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Giornata, Novella
1 1, 1 | Senzaterra, fratello del re di Francia, da papa Bonifazio 2 1, 1 | le lettere favorevoli del re, partitosi messer Musciatto, 3 1, 3 | molte vittorie sopra li re saracini e cristiani gli 4 1, 5 | reprime il folle amore del re di Francia.~ ~La novella 5 1, 5 | ragionandosi nella corte del re Filippo il Bornio, il quale 6 1, 5 | fatta maniera nell’animo del re di Francia entrarono, che, 7 1, 5 | dire, che un così fatto re, non essendovi il marito 8 1, 5 | reale.~Venne adunque il re il giorno detto, e con gran 9 1, 5 | per dovere un così fatto re ricevere, s’appartiene, 10 1, 5 | venuta l’ora del desinare, il re e la marchesana ad una tavola 11 1, 5 | onorati.~Quivi essendo il re successivamente di molti 12 1, 5 | appresso l’altro, cominciò il re alquanto a maravigliarsi, 13 1, 5 | di galline. E come che il re conoscesse il luogo, là 14 1, 5 | intenzion dimostrare, al re domandante, baldanzosamente 15 1, 5 | fatte qui come altrove.~Il re, udite queste parole, raccolse 16 1, 6 | della marchesana fatto al re di Francia, come alla sua 17 1, 9 | Novella nona~ ~Il re di Cipri, da una donna di 18 1, 9 | che ne’ tempi del primo re di Cipri, dopo il conquisto 19 1, 9 | andarsene a richiamare al re; ma detto le fu per alcuno 20 1, 9 | mordere la miseria del detto re; e andatasene piagnendo 21 1, 9 | buon portatore ne se’.~Il re, infino allora stato tardo 22 2, 3 | essere la figliuola del re d’lnghilterra, la quale 23 2, 3 | Inghilterra una guerra tra il re e un suo figliuolo, per 24 2, 3 | cavalieri antichi e parenti del re, co’ quali, sì come con 25 2, 3 | si poteva fare senza da re alcuna noia allo abate, 26 2, 3 | grandissima parte de’ tesori del re d’lnghilterra mio padre ( 27 2, 3 | lnghilterra mio padre (il quale al re di Scozia vecchissimo signore, 28 2, 3 | tanto la vecchiezza del re di Scozia fuggire, quanto 29 2, 3 | moglie esser figliuola del re d’lnghilterra, e di mirabile 30 2, 3 | venuti, onorevolmente dal re ricevuti furono. Quindi 31 2, 3 | Inghilterra e tanto col re adoperarono, che egli le 32 2, 3 | conquistò poi la Scozia e funne re coronato.~ ~ 33 2, 5 | alcuno trattato col nostro re Carlo. Il quale, sentito 34 2, 5 | Carlo. Il quale, sentito dal re Federigo prima che dare 35 2, 5 | terra ne rifuggimmo, dove il re Carlo verso di noi trovammo 36 2, 6 | prigione. Cicilia ribellata al re Carlo, e il figliuolo riconosciuto 37 2, 6 | Federigo secondo imperadore fu re di Cicilia coronato Manfredi, 38 2, 6 | nelle mani, sentendo che il re Carlo primo avea a Benevento 39 2, 6 | altri amici e servitori del re Manfredi furono per prigioni 40 2, 6 | furono per prigioni dati al re Carlo, e la possessione 41 2, 6 | prigione e in cattività per lo re Carlo guardato, quasi della 42 2, 6 | dimorati, avvenne che il re Piero di Raona, per trattato 43 2, 6 | Cicilia ribellò e tolse al re Carlo; di che Currado, come 44 2, 6 | quello che i grandissimi re si facciano? Che avevi tu 45 2, 6 | vidi signore, vivendo il re Manfredi.~Seguì il prigioniere:~- 46 2, 6 | essendo egli in Catania per lo re Carlo guardato in prigione 47 2, 6 | quando il romore contro al re si levò nella terra, il 48 2, 6 | come capitale nemico del re Carlo, l’avevano fatto lor 49 2, 6 | venuto nella grazia del re Pietro, il quale lui in 50 2, 7 | sua figliuola a marito al re del Garbo, la quale per 51 2, 7 | padre per pulcella, ne va al re del Garbo, come prima faceva, 52 2, 7 | maravigliosamente aiutato il re del Garbo, a lui, domandandogliele 53 2, 7 | d’averla di moglie d’un re fatta divenire amica d’un 54 2, 7 | questa guisa, Osbech, allora re de’ turchi, il quale in 55 2, 7 | tenuto trattato con Basano re di Capadocia, acciò che 56 2, 7 | alcuno indugio ciò che il re di Capadocia domandava fece, 57 2, 7 | in mezzo, andò contro al re di Capadocia, lasciata nelle 58 2, 7 | la sua bella donna, e col re di Capadocia dopo alquanto 59 2, 7 | intramettendosi egli ne’ servigi del re di Cipri, gli era la fortuna 60 2, 7 | e appresso per moglie al re del Garbo.