Giornata,  Novella

 1     3,  3    |        io mi vi ramaricai l’altr’ieri, per ciò che io credo che
 2     3,  3    |         e sì sfacciato, che pure ieri mi mandò una femina in casa
 3     3,  3    |  consiglio. Io il ripresi l’altr’ieri, ed egli m’ha male attenuto
 4     3,  3    | sofferire; ma per ciò che l’altr’ieri io vi promisi di niuna cosa
 5     5,  5    |      disse:~- Sicuramente, se tu ieri ci affliggesti, tu ci hai
 6     6,  Intro|    femine, come se io fossi nata ieri.~Mentre la Licisca parlava,
 7     7,  10   |     viene. Egli è il vero che io ieri la legge diedi a’ nostri
 8     7,  Fine | compagnia, disse:~- Dioneo volle ieri che oggi si ragionasse delle
 9     8,  6    |          questo? Io il vidi pure ieri costì. Credimi tu far credere
10     8,  6    |          tu sai, Calandrino, che ieri io t’insegnai dir così:
11     8,  8    |    Spinelloccio come fratello, e ieri, come che egli nol sappia,
12     8,  10   |          vostra ventura che pure ieri mi vennero venduti i panni
13     9,  3    |      giudice marchigiano, di cui ieri vi novellai, mi trasse di
14     9,  3    |        sia, ancor pur quella che ieri aveva in animo vi dirò.~
15     9,  8    |         muove la rigida vendetta ieri raccontata da Pampinea,