Giornata,  Novella

 1    10,  5|         Dianora domanda a messer Ansaldo un giardino di gennaio bello
 2    10,  5|     bello come di maggio; messer Ansaldo con l’obligarsi ad uno nigromante
 3    10,  5|      faccia il piacere di messer Ansaldo, il quale, udita la liberalità
 4    10,  5|          del suo, assolve messer Ansaldo~ ~Per ciascuno della lieta
 5    10,  5|          quale aveva nome messer Ansaldo Gradense, uomo d’alto affare,
 6    10,  5|       volte affermato che messer Ansaldo sopra tutte le cose m’ama
 7    10,  5|          farlo. Col quale messer Ansaldo per grandissima quantità
 8    10,  5|   maniera. Il quale come messere Ansaldo lietissimo ebbe veduto,
 9    10,  5| nigromante, al qual forse messer Ansaldo, se tu il beffassi, far
10    10,  5|          la donna a casa messere Ansaldo. Il quale, udendo la sua
11    10,  5|      ogni vostro piacere.~Messer Ansaldo, se prima si maravigliava,
12    10,  5|        leale amistà lui e messer Ansaldo congiunse.~Il nigromante,
13    10,  5|      nigromante, al quale messer Ansaldo di dare il promesso premio
14    10,  5|         di Gilberto verso messer Ansaldo e quella di messer Ansaldo
15    10,  5|       Ansaldo e quella di messer Ansaldo verso la donna, disse:~-
16    10,  5|      questa liberalità di messer Ansaldo, più ferventemente che mai
17    10,  6|       usasse o Gilberto o messer Ansaldo o il nigromante, intorno