Giornata,  Novella

 1     1,  2|          Novella seconda~ ~Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì
 2     1,  2|          con uno ricchissimo uomo giudeo, chiamato Abraam, il qual
 3     1,  2|      niente poteva discernere.~Il giudeo rispondeva che niuna ne
 4     1,  2|           giudaica. E come che il giudeo fosse nella giudaica legge
 5     1,  2|      poneva che sel facessero, al giudeo cominciarono forte a piacere
 6     1,  2|      finava giammai, tanto che il giudeo, da così continua instanzia
 7     1,  2|          non fosse, io mi rimarrò giudeo come io mi sono.~Quando
 8     1,  2|          cherici, non che egli di giudeo si faccia cristiano, ma,
 9     1,  2|      cristiano fatto, senza fallo giudeo si ritornerebbe - .~E ad
10     1,  2|          farò compagnia.~A cui il giudeo rispose:~- Io mi credo,
11     1,  2|         perdendovi, si stette.~Il giudeo montò a cavallo e, come
12     1,  2|           sommamente spiacendo al giudeo, sì come a colui che sobrio
13     1,  2| cortigiani gli parea.~Al quale il giudeo prestamente rispose:~- Parmene
14     1,  3|      Novella terza~ ~Melchisedech giudeo, con una novella di tre
15     1,  3|           caso già avvenuto ad un giudeo. Per ciò che già e di Dio
16     1,  3|          venne a memoria un ricco giudeo, il cui nome era Melchisedech,
17     1,  3|         dover trovar modo come il giudeo il servisse, s’avvisò di
18     1,  3|       saracina o la cristiana.~Il giudeo, il quale veramente era
19     1,  3|           gli avesse risposto.~Il giudeo liberamente d’ogni quantità