Giornata,  Novella

 1   Pro        |         m’ha conceduto il potere attendere a’ lor piaceri.~ ~ ~
 2     1,  Intro|          a’ loro ufici impediti, attendere non vi potessero. Misia
 3     2,  3    |        Inghilterra prestando, ad attendere a’ fatti loro un giovane
 4     2,  5    |        delle parti la cominciò a attendere. Andreuccio, alla vecchia
 5     2,  7    |        Pericone assentito, senza attendere d’essere a così dolci notti
 6     2,  8    |        si richiede né sta bene l’attendere ad amore.~A cui la donna
 7     2,  8    |     altra cosa far non sapea che attendere a’ cavalli, di che tutto
 8     3,  7    |        dovere, quando ora fosse, attendere a’ fatti d’Aldobrandino.~
 9     4,  2    |    colonna, sembianti faccendo d’attendere la caccia; al quale le mosche
10     4,  4    | apprestassero. La qual senza più attendere, a saettare e a gittar pietre
11     4,  8    |          più non sta bene a me d’attendere ad altro uomo che al mio
12     4,  10   |     lascerebbe medicare, dovendo attendere in sul vespro a questo servigio,
13     5,  7    |       menava, che gli piacesse d’attendere tanto quivi, che di doverlo
14     6,  Intro|         in tutto quel giorno che attendere a lei. Li quali poi che
15     7,  7    |        piè d’un pino cominciò ad attendere Anichino.~La donna, come
16     7,  9    |      sentita, che, se io volessi attendere a queste tristezze che tu
17     8,  10   |        può far così buon viso né attendere tuttavia a lui come colui
18    10,  4    | gravemente; questo cotale, senza attendere il fine del servo infermo,