Giornata,  Novella

 1     1,  3    |          ottimamente essere saputo uscire del laccio il quale davanti
 2     1,  7    |         camera donde l’abate dovea uscire per venire nella sala a
 3     2,  5    |        dovresti, e vogli di quella uscire per andare a cenare all’
 4     2,  6    |       della quale mai se non morto uscire non spero!~- E come ? -
 5     2,  7    |      ardeva, sopravenne il tempo d’uscire contro al prenze, che già
 6     3,  2    |         altre una notte vide il re uscire della sua camera inviluppato
 7     3,  2    |         non esser potuto di quella uscire.~Preso adunque un picciolissimo
 8     3,  5    |            loro del petto lasciava uscire, alcuna buona speranza prese,
 9     3,  6    |            cominciò.~Alquanto è da uscire della nostra città, la quale,
10     3,  Fine |            che eleggesse di quello uscire per più piacere altrove
11     4,  Intro|        della cella non lasciandolo uscire, né alcuna altra cosa che
12     4,  6    |      pareva veder del corpo di lui uscire una cosa oscura e terribile,
13     5,  1    |          grandi a dovere di quindi uscire, ma invano: il vento potentissimo
14     5,  3    |         mai di quella selva potere uscire.~Ed essendo già vicino al
15     7,  7    |       potuto avea s’era sforzato d’uscire delle mani della donna e
16     8,  7    |    riguardò se altronde ne potesse uscire; né vedendo il come, faccendo
17     9,  8    |          viso, cominciò di casa ad uscire, avvenne che Ciacco il trovò,
18    10,  2    |          ben vi sentite, tempo è d’uscire d’infermeria -; e per la
19    10,  10   | poveramente e così vituperosamente uscire, come era uscirne in camicia;