Giornata,  Novella

 1     2,  3| accontatosi tornandosi a casa per disperato, lui truova essere la figliuola
 2     2,  5|     alcuno altro e de’ suoi denar disperato, verso quella parte onde
 3     2,  5|         hai -~Andreuccio, sì come disperato, rispuose ch’era presto.~
 4     2,  6|     guardato, quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne
 5     3,  6|   mostrarsi dello amor di Catella disperato, e per ciò in un’altra gentil
 6     3,  7|           presuma) egli se n’andò disperato, veggendolo io consumare
 7     4,  2|  gherminelle non aver luogo, come disperato, a Vinegia d’ogni bruttura
 8     5,  8|          tu mi vedi in mano, come disperato m’uccisi, e sono alle pene
 9     5,  8|       ultima vivanda, e il romore disperato della cacciata giovane da
10    10,  8|           fatto aveva, sdegnoso e disperato si dipartì.~Ed essendo già