~E, domandato 61 2, 7 | Antigono in Famagosta, e fu al re, al qual disse:~- Signor 62 2, 7 | senza gran vostro costo.~Il re domandò come. Antigono allora 63 2, 7 | mente al soldano uscisse.~Il re, da una reale onestà mosso, 64 2, 7 | ricevuta. La qual poi dal re e dalla reina de’ suoi casi 65 2, 7 | addomandandolo ella, il re, con bella e onorevole compagnia 66 2, 7 | possibilità onorò, e me ne menò al re di Cipri, il quale con quello 67 2, 7 | onorata, e massimamente al re di Cipri, per cui onoratamente 68 2, 7 | in Cipri il licenziò, al re per lettere e per speziali 69 2, 7 | che ella moglie fosse del re del Garbo, a lui ogni cosa 70 2, 7 | mandasse. Di ciò fece il re del Garbo gran festa, e 71 2, 8 | ragazzo nello essercito del re di Francia, e riconosciuto 72 2, 8 | l’offesa dell’altrui, il re di Francia e un suo figliuolo, 73 2, 8 | avvenne che, essendo il re di Francia e il figliuolo 74 2, 8 | la donna del figliuol del re gli pose gli occhi addosso 75 2, 8 | diceva, pervenne nell’oste al re e al figliuolo; li quali 76 2, 8 | dell’uno de’ maliscalchi del re d’lnghilterra, uscendo della 77 2, 8 | altro de’ maliscalchi del re, il quale grande stato e 78 2, 8 | Giannetta? Se monsignore lo re, il quale è giovane cavaliere, 79 2, 8 | Forza mi potrebbe fare il re, ma di mio consentimento 80 2, 8 | Gales col maliscalco del re d’lnghilterra era rimaso, 81 2, 8 | tempo passò che, udendo il re d’lnghilterra il maliscalco 82 2, 8 | figliuoli menava, avvenne che il re di Francia, molte triegue 83 2, 8 | sì come nuovo parente, il re d’lnghilterra mandò molta 84 2, 8 | raccontò, pregandogli che col re operassono che ‘l conte, 85 2, 8 | La qual confessione al re raccontata, dopo alcun doloroso 86 2, 8 | lor mostrare ciò che il re andava cercando.~Adunati 87 2, 8 | questo benificio che il re promette così grande per 88 2, 8 | appresso venne davanti al re e offerse di presentargli 89 2, 8 | guiderdonare il dovesse. Il re prestamente per tutti fece 90 2, 8 | di Dio tosto vedrete.~Il re, udendo questo, guardò il 91 2, 8 | Oltre a questo, onorò il re molto Perotto, e volle ogni 92 2, 8 | magnificenza di monsignore lo re, e ricorderati di dire a 93 2, 8 | furon col conte, il quale il re avea in ogni suo ben rimesso 94 3, 2 | con la moglie d’Agilulf re, di che Agilulf tacitamente 95 3, 2 | nel senno d’un valoroso re, vaghe donne, intendo che 96 3, 2 | sia dimostrato.~Agilulf re de’ longobardi, sì come 97 3, 2 | rimasa vedova d’Autari re stato similmente de’ longobardi, 98 3, 2 | e per lo senno di questo re Agilulf le cose de’ longobardi 99 3, 2 | bello e grande così come il re fosse, senza misura della 100 3, 2 | come egli in persona del re, il quale sapea che del 101 3, 2 | maniera e in che abito il re, quando a lei andava, andasse, 102 3, 2 | gran sala del palagio del re, la quale in mezzo era tra 103 3, 2 | mezzo era tra la camera del re e quella della reina, si 104 3, 2 | l’altre una notte vide il re uscire della sua camera 105 3, 2 | mantello simile a quello che al re veduto avea e un torchietto 106 3, 2 | per ciò che costume del re esser sapea che quando turbato 107 3, 2 | esser poteva, quando il re, levatosi, alla camera andò 108 3, 2 | Guardate ciò che voi fate.