Giornata,  Novella

 1     2,  5|       il quale egli molto ben riconobbe, se n’andò, e quivi invano
 2     2,  7| udendo Antigono, incontanente riconobbe costei essere Alatiel figliuola
 3     2,  8|      guardandolo, tantosto il riconobbe, e piagnendo gli si gittò
 4     2,  8|  averlo alquanto guardato, il riconobbe; e quasi con le lagrime
 5     2,  9|     le quali egli prestamente riconobbe essere state sue, e maravigliossi;
 6     3,  7|     la donna il vide, così il riconobbe, e disse:~- Messer sì, io
 7     3,  9|     questo, tutto misvenne, e riconobbe l’anello e i figliuoli ancora,
 8     3,  9|      per sua ligittima moglie riconobbe, e quegli per suoi figliuoli.
 9     5,  3|       giovane, prestamente la riconobbe e con festa la ricevette,
10     5,  6|        senza troppo penare il riconobbe, e più verso lui fattosi
11     6,  5|   Forese udendo, il suo error riconobbe, e videsi di tal moneta
12    10,  3|       guardatolo, subitamente riconobbe lui esser colui che benignamente
13    10,  8|     il perché, subitamente il riconobbe esser Gisippo, e maravigliossi