Giornata,  Novella

 1     2,  6 |     volendo suddito divenire del nimico del suo signore, di fuggire
 2     3,  10|      questo diavolo, e veramente nimico di Dio, ché ancora al ninferno,
 3     4,  10|        alcun male, da alcuno suo nimico sia stato ucciso e poi messo
 4     5,  2 |       che gli arcieri del vostro nimico avranno il suo saettamento
 5     5,  8 |      essendole d’amante divenuto nimico, come tu vedi, me la conviene
 6     7,  9 |       che io veggio abbattuto il nimico della mia onestà, la mia
 7     8,  6 |        mi faresti dar l’anima al nimico. Io dico che tu non mi credi,
 8     8,  7 |        doveva meritamente creder nimico; e in ciò stette lunghissimo
 9     8,  7 |    conoscendo, come antichissimo nimico con ogni odio e con tutta
10     9,  1 |         so io se forse alcun mio nimico questo m’ha procacciato,
11    10,  2 |      essendo di Siena cacciato e nimico de’ conti di Santafiore,
12    10,  2 |          rubatore delle strade e nimico della corte di Roma. Ma
13    10,  4 |         sua gola al coltello del nimico, essere stato da agguagliare
14    10,  6 |       Conte, per certo ogn’altro nimico, quantunque forte estimo
15    10,  8 |        la sua virginità, né come nimico la volli men che onestamente
16    10,  8 | meritamente obligati siete, come nimico. Nelle quali quanto scioccamente
17    10,  8 |       per parente perduto e Tito nimico acquistato.~Per la qual