~Il re, udendo queste parole, subitamente 109 3, 2 | recato.~Risposele adunque il re, più nella mente che nel 110 3, 2 | vostra salute.~Allora il re disse:~- Ed egli mi piace 111 3, 2 | cosa, vedendo venire il re e avvisandosi ciò che esso 112 3, 2 | avvisossi fermamente che, se il re di ciò s’avvedesse, senza 113 3, 2 | doversi fare, pur vedendo il re senza alcuna arme, diliberò 114 3, 2 | d’attender quello che il re far dovesse.~Avendone adunque 115 3, 2 | dovesse.~Avendone adunque il re molti cerchi né alcuno trovandone 116 3, 2 | se ne tornò a dormire.~Il re levato la mattina, comandò 117 3, 2 | esaminarono che avesse il re voluto per quella dire; 118 3, 2 | come savio, mai, vivente il re, non la scoperse, né più 119 3, 3 | similmente il senno del re, quando la reina, a Filomena 120 3, 9 | Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia d’una fistola; 121 3, 9 | conte e lui nelle mani del re lasciato, ne convenne andare 122 3, 9 | sentita una novella, come al re di Francia, per una nascenza 123 3, 9 | peggiorato, per la qual cosa il re, disperatosene, più d’alcun 124 3, 9 | appresso nel cospetto del re venuta, di grazia chiese 125 3, 9 | infermità gli mostrasse. Il re veggendola bella giovane 126 3, 9 | infermità renduto sano.~Il re si fece in sé medesimo beffe 127 3, 9 | medico mentre visse.~Il re allora disse seco: - Forse 128 3, 9 | me ne seguirà?~A cui il re rispose:~- Voi ne parete 129 3, 9 | figliuoli o della casa reale.~Il re tantosto le promise di farlo.~ 130 3, 9 | condotto a sanità. Di che il re, guerito sentendosi, disse:~- 131 3, 9 | amato.~Gran cosa parve al re dovergliele dare; ma, poi 132 3, 9 | damigella, monsignore?~A cui il re rispose:~- Ella è colei 133 3, 9 | prenda giammai.~A cui il re disse:~- Dunque volete voi 134 3, 9 | Sì sarete, - disse il re - per ciò che la damigella 135 3, 9 | Beltramo si tacque, e il re fece fare l’apparecchio 136 3, 9 | facesse, nella presenzia del re la damigella sposò, che 137 3, 9 | matrimonio, chiese commiato al re; e montato a cavallo, non 138 3, Fine | volentieri.~Alla quale il re disse:~- Niuna tua cosa 139 3, Fine | recitare non accade.~Il re, dopo questa, su l’erba 140 4, Intro| uomini, sopra le corone dei re e degli imperadori, e talvolta 141 4, 1 | ragionare n’ha oggi il nostro re data, pensando che, dove 142 4, 1 | alcuno, ma sì avere. Molti re, molti gran principi furon 143 4, 2 | già essendo compiuta, il re con rigido viso disse:~- 144 4, 2 | compagne che quello del re per le sue parole, e per 145 4, 2 | del comandamento solo, il re contentare, a dire una novella, 146 4, 4 | contra la fede data dal re Guglielmo suo avolo, combatte 147 4, 4 | avolo, combatte una nave del re di Tunisi per torre una 148 4, 4 | altra diceva, quando il re, quasi da profondo pensier 149 4, 4 | manifesto.~Guiglielmo secondo re di Cicilia, come i ciciliani 150 4, 4 | la quale in que’ tempi al re di Cicilia tributaria era. 151 4, 4 | fu ad una figliuola del re di Tunisi, la qual, secondo 152 4, 4 | Gerbino, avvenne che il re di Tunisi la maritò al re 153 4, 4 | re di Tunisi la maritò al re di Granata; di che ella 154 4, 4 | mare a marito n’andasse.~Il re di Tunisi, sentendo alcuna 155 4, 4 | che mandar ne la dovea, al re Guiglielmo mandò significando 156 4, 4 | sarebbe, lo ‘ntendeva di fa re. Il re Guiglielmo, che vecchio 157 4, 4 | lo ‘ntendeva di fa re. Il re Guiglielmo, che vecchio 158 4, 4 | in segno di ciò mandò al re di Tunisi un suo guanto. 