Giornata,  Novella

 1     2,  9| mangiare, e veduti i costumi di Sicurano, che sempre a servir l’andava,
 2     2,  9|         paresse, gliele lasciò.~Sicurano in poco di tempo non meno
 3     2,  9|      tempo, diliberò di mandare Sicurano il quale già ottimamente
 4     2,  9|       così fece.~Venuto adunque Sicurano in Acri signore e capitano
 5     2,  9|        le vi donerò volentieri.~Sicurano, vedendol ridere, suspicò
 6     2,  9|      sentito, la fece uccidere.~Sicurano, udendo questo, prestamente
 7     2,  9|        impunita.~Mostrò adunque Sicurano d’aver molto cara questa
 8     2,  9|       andò in Alessandria, dove Sicurano gli fece fare un fondaco
 9     2,  9|         vi dimorava volentieri.~Sicurano, sollecito a volere della
10     2,  9|         fare intendea.~Avea già Sicurano fatta raccontare ad Ambrogiuolo
11     2,  9|       oro; e quivi era presente Sicurano, in cui Ambrogiuolo più
12     2,  9|       avendo Ambrogiuolo detto, Sicurano, quasi esecutore del soldano,
13     2,  9|     sappiendo egli ancora a che Sicurano, che questo ordinato avea
14     2,  9|     volesse riuscire, gli disse Sicurano:~- Signor mio assai chiaramente
15     2,  9|    volere in tutto compiacere a Sicurano, disse che gli piacea e
16     2,  9|       concessione dal soldano a Sicurano, esso, piagnendo e in ginocchion