Giornata,  Novella

 1     1,  4    |     addosso e veggendola bella e fresca, ancora che vecchio fosse,
 2     1,  10   |     tutte e lui invitato, in una fresca corte il menarono, dove
 3     2,  8    |         s’accese; e sé giovane e fresca sentendo e lui senza alcuna
 4     2,  10   |      vedere che io era giovane e fresca e gagliarda, e per conseguente
 5     2,  Fine |        tal nel viso divenne qual fresca rosa d’aprile o di maggio
 6     3,  Intro|    levato si fu, e il viso colla fresca acqua rinfrescato s’ebbero,
 7     3,  4    |         ventotto in trenta anni, fresca e bella e ritondetta che
 8     3,  4    |          veggendo la moglie così fresca e ritondetta, s’avvisò qual
 9     4,  2    |      Lisetta trovandosi, che era fresca e morbida, altra giacitura
10     4,  10   |          la volesse, per ciò che fresca e gagliarda era, volle una
11     5,  10   | conoscendo, e veggendosi bella e fresca, e sentendosi gagliarda
12     6,  2    |         nuova e stagnata d’acqua fresca e un picciolo orcioletto
13     6,  3    |        quale, essendo allora una fresca e bella giovane e parlante
14     7,  9    |          Lusca, io son giovane e fresca donna, e piena e copiosa
15     8,  2    |         era pure una piacevole e fresca foresozza, brunazza e ben
16     8,  4    |          e in una lor corticella fresca entrato, dove molti lumi
17     8,  7    |        donna con un poco d’acqua fresca e con buone parole, levatalasi