Giornata,  Novella

 1     3,  3 |       amico, anzi diavolo del ninferno, mi fece stamane poco innanzi
 2     3,  7 |      diavolo nel profondo del ninferno e sarei messa nel fuoco
 3     3,  10|       Rustico disse:~- Hai il ninferno; e dicoti che io mi credo
 4     3,  10|      mio, poscia che io ho il ninferno, sia pure quando vi piacerà.~
 5     3,  10|  nimico di Dio, ché ancora al ninferno, non che altrui, duole quando
 6     3,  10|       il diavolo si fugga del ninferno; ché, s’egli vi stesse così
 7     3,  10|       così volentieri come il ninferno il riceve e tiene, egli
 8     3,  10|     non ti dà noia, me il mio ninferno non lascia stare; per che
 9     3,  10|     attutare la rabbia al mio ninferno, com’io col mio ninferno
10     3,  10|      ninferno, com’io col mio ninferno ho aiutato a trarre la superbia
11     3,  10| vorrebbono essere a potere il ninferno attutare, ma che egli ne
12     3,  10|       diavolo di Rustico e il ninferno d’Alibech era, per troppo
13     5,  8 |       è dannata alle pene del ninferno. Nel quale come ella discese,
14     7,  10|  dannate nel fuoco pennace di ninferno.~A cui Tingoccio rispose:~-