Giornata,  Novella

 1     1,  10|    che in altrui ha creduto gittare sopra sé l’ha sentito tornare.
 2     2,  8 |  già al collo gli si voleva gittare; e con saramenti ad affermare
 3     3,  6 | voce, subita mente si volle gittare del letto, ma non potè;
 4     3,  10| rado, che altro non era che gittare una fava in bocca al leone;
 5     5,  9 |     in testimonianza di ciò gittare davanti. La qual cosa la
 6     6,  7 |  che gli avanza? Debbolo io gittare ai cani? Non è egli molto
 7     7,  4 |     credette spaventare col gittare non so che nel pozzo; ma
 8     8,  9 |     io che ella vi potrebbe gittare o percuotere in parte che
 9     9,  5 |     innamorate, tu la farai gittare a terra delle finestre per
10    10,  6 |  prendere de’ più belli e a gittare su per la tavola davanti