Scuole di
catechisti e Centri superiori per i periti nella catechesi
248.
La
frequenza di una Scuola per catechisti (237) è un momento
particolarmente importante nel processo formativo di un catechista. In molti
luoghi tali Scuole sono organizzate a un doppio livello: per «
catechisti di base » (238) e per « responsabili della catechesi ».
Scuola
per catechisti di base
249. Queste scuole
hanno la finalità di proporre una formazione catechistica, organica e
sistematica, di carattere basico e fondamentale. Lungo un arco di tempo
sufficientemente prolungato, si promuovono le dimensioni più specificamente
catechistiche della formazione: il messaggio cristiano, la conoscenza dell'uomo
e del contesto socio-culturale e la pedagogia della fede.
I vantaggi di
questa formazione organica sono notevoli e riguardano:
– la sua
sistematicità, trattandosi di una formazione meno assorbita dalla immediatezza
dell'azione;
– la sua
qualità, assicurata da formatori specializzati;
–
l'integrazione con i catechisti di altre comunità, che alimenta la comunione
ecclesiale.
Scuole
per responsabili
250. Al fine di
favorire la preparazione dei responsabili della catechesi nelle parrocchie o
zone vicariali, o anche per quei catechisti che si dedicheranno alla catechesi
in maniera più stabile e piena, (239) è conveniente promuovere, a
livello diocesano o interdiocesano, Scuole per responsabili.
Ovviamente il
livello di tali Scuole sarà più esigente. In esse, insieme con un programma di
base comune, si coltiveranno quelle specializzazioni catechistiche che la
diocesi ritiene più necessarie, nelle sue particolari circostanze.
Può essere
opportuno — per economia di mezzi e di risorse — che l'orientamento di queste
Scuole si diriga, con maggior ampiezza, ai responsabili delle diverse azioni
pastorali, convertendosi in Centri di formazione degli agenti di pastorale. A
partire da una base formativa comune (dottrinale e antropologica), le
specializzazioni si articoleranno in accordo con le esigenze delle differenti
azioni pastorali o apostoliche che saranno affidate a tali agenti.
Centri
superiori per esperti in catechesi
251. Una
formazione catechetica di livello superiore, a cui possono accedere anche
sacerdoti, religiosi e laici, è di vitale importanza per la catechesi. Per
questo si rinnova il voto affinché « si incrementino o si creino Istituti
superiori di pastorale catechistica, allo scopo di preparare catechisti che
siano in grado di dirigere la catechesi a raggio diocesano o nell'ambito delle
attività svolte dalle congregazioni religiose. Questi Istituti superiori
potranno essere a carattere nazionale o anche internazionale. Essi dovranno
essere impostati come Istituti universitari, per quanto riguarda
l'organizzazione degli studi, la durata dei corsi e le condizioni per essere
ammessi ». (240)
Otre alla
formazione di coloro che dovranno assumere responsabilità direttive nella
catechesi, questi Istituti prepareranno i docenti di catechetica per i
Seminari, le Case di formazione o le Scuole per catechisti. Tali Istituti si
dedicheranno, ugualmente, a promuovere la corrispondente investigazione catechetica.
252.
Questo
livello di formazione è molto atto per una feconda collaborazione fra le
Chiese: « Ed è qui, parimenti, che l'aiuto materiale, offerto dalle Chiese più
favorite alle loro sorelle più povere, avrà modo di manifestare la sua massima
efficacia: che cosa di meglio può offrire una Chiesa a un'altra Chiesa, se non
aiutarla a crescere da se stessa come Chiesa? ». (241) Ovviamente,
questa collaborazione deve ispirarsi a un delicato rispetto per le peculiarità
delle Chiese più povere e per la loro propria responsabilità.
In campo
diocesano o interdiocesano è molto conveniente che si prenda coscienza della
necessità di formare persone a tale livello superiore, così come ci si premura
di fare per le altre attività ecclesiali o per l'insegnamento di altre
discipline.
|