Giornata,  Novella

 1     1,  7   |      pensare, quasi molto tempo pensato avesse, subitamente in acconcio
 2     2,  7   |         e poi che alquanto ebbe pensato, disse:~- Madonna, poi che
 3     2,  Fine|    altrove, e il dove io ho già pensato e proveduto. Quivi quando
 4     2,  Fine|     della Fortuna si dica, e ho pensato che questo sarà, di chi
 5     3,  3   |       suo amante; e avendo seco pensato che modo tener dovesse,
 6     3,  3   |        fratelli; ma poscia m’ho pensato che gli uomini fanno alcuna
 7     3,  4   |          E dopo molto gli venne pensato un modo da dover potere
 8     3,  9   |         come colui che seco già pensato avea quello che far dovesse,
 9     4,  1   |   avessi, non che fatto, ma pur pensato; di che io in questo poco
10     5,  4   |      Ricciardo, avendo più cose pensato, subitamente disse:~- Caterina
11     6,  9   |   novelle delle quali io m’avea pensato di doverne una dire, nondimeno
12     7,  8   | essendone sollecitata, le venne pensato di tenere questa maniera:
13     7,  9   |       la faceva vie più, s’ebbe pensato che modo tener dovesse a
14     8,  7   |    cercando; ma chi avrebbe mai pensato che voi doveste essere stata
15     8,  10  | avveduto uomo, prestamente ebbe pensato quello che era da fare,
16    10,  7   |       era, avendo poi più volte pensato alle cose udite da Minuccio