159 4, 4 | udendo e sappiendo che il re Guiglielmo suo avolo data 160 4, 4 | data avea la sicurtà al re di Tunisi, non sapeva che 161 4, 4 | contro alla fede lor data dal re da loro assaliti; e in segno 162 4, 4 | mostrarono il guanto del re Guiglielmo e del tutto negaron 163 4, 4 | coverta la figliola del re venire, che sotto coverta 164 4, 4 | altro uomo si tornò.~Il re di Tunisi, saputa la novella, 165 4, 4 | ambasciadori di nero vestiti al re Guiglielmo mandò, dogliendosi 166 4, 4 | raccontarono il come. Di che il re Guiglielmo turbato forte, 167 4, 4 | rimanere che esser tenuto re senza fede.~Adunque così 168 4, 5 | d’Elissa, e alquanto dal re commendata, a Filomena fu 169 4, 6 | stata fatta. Ma, avendo il re la fine di quella udita, 170 4, 7 | novella diliberato, quando il re, nulla compassion mostrando 171 4, 8 | quando per comandamento del re Neifile così cominciò.~Alcuni 172 4, 9 | tutte le sue compagne, il re, il qual non intendeva di 173 4, 10 | a Dioneo, avendo già il re fatto fine al suo dire, 174 4, 10 | ciò conoscendo, e già dal re essendogli imposto, incominciò.~ 175 4, Fine | ristorare.~Ma veggendo il re che il sole cominciava a 176 5, 2 | egli grande essendo col re per consigli dati, sposatala, 177 5, 2 | della precedente non feci il re.~Dovete adunque, dilicate 178 5, 2 | morta, avvenne che, essendo re di Tunisi uno che si chiamava 179 5, 2 | moltitudine di gente, sopra il re di Tunisi se ne venne per 180 5, 2 | barbaresco, e udendo che il re di Tunisi faceva grandissimo 181 5, 2 | Se io potessi parlare al re, e’ mi dà il cuore che io 182 5, 2 | suo signore, il quale al re il rapportò incontanente. 183 5, 2 | incontanente. Per la qual cosa il re comandò che Martuccio gli 184 5, 2 | si vincerebbe.~A cui il re disse:~- Senza dubbio, se 185 5, 2 | altri n’avranno difetto.~Al re, il quale savio signore 186 5, 2 | ragionamenti da lei partitosi, al re suo signore n’andò e tutto 187 5, 2 | nostra legge di sposarla.~Il re si maravigliò di queste 188 5, 2 | appresso con licenzia del re sopra un legnetto montati, 189 5, 6 | da lui, e stata data al re Federigo, per dovere essere 190 5, 6 | doverla donare a Federigo re di Cicilia, il quale era 191 5, 6 | venuti, così fecero.~Il re, veggendola bella, l’ebbe 192 5, 6 | giovane era stata donata al re e per lui era nella Cuba 193 5, 6 | altro s’addormentarono.~Il re, al quale costei era molto 194 5, 6 | si fosse, non che ad un re, due ignudi uccidere dormendo, 195 5, 6 | veduto.~Partissi adunque il re turbato della camera, e 196 5, 6 | assai cruccioso.~Partito il re, subitamente furon molti 197 5, 6 | secondo il comandamento del re, menati in Palermo e legati 198 5, 6 | ardere all’ora comandata dal re.~Quivi subitamente tutti 199 5, 6 | e allora ammiraglio del re, per vedergli se n’andò 200 5, 6 | rispose:~- Amore, e l’ira del re.~Fecesi l’ammiraglio più 201 5, 6 | senza altro comandamento del re non dovessero più avanti 202 5, 6 | fosse; e senza dimorare, al re se n’andò. Al quale, quantunque 203 5, 6 | parer suo, e dissegli:~- Re, di che t’hanno offeso i 204 5, 6 | comandato che arsi sieno?~Il re gliele disse. Seguitò Ruggieri:~- 205 5, 6 | vuogli che s’ardano?~Il re rispose di no. Disse allora 206 5, 6 | l’opera del quale tu se’ re e signor di questa isola. 207 5, 6 | gli dovresti onorare?