Giornata,  Novella

 1     2,  9   |   uccidea, leggiermente divenne pietoso; per che, presi i drappi
 2     2,  10  |        ha voluto Iddio, sì come pietoso ragguardatore della mia
 3     3,  Fine|        a Colui~che ne creò, deh pietoso diventa~di me, che per altrui~
 4     4,  1   |       mutare il suo piacere, un pietoso accidente, anzi sventurato
 5     4,  1   | vergogna fare. Alla qual cosa e pietoso Amore e benigna Fortuna
 6     4,  5   |        della sua donna, dopo un pietoso sospiro incominciò.~La mia
 7     5,  8   |   vedute, gran pezza stette tra pietoso e pauroso, e dopo alquanto
 8     6,  Fine|        che con un sospiro assai pietoso Elissa ebbe alla sua canzon
 9     9,  7   |    sogna; tu ti fai molto di me pietoso, ma tu sogni di me quello
10    10,  7   |       intonò d’un suono soave e pietoso, sì come la materia di quelle
11    10,  7   |   ancora più che non era di lei pietoso; e in sull’ora del vespro
12    10,  8   |        ciò che tu verso me, più pietoso di me che io medesimo, adoperi.~