Giornata,  Novella

 1     2,  5   |     eran coloro che su l’avean tirato. E senza più parole fare,
 2     2,  10  |   patendolo la natura di chi è tirato.~Fu dunque in Pisa un giudice,
 3     3,  5   |  Messer Francesco, da avarizia tirato, fattosi chiamare il Zima,
 4     3,  5   |      Il cavaliere, da avarizia tirato e sperando di dover beffar
 5     7,  5   |       preti portano, avendosel tirato un poco innanzi, si mise
 6     7,  6   |        disse che volentieri; e tirato fuori i coltello, tutto
 7     7,  8   |     guari che Ruberto venne, e tirato lo spago, come usato era,
 8     7,  8   |       legare, e Ruberto avendo tirato forte ed essendogli lo spago
 9     7,  9   |        per viva forza un dente tirato fuori; e quel serbatosi,
10     8,  6   | Filostrato fu dal nome di Maso tirato a dover dire la novella
11     8,  10  |      tre milia, parendole aver tirato a pochi, pensò di restituirgli
12     9,  Fine|       che più dal desidero era tirato; e così fecero insino all’