La cultura e
le culture
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Il
seminatore sa che il seme penetra in terreni concreti e ha bisogno di assorbire
tutti gli elementi necessari per poter fruttificare.(27) Sa anche che,
a volte, alcuni di questi elementi possono pregiudicare la germinazione e il
raccolto.
La costituzione
Gaudium et Spes sottolinea la grande importanza della scienza e della
tecnica nella gestazione e nello sviluppo della cultura moderna. La mentalità
scientifica, che emana da esse, « modifica profondamente la cultura e i modi di
pensare »(28) con grandi ripercussioni umane e religiose. La
razionalità scientifica e sperimentale è profondamente radicata nell'uomo di
oggi.
Tuttavia, la
coscienza che questo tipo di razionalità non può spiegare ogni cosa oggi
guadagna sempre più terreno. Gli stessi uomini di scienza costatano che,
insieme al rigore della sperimentazione, è necessario un altro tipo di sapere
per poter comprendere in profondità l'essere umano. La riflessione filosofica
sul linguaggio mostra, per esempio, che il pensiero simbolico è una forma di
accesso al mistero della persona umana, in altro modo inaccessibile. Si rende
indispensabile, così, una razionalità che non scinda l'essere umano, che
integri la sua affettività, che lo unifichi, dando un senso più pieno alla sua
vita.
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Insieme a
questa « forma più universale di cultura »,(29) oggi si costata anche
un desiderio crescente di rivalorizzare le culture autoctone. La domanda del
Concilio è ancora viva: « In qual modo promuovere il dinamismo e l'espansione
della nuova cultura senza che si perda la viva fedeltà verso il patrimonio
delle tradizioni? ».(30)
– In molti
luoghi si prende coscienza che le culture tradizionali sono aggredite da
influenze esterne dominanti e da imitazione alienante di forme di vita
importate. Si corrodono, così, gradualmente l'identità e i valori propri dei
popoli.
– Si costata
anche l'enorme influsso dei mezzi di comunicazione i quali, molte volte, a
motivo di interessi economici o ideologici, impongono una visione della vita
che non rispetta la fisionomia culturale dei popoli ai quali si rivolgono.
L'evangelizzazione
incontra così, nell'inculturazione, una delle sue maggiori sfide. La Chiesa,
alla luce del Vangelo, deve assumere tutti i valori positivi della cultura e
delle culture(31) e rigettare quegli elementi che impediscono alle
persone e ai popoli lo sviluppo delle loro autentiche potenzialità.
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