Giornata,  Novella

 1     5,  5|          tornare; per la qual cosa Giacomino, che altra volta dimorato
 2     5,  5|         diede a procacciare.~Aveva Giacomino in casa una fante attempata
 3     5,  5|        adoperare se non che quando Giacomino andasse in alcuna parte
 4     5,  5|            lei, come avvenisse che Giacomino per alcuna cagione da sera
 5     5,  5|             per opera di Crivello, Giacomino andò con un suo amico a
 6     5,  5|        fece sentire a Minghino che Giacomino non vi cenava, e gli disse
 7     5,  5|            la fante, non essendovi Giacomino, s’ingegnavano di mandare
 8     5,  5|    Giannole, e rimisela in casa di Giacomino. Né prima si partì la mischia
 9     5,  5|          poi racquetata la cosa, e Giacomino essendo tornato; e, di questo
10     5,  5|            poteva seguire, volendo Giacomino quello adoperare che ragionevolmente
11     5,  5|          lui piacesse di prendere.~Giacomino, il qual de’ suoi dì assai
12     5,  5| maravigliarono; e rendute grazie a Giacomino della sua liberale risposta,
13     5,  5|            pigliare, accostatosi a Giacomino che ancora era quivi, il
14     5,  5|            facesse questa giovane.~Giacomino il vi menò volentieri, e
15     5,  5|           stando a questo, disse a Giacomino che di grazia voleva da
16     5,  5|          sinistra orecchia; di che Giacomino fu contento.~Bernabuccio,
17     5,  5|            festa grande, essendone Giacomino forte contento, seco a casa
18     5,  5|         cose con Bernabuccio e con Giacomino, insieme a Giannole e a