Giornata,  Novella

 1     7,  3 |        pensossi di volere suo compar divenire; e accontatosi
 2     7,  3 |     dimorando, avvenne che il compar tornò, e senza esser sentito
 3     7,  3 |   bene. Io per me, quando mio compar venne, non n’aveva dette
 4     8,  10|    quivi in quei tempi nostro compar Pietro dello Canigiano,
 5     9,  10|  Donno Gianni ad instanzia di compar Pietro fa lo ‘ncantesimo
 6     9,  10|    viene ad appiccar la coda, compar Pietro, dicendo che non
 7     9,  10| pugliese, nol chiamava se non compar Pietro; e quante volte in
 8     9,  10|      e come poteva l’onorava.~Compar Pietro d’altra parte, essendo
 9     9,  10|     dello albergo, non avendo compar Pietro se non un piccol
10     9,  10|    rifar femina come io sono.~Compar Pietro, che era anzi grossetto
11     9,  10|      la coda, come tu vedrai.~Compar Pietro e comar Gemmata,
12     9,  10|      venne nella cameretta di compar Pietro e disse:~- Io non
13     9,  10|       lume, il pose in mano a compar Pietro e dissegli:~- Guata
14     9,  10|      la coda s’appicchi bene.~Compar Pietro, preso il lume, disse
15     9,  10|    sia bella coda di cavalla.~Compar Pietro, che attentamente
16     9,  10|     indietro, disse:~- Ohimè, compar Pietro, che hai tu fatto?
17     9,  10|       poterla rifare oggimai.~Compar Pietro disse:~- Bene sta,
18     9,  10|      le parole che dette avea compar Pietro, ella dolente e malinconosa
19     9,  10|     malinconosa si rivestì, e compar Pietro con uno asino, come