CAPITOLO IV
Catechesi in contesto
socio-religioso
La catechesi
in situazione di pluralismo e di complessità
(89)
193.
Molte
comunità e singoli individui sono chiamati a vivere in un mondo pluralistico e
secolarizzato,(90) dove si possono incontrare forme di incredulità e
indifferenza religiosa, ma anche forme vivaci di pluralismo culturale e
religioso; in molti appare forte la ricerca di certezze e di valori, ma non
mancano anche forme spurie di religione ed incerta adesione alla fede. Di
fronte a questa condizione di complessità può avvenire che diversi cristiani si
trovino confusi e smarriti, non sappiano confrontarsi con le situazioni né
giudicare i messaggi in esse circolanti, abbandonino una regolare pratica
religiosa e finiscano con il vivere come se Dio non ci fosse, ricorrendo
sovente a surrogati pseudoreligiosi. La loro fede è esposta alle prove e
minacciata, rischia di estinguersi e morire se non è continuamente alimentata e
sostenuta.
194.
Diventa
indispensabile una catechesi evangelizzatrice, ossia « una catechesi piena di
linfa evangelica e corredata da un linguaggio adatto ai tempi e alle persone
».(91) Essa mira a educare i cristiani al senso della loro identità di
battezzati, di credenti e di membri della Chiesa, aperti e in dialogo con il
mondo. Richiama loro gli elementi fondamentali della fede, li stimola a un
reale processo di conversione, approfondisce loro la verità e il valore del
messaggio cristiano di fronte alle obiezioni teoriche e pratiche, li aiuta a
discernere e vivere il Vangelo nel quotidiano, li abilita a rendere conto delle
ragioni della speranza che è in loro,(92) li incoraggia a esercitare la
loro vocazione missionaria con la testimonianza, il dialogo e l'annuncio.
|