Finalità e
natura della formazione dei catechisti
235.
La
formazione cerca di abilitare i catechisti a trasmettere il Vangelo a coloro
che desiderano affidarsi a Gesù Cristo. La finalità della formazione richiede,
pertanto, che il catechista sia reso più idoneo possibile a realizzare un atto
di comunicazione: « Scopo essenziale della formazione catechistica è quello di
abilitare alla comunicazione del messaggio cristiano ». (203)
La finalità
cristocentrica della catechesi, che cerca di favorire la comunione del
convertito con Gesù Cristo, impregna tutta la formazione dei catechisti.
(204) Ciò che questa persegue, infatti, null'altro è che condurre il
catechista a saper animare efficacemente un itinerario catechistico nel quale,
attraverso le necessarie tappe, annunci Gesù Cristo, faccia conoscere la sua
vita inquadrandola nell'intera storia della salvezza, spieghi il mistero del
Figlio di Dio, fatto uomo per noi; aiuti, infine, il catecumeno o il
catechizzando a identificarsi a Gesù Cristo mediante i sacramenti
d'iniziazione. (205) Nella catechesi permanente, il catechista non fa
altro che approfondire questi aspetti basilari.
Questa
prospettiva cristologica incide direttamente sull'identità del catechista e
nella sua preparazione. « L'unità e l'armonia del catechista vanno lette
appunto in quest'ottica cristocentrica e costruite attorno a una profonda familiarità
col Cristo e col Padre, nello Spirito ». (206)
236.
Il fatto
che la formazione cerchi di rendere atto il catechista a trasmettere il Vangelo
in nome della Chiesa conferisce a tutta la formazione una natura ecclesiale. La
formazione dei catechisti altro non è che un aiuto a immedesimarsi nella
coscienza viva e attuale che la Chiesa ha del Vangelo, abilitandosi così a
trasmetterlo nel suo nome.
Più
concretamente, il catechista — nella sua formazione — entra in comunione con
quella aspirazione della Chiesa che, come sposa, « custodisce integra e pura la
fede dello Sposo » (207) e, come « madre e maestra », vuole trasmettere
il Vangelo in tutta la sua autenticità, adattandolo a tutte le culture, età e
situazioni. Questa ecclesialità della trasmissione del Vangelo permea
tutta la formazione dei catechisti, conferendole la sua vera natura.
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