Programma di
azione e orientamenti catechistici
281.
Dopo avere
preso attenta visione della situazione, occorre procedere alla formulazione di
un programma di azione. Esso determina gli obiettivi, i mezzi della
pastorale catechistica e le norme che la regolano, con profonda aderenza alle
necessità locali e, insieme, in piena armonia con le finalità e le norme della
Chiesa universale.
Il programma o
piano di azione deve essere operativo, giacché si propone di orientare l'azione
catechistica diocesana o inter-diocesana. Per la sua stessa natura viene
solitamente concepito per un determinato periodo di tempo, alla fine del quale
si rinnova con nuovi accenti, nuovi obiettivi e nuovi mezzi.
L'esperienza
indica che il programma di azione è di grande utilità per la catechesi, poiché,
nel definire alcuni obiettivi comuni, spinge a unificare gli sforzi e a
lavorare in una prospettiva d'insieme. Perciò, la sua prima condizione deve
essere il realismo, unito a semplicità, concisione e chiarezza.
282.
Insieme con
il programma di azione — centrato soprattutto nelle opzioni operative —,
diversi Episcopati elaborano, a livello nazionale, strumenti di carattere più
riflessivo e orientativo che forniscono i criteri per una idonea e adeguata
catechesi. Sono chiamati in vari modi: Direttorio catechistico, Orientamenti
catechistici, Documento di base, Testo di riferimento, ecc. Destinati
prevalentemente ai responsabili e ai catechisti, chiariscono il concetto di
catechesi: la sua natura, finalità, compiti, contenuti, destinatari, metodo.
Questi direttorii, o testi di orientamenti generali stabiliti dalle Conferenze
Episcopali o emanati sotto la loro autorità, devono seguire lo stesso processo
di elaborazione e di approvazione previsto per i catechismi. Essi, cioè, prima
della loro promulgazione, devono essere sottoposti all'approvazione della Sede
Apostolica. (320)
Queste linee
direttive o orientamenti catechistici sono abitualmente un elemento di grande
ispirazione per la catechesi delle Chiese locali e la loro elaborazione è
raccomandata e conveniente, poiché, fra l'altro, costituiscono un importante
punto di riferimento per la formazione dei catechisti. Questa tipologia di
strumento è intimamente e direttamente collegata con la responsabilità
episcopale.
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