso 2975 25| allora...~- Eh gi..., o il terremoto! Si tratta di chiamarli 2976 25| parlandogli dei suoi angosciosi terrori, degli ~spiriti~ che popolavano 2977 25| aspettate... la seconda o la terza?... - sì, Luzza, la seconda 2978 12| poté pian piano spinger la tesa del cappello di Mauro. Questi 2979 22| la quale, con l'indice teso contro il Ravì, si mise 2980 26| per voi; consigliare nel testamento a mia moglie di sceglier 2981 15| guanciale rialzato su la testata della lettiera, diceva a 2982 19| signor marito, scusi sa! testimonianza lampantissima della violenza 2983 22| del Ravì, per raccogliere testimonianze a sostegno del processo 2984 19| non ho frainteso, molti testimonii; ma, quand'anche non ne 2985 22| del Tribunale scotendo il testone raso, coi denti serrati, 2986 | tibi 2987 25| ora affrettati e leggeri, ~tic-tic-tic~, ora come di persona che 2988 5 | ci si ripiglia il giog...tico... Che hai? che corno hai? 2989 2 | vuoi?~- Dica a sua figlia Tina che si affacci alla finestra: 2990 2 | bagnata in un'acqua d'incerta tinta (quasi color di rosa), la 2991 23| gli disse una mattina, tirandolo per la giacca, in disparte, 2992 5 | di corsa in campagna, a tirar gli orecchi a quel boja 2993 25| mani: ma quanti dispetti! tirarmi le coperte dal letto, rovesciarmi 2994 8 | carichi di brocche d'acqua, tirati da stanchi asinelli, a cui 2995 17| porta squillò a lungo, come tirato da una mano nervosa. Il 2996 16| bestie forti, che dotti tisici.~- Lasciatevi coltivare 2997 26| presso la gente quest'altro titolo di benemerenza. M'accompagni 2998 6 | E ora, in compenso, vi tocca fare il duello?~- E` necessario, - 2999 4 | invidia della fortuna che toccava alla figlia. E aveva preparato 3000 17| Mauro. - Andiamo via tutti e togliamo l'incomodo.~Poi, rivolgendosi 3001 22| della figlia. Ma ciò non toglie che non abbia commesso un 3002 7 | occorrenza... Tieni! - raffibbiò, togliendo da un angolo due frustini 3003 22| prese a dire il Ravì, togliendosi il cappello.~- Via! via! - 3004 22| quell'accoglienza, volle toglier subito all'ospite l'imbarazzo 3005 24| però, vi compatisco! Per togliervi subito d'impaccio, lasciate 3006 24| mia morte, e poi ve l'ha tolta quasi di bocca, come un 3007 8 | dalla gente. Gli avevan tolto il saluto. Ebbene, tanto 3008 7 | tutt'intorno, silenzio di tomba.~Pepè era al colmo dell' 3009 23| Ma io voglio sapere... - tonò il Coppa, slanciandosi addosso


schia-tono | topo-zuppi

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License