Giornata,  Novella

 1     2,  1   |       sembianti di volermi là menare acciò che questo santo mi
 2     2,  3   |  granai, a’ quali io ti posso menare e porrovvi su alcun letticello,
 3     2,  7   |      loro la dovesse con seco menare a giacere. E, volendo ciascuno
 4     2,  7   |    quali con lusinghe fattisi menare al matto là, onde tratto
 5     3,  4   |     incominciò frate Puccio a menare talvolta a casa e a dargli
 6     3,  6   |  trovare, fattasi alla camera menare dove Ricciardo era, col
 7     3,  7   |      che mostrato hanno dover menare a perdizione chi l’avesse.~
 8     4,  2   |     modi vi meni, io vi potrò menare dove voi vorrete; altramenti
 9     4,  7   |     senza alcuno tumulto colà menare dove ancora il corpo di
10     5,  8   |    dura cosa fosse il potervi menare la giovane da Nastagio amata,
11     6,  Fine|   vidi tempo da potervi quivi menare, se non oggi, sì è alto
12     7,  8   |     fante, e quanto egli poté menare le mani e’ piedi, tante
13     8,  2   |     acqua corre la borrana, e menare la ridda e il ballonchio,
14     8,  7   |      spuntone per che ella di menare le mani attorno non restava
15     8,  10  | soavemente la barbiera saputo menare il rasoio.~Ora, non è ancora
16     9,  4   |  pregarlo che seco il dovesse menare, e che egli voleva es sere
17    10,  8   |       meco volendone Sofronia menare, v’ho palesato quello che
18    10,  10  |      a Saluzzo, e ordinare di menare bella e orrevole compagnia