~Il re, udendo questo e rendendosi 208 5, 7 | donne, al tempo che il buon re Guiglielmo la Cicilia reggeva, 209 5, 7 | messer Currado, che per lo re v’era capitano, la ingiuria 210 5, 7 | Erminia erano, li quali dal re d’Erminia a Roma ambasciadori 211 6, 3 | Ratta, maliscalco per lo re Ruberto. Il quale, essendo 212 6, Fine | e a guidare; sii dunque re, e sì fattamente ne reggi, 213 6, Fine | aver veduti, io dico delli re da scacchi, troppo più cari 214 6, Fine | voi m’ubbidiste come vero re si dee ubbidire, io vi farei 215 6, Fine | già detta.~Alle quali il re rispose:~- Donne, io conosco 216 6, Fine | tutti, e ora avendomi vostro re fatto, mi voleste la legge 217 6, Fine | gli piacesse; per che il re per infino all’ora della 218 6, Fine | ciò che fatto avevano.~Il re, udendo contare la bellezza 219 6, Fine | dissero.~Per la qual cosa il re, fattosi venire il siniscalco, 220 6, Fine | Panfilo una danza presa, il re rivoltatosi verso Elissa 221 6, Fine | fosse stato cagione. Ma il re, che in buona tempera era, 222 7, Intro| stette guari a levarsi il re, il quale lo strepito de’ 223 7, Intro| al bel laghetto, come al re piacque, così andarono a 224 7, Intro| chiusi, con licenzia del re, a cui piacque, si poté 225 7, Intro| riducersi a novellare, come il re volle, non guari lontano 226 7, Intro| seder postisi, comandò il re ad Emilia che cominciasse. 227 7, 2 | venuta essendo, comandò il re a Filostrato che seguitasse, 228 7, 3 | rider d’altro. Ma poi che il re conobbe la sua novella finita, 229 7, 4 | sgridandolo il vitupera.~ ~Il re, come la novella d’Elissa 230 7, 5 | cattivo si conveniva, il re, per non perder tempo, verso 231 7, 6 | ma poi che finita fu, il re a Pampinea impose che seguitasse. 232 7, 7 | Filomena, alla quale il re imposto aveva che secondasse, 233 7, 7 | gentili uomini al servigio del re di Francia, là dove egli 234 7, 8 | richesta; ma poi che il re vide Filomena tacersi, verso 235 7, 9 | donne tenere, quantunque il re più volte silenzio loro 236 7, 9 | Grecia, per li suoi passati re molto più famosa che grande, 237 7, 9 | prenderei vendetta d’un re che mi facesse dispetto, 238 7, 10 | Restava solamente al re il dover novellare, il quale, 239 7, 10 | Manifestissima cosa è che ogni giusto re primo servatore dee essere 240 7, 10 | degno di punizione, e non re, si dee giudicare; nel quale 241 7, 10 | riprensione a me, che vostro re sono, quasi costretto cader 242 7, Fine | s’avvicinava, quando il re, finita la sua novella né 243 9, 9 | indugio dalla presenza del re levato, e ritrovò Melisso 244 9, Fine | me l’ha prestata di farti re.~Panfilo, lietamente l’onor 245 9, Fine | quale con licenzia del nuovo re tutta levatasi da sedere, 246 9, Fine | avendo cantate, comandò il re a Neifile che una ne cantasse 247 9, Fine | disperi~ ~Assai fu e dal re e da tutte le donne commendata 248 9, Fine | andata n’era, comandò il re che ciascuno per infino 249 10, Intro| come far soleano, dove al re piacque si ragunarono, e 250 10, Intro| ragionamento comandò il re a Neifile, la quale lietamente 251 10, 1 | Un cavaliere serve al re di Spagna; pargli male esser 252 10, 1 | guiderdonato, per che il re con esperienzia certissima 253 10, 1 | mi debbo, che il nostro re me a tanta cosa, come è 254 10, 1 | essere appresso ad Anfonso re d’Ispagna, la fama del valore 255 10, 1 | e graziosamente fu dal re ricevuto.~Quivi adunque 256 10, 1 | e molto alle maniere del re riguardando, gli parve che 257 10, 1 | partirsi diliberò, e al re domandò commiato. Il re 258 10, 1 | re domandò commiato. Il re gliele concedette, e donogli 259 10, 1 | Appresso questo, commise il re ad un suo discreto famigliare 260 10, 1 | che egli non paresse dal re mandato, e ogni cosa che 261 10, 1 | comandasse che egli indietro al re tornasse.