Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|      che, così inimico tempo correndo per quella, non per ciò
 2     2,  7    | giacevano), velocissimamente correndo, in una piaggia dell’isola
 3     5,  1    |  piedi. Allo aiuto del quale correndo il misero Ormisda, similmente
 4     5,  3    | ronzino, sentendosi pugnere, correndo per quella selva ne la portava.~
 5     5,  7    | emendare; ma nondimeno mandò correndo là dove la figliuola era,
 6     5,  8    |     d’albuscelli e di pruni, correndo verso il luogo dove egli
 7     8,  3    |    altra sua faccenda, quasi correndo n’andò a costoro, e chiamatigli,
 8     8,  7    | quegli verso la torre n’andò correndo.~Aveva per isciagura uno
 9     9,  2    |  Isabetta, e un’altra n’andò correndo alla camera della badessa;
10    10,  7    |     con altre donne, il vide correndo egli, e sì maravigliosamente