Giornata,  Novella

 1     1,  7|     Bergamino, con una novella di Primasso e dello abate di Clignì,
 2     1,  7|        mio, voi dovete sapere che Primasso fu un gran valente uomo
 3     1,  7|         che non sapesse chi fosse Primasso.~Ora avvenne che, trovandosi
 4     1,  7|          domandasse. La qual cosa Primasso udendo, sì come uomo che
 5     1,  7|         ad un suo luogo; al quale Primasso pensò di potervi essere,
 6     1,  7|         per avventura avvenne che Primasso fu messo a sedere appunto
 7     1,  7|           agli occhi gli corse fu Primasso, il quale assai male era
 8     1,  7|          Ciascuno rispose del no.~Primasso, il quale avea talento di
 9     1,  7|           partito si fosse questo Primasso.~Il famigliare rispose:~«
10     1,  7|        Avrebbe voluto l’abate che Primasso da sé stesso si fosse partito,
11     1,  7|          non gli pareva far bene. Primasso, avendo l’un pane mangiato,
12     1,  7| Ultimamente, non venendo l’abate, Primasso, mangiato il secondo, cominciò
13     1,  7|           fosse, e trovato ch’era Primasso, quivi venuto a vedere della
14     1,  7|           che alla sufficienza di Primasso si conveniva, il fe’ nobilmente
15     1,  7|         andare e lo stare. Di che Primasso contento, rendutegli quelle