~Il famigliare, 262 10, 1 | Ruggieri sopra la mula dal re datagli, e con costui d’ 263 10, 1 | se non in somma lode del re, dirne gli udì; per che 264 10, 1 | fece il comandamento del re, per lo quale messer Ruggieri 265 10, 1 | addietro.~E avendo già il re saputo quello che egli della 266 10, 1 | convenia sì.~Allora disse il re:~- Messer Ruggieri, il non 267 10, 1 | testimonio.~Menollo adunque il re in una sua gran sala, dove, 268 10, 1 | che vide così piacere al re, prese l’uno, il quale il 269 10, 1 | prese l’uno, il quale il re comandò che fosse aperto, 270 10, 1 | pien di terra. Laonde il re ridendo disse:~- Ben potete 271 10, 1 | quelle grazie rendute al re che a tanto dono si confaceano, 272 10, 2 | tutti la magnificenzia del re Anfonso nel fiorentin cavaliere 273 10, 2 | cavaliere usata, quando il re, al quale molto era piaciuta, 274 10, 2 | donne, l’essere stato un re magnifico, e l’avere la 275 10, 2 | altro se non che quella del re fosse virtù, e quella del 276 10, 3 | delle donne, comandò il re a Filostrato che procedesse, 277 10, 3 | fu la magnificenzia del re di Spagna, e forse cosa 278 10, 3 | imperadori e i grandissimi re non hanno quasi con altra 279 10, 4 | affermaron Natan aver quella del re di Spagna e dello abate 280 10, 4 | e altra detta ne fu, il re, verso Lauretta riguardando, 281 10, 4 | Estimerete l’aver donato un re lo scettro e la corona, 282 10, 5 | infino al cielo, quando il re impose ad Emilia che seguisse, 283 10, 6 | Novella sesta~ ~Il re Carlo vecchio, vittorioso, 284 10, 6 | sarebbe lungo. Ma poi che il re alquanto disputare ebbe 285 10, 6 | affare, ma d’un valoroso re, quello che egli cavallerescamente 286 10, 6 | avere udito ricordare il re Carlo vecchio, ovver primo, 287 10, 6 | gloriosa vittoria avuta del re Manfredi furon di Firenze 288 10, 6 | che sotto le braccia del re Carlo riducere; e per essere 289 10, 6 | giardino, avvenne che il re Carlo, nel tempo caldo, 290 10, 6 | lietamente poté e seppe, il re nel suo bel giardino ricevette. 291 10, 6 | e senza noia; il che il re commendò molto.~E mangiando 292 10, 6 | facellina accesa. Le quali il re vedendo si maravigliò, e 293 10, 6 | fecero la reverenzia al re; e appresso là andatesene 294 10, 6 | grandissimo piacere del re, che ciò attentamente guardava, 295 10, 6 | per la tavola davanti al re e al conte Guido e al padre.~ 296 10, 6 | mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso piacere, 297 10, 6 | ordinato, fu messo davanti al re.~Le fanciulle, veggendo 298 10, 6 | avendo riprese, davanti al re vergognosamente passando, 299 10, 6 | casa se ne tornarono.~Il re e ‘l conte e gli altri che 300 10, 6 | sopra ad ogn’altro erano al re piaciute. Il quale sì attentamente 301 10, 6 | Isotta la bionda.~A cui il re le commendò molto, confortandolo 302 10, 6 | portava, e quegli davanti al re posarono sopra la tavola. 303 10, 6 | sì piacevolmente, che al re, che con diletto le riguardava 304 10, 6 | commiato domandarono al re, il quale, ancora che la 305 10, 6 | Finita adunque la cena e il re co’ suoi compagni rimontati 306 10, 6 | tornarono. Quivi, tenendo il re la sua affezion nascosa, 307 10, 6 | amore. Questo non è atto di re magnanimo, anzi d’un pusillanimo 308 10, 6 | fermamente creda voi essere re e non lupo rapace. Ora èvvi 309 10, 6 | questo della giustizia dei re, che coloro che nelle lor 310 10, 6 | trattino? Io vi ricordo, re, che grandissima gloria 311 10, 6 | amaramente punsero l’animo del re, e tanto più l’afflissero 312 10, 6 | passarono, che tornato il re a Napoli, sì per torre a 313 10, 6 | piccola cosa essere ad un re l’aver maritate due giovinette; 314 10, 6 | grandissima la dirò, se diremo un re innamorato questo abbia 315 10, 6 | Così adunque il magnifico re operò, il nobile cavaliere 316 10, 7 | Novella settima~ ~Il re Piero, sentito il fervente 317 10, 7 | virile magnificenzia del re Carlo (quantunque alcuna, 318 10, 7 | Pampinea, avendogliele il re imposto, incominciò.