Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|         a ciascuna di noi è gran copia, ce ne andassimo a stare;
 2     1,  Intro| bisognano in questi tempi v’è la copia maggiore, e minore il numero
 3     3,  Intro|      freddissima acqua e in gran copia che quivi surgea, più ancora
 4     4,  3    |    piacciano, avendone soperchia copia rincrescono) che a Restagnone,
 5     4,  3    |      tribolasse.~Ma così come la copia delle cose genera fastidio,
 6     6,  7    |      stessa gli concedeva intera copia o no.~A che Rinaldo, senza
 7     6,  10   |          come poi in grandissima copia con disfacimento di tutta
 8     6,  10   |          io liberamente gli feci copia delle piagge di Monte Morello
 9     7,  7    |         Egano dimorando e avendo copia di vedere assai spesso la
10     8,  7    |        per questo il potere aver copia di lei.~La giovane donna,
11    10,  4    |         prestano abbondantissima copia di ragionare; e per ciò,
12    10,  6    |        modo, avendo d’acqua viva copia, fece un bel vivaio e chiaro,
13    10,  10   |          contrario sia grande la copia, e come dura vita sia quella