Giornata,  Novella

 1     1,  2   |     dell’uomo idiota poneva che sel facessero, al giudeo cominciarono
 2     2,  5   |         padre, per che che egli sel facesse, di vostra madre
 3     2,  5   |         allor divenisse ciascun sel può pensare.~Egli tentò
 4     2,  6   |    bisognati si fosse, ciascuno sel può pensare.~Stando adunque
 5     3,  1   |        quant’io posso.~La donna sel credette, e domandollo che
 6     3,  2   |    costui in grandissima grazia sel reputava; e mai dalla staffa
 7     4,  6   |        che sé l’amava, ciascuna sel dee poter pensare. Ella
 8     4,  10  |         entro che d’altronde vi sel creda messo; anzi si crederà,
 9     5,  1   | ricisegliele ben mezza, e morto sel fece cadere a’ piedi. Allo
10     7,  2   |  datigli sette gigliati, a casa sel fece portare.~ ~
11     7,  9   |        scioltolo, quasi in mano sel volesse levare, e presolo
12     8,  3   |     Buffalmacco, che ivi presso sel vedeva, volgendosi intorno
13     8,  6   |     invitargli a bere. Essi non sel penserebbono e verrebbono;
14     8,  10  |      agli occhi e poi baciatolo sel mise in dito, e rispose
15     9,  10  |         Tresanti capitava tante sel menava a casa, e come poteva,
16     9,  Fine|        Dioneo non voleva, colei sel pensi che ancora ne riderà.
17    10,  4   |    compassione dello ‘nfermo, e sel reca a casa, e con gran
18    10,  7   |         le tavole, nella camera sel fe’ venire, dove Minuccio