Giornata,  Novella

 1     1,  Fine |       diletti fra sé medesime. E appressandosi l’ora della cena, verso
 2     2,  7    |          che loro sirocchia era.~Appressandosi di giorno in giorno più
 3     2,  7    |         della fortuna era stata, appressandosi il termine nel quale i suoi
 4     2,  9    |      verso Genova se ne venne. E appressandosi a quella non volle in essa
 5     3,  Intro|         di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir rancia,
 6     3,  1    |     parte potevano esser vedute, appressandosi quella che mosse avea le
 7     4,  2    |          gloria celestiale. Poi, appressandosi il dì, dato ordine al ritornare,
 8     7,  5    |       geloso non si poteva.~Ora, appressandosi la festa del Natale, la
 9     7,  5    | aspettare se il prete venisse; e appressandosi il giorno, non potendo più
10     7,  10   |      rassicurai.~E detto questo, appressandosi il giorno, disse:~- Meuccio,
11     9,  Intro|       questo e ora a quell’altro appressandosi, quasi giugnere gli dovessero,
12     9,  1    |   dovesse intervenire.~Rinuccio, appressandosi la mezzanotte, uscì di casa
13    10,  8    |        forse di quindici anni. E appressandosi il termine delle future