~Niun 319 10, 7 | ciò che voi dite del buon re Carlo, se non costei che 320 10, 7 | da marito. Ed essendo il re Pietro di Raona signor della 321 10, 7 | non per tanto da amare il re indietro si voleva tirare, 322 10, 7 | manifestar non l’ardiva.~Il re di questa cosa non s’era 323 10, 7 | prima che morisse, fare al re sentire; e per ciò un dì 324 10, 7 | sonatore, e volentieri dal re Pietro veduto, il quale 325 10, 7 | giorno che il nostro signor re Pietro fece la gran festa 326 10, 7 | male il mio amore ad un re si convenga, e non potendolo 327 10, 7 | l’animo posto a così gran re, t’offero il mio aiuto, 328 10, 7 | corte, essendo ancora il re Pietro a mangiare, dal quale 329 10, 7 | sospesi ad ascoltare, e il re per poco più che gli altri.~ 330 10, 7 | il suo canto fornito, il re il domandò donde questo 331 10, 7 | suono -. Il quale, avendo il re domandato per cui, rispose:~- 332 10, 7 | scovrir se non a voi.~Il re, disideroso d’udirlo, levate 333 10, 7 | gli raccontò. Di che il re fece gran festa, e commendò 334 10, 7 | suo signor veder dovea.~Il re, il qual liberale e benigno 335 10, 7 | maravigliosamente migliorata.~Il re intese prestamente quello 336 10, 7 | libera mi vedrete.~Solo il re intendeva il coperto parlare 337 10, 7 | partì.~Questa umanità del re fu commendata assai, e in 338 10, 7 | che guerita fu, avendo il re con la reina diliberato 339 10, 7 | festa.~E dopo alquanto il re insieme con la reina chiamata 340 10, 7 | chiamata la Lisa, le disse il re:~- Valorosa giovane, il 341 10, 7 | faccendo suo il piacer del re, con bassa voce così rispose:~- 342 10, 7 | piaceste, conobbi voi essere re e me figliuola di Bernardo 343 10, 7 | sarebbe diletto. Avere uno re per cavaliere, sapete quanto 344 10, 7 | parvele così savia come il re l’aveva detto. Il re fece 345 10, 7 | il re l’aveva detto. Il re fece chiamare il padre della 346 10, 7 | A’ quali incontanente il re, oltre a molte gioie e care 347 10, 7 | che molti affermano, il re molto bene servò alla giovane 348 10, 8 | Filomena, per comandamento del re, essendo Pampinea di parlar 349 10, 8 | avendo ciascuna commendato il re Pietro, e più la ghibellina 350 10, 8 | Magnifiche donne, chi non sa li re poter, quando vogliono, 351 10, 8 | tante parole l’opere de’ re essaltate e paionvi belle, 352 10, 8 | quando sono a quelle de’ re simiglianti o maggiori; 353 10, 9 | commendata molto, quando il re, il deretano luogo riservando 354 10, 9 | costui non fu mai; e se li re cristiani son così fatti 355 10, 9 | cristiani son così fatti re verso di sé chente costui 356 10, 9 | saracino mandato dal soldano al re di Francia ambasciadore.~ 357 10, 10 | Finita la lunga novella del re, molto a tutti nel sembiante 358 10, 10 | dì d’oggi è stato dato a re e a soldani e a così fatta 359 10, 10 | avesse la figliuola del re di Francia.~La giovane sposa 360 10, Fine | avevan favellato, quando il re, levato il viso verso il 361 10, Fine | onesto il consiglio del re, e così di fare diliberarono 362 10, Fine | Lauretta una danza, comandò il re alla Fiammetta che dicesse 363 10, Fine | presso che mezza, come al re piacque, tutti s’andarono 364 10, Fine | alla guida del discreto re verso Firenze si ritornarono.