Compiti di
una catechesi per l'inculturazione della fede
(114)
203.
Formano un
insieme organico e sono qui sinteticamente espressi:
– conoscere in
profondità la cultura delle persone e il grado di penetrazione nella loro vita;
– riconoscere
la presenza della dimensione culturale nello stesso Vangelo, affermando che
questo non scaturisce da qualche humus culturale umano, e d'altra parte
riconoscendo come il Vangelo non sia isolabile dalle culture in cui si è
inserito al principio e si è espresso nel corso dei secoli;
– annunciare il
cambiamento profondo, la conversione, che il Vangelo, in quanto forza «
trasformatrice e rigeneratrice », (115) opera nelle culture;
– testimoniare
la trascendenza e il non esaurimento del Vangelo nella cultura, ed insieme
discernere i germi evangelici che possono essere presenti in essa;
– promuovere
una nuova espressione del Vangelo secondo la cultura evangelizzata, mirando ad
un linguaggio della fede che sia patrimonio comune tra i fedeli, e quindi
fattore fondamentale di comunione;
– mantenere
integri i contenuti della fede della Chiesa e procurare che la spiegazione e la
illustrazione delle formule dottrinali della Tradizione siano proposte tenendo
conto della situazione culturale e storica dei destinatari, evitando sempre
mutilazioni e falsificazioni dei contenuti.
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