Giornata,  Novella

 1     2,  10|                     Novella decima~ ~Paganino da Monaco ruba la moglie
 2     2,  10|             è, va e diventa amico di Paganino; raddomandagliele, ed egli,
 3     2,  10|           avesse o dove portatola.~A Paganino, veggendola così bella,
 4     2,  10|             lietamente del mondo con Paganino. Il quale, a Monaco menatala,
 5     2,  10|               la quale poi la sera a Paganino il disse e lui della sua
 6     2,  10|           messer Ricciardo, veggendo Paganino, con lui s’accontò e fece
 7     2,  10| dimestichezza e amistà, infignendosi Paganino di conoscerlo e aspettando
 8     2,  10|         donna gli rendesse. Al quale Paganino con lieto viso rispose:~-
 9     2,  10|     Andatisene adunque nella casa di Paganino e stando in una sua sala,
10     2,  10|              stando in una sua sala, Paganino la fece chiamare, ed ella
11     2,  10|            dove messer Ricciardo con Paganino era, né altramenti fece
12     2,  10|             altro forestiere che con Paganino in casa sua venuto fosse.
13     2,  10|           questo facesse per tema di Paganino, di non volere in sua presenza
14     2,  10|         alquanto, chiese di grazia a Paganino che in camera solo con esso
15     2,  10|              mi pare esser moglie di Paganino, e a Pisa mi pareva esser
16     2,  10|      congiugnere i pianeti, dove qui Paganino tutta la notte mi tiene
17     2,  10|        camera e disse parole assai a Paganino, le quali non montarono