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deviare 2
di 6146
dì 361
di' 42
diaboliche 1
diamante 1
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362 tempo
361 avendo
361 dì
360 cominciò
360 essendo
355 quivi
Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze


    Giornata,  Novella
1 Pro | CONTENGONO CENTO NOVELLE IN DIECI DETTE DA SETTE DONNE E DA 2 1, Intro| presero tra l’altre volte un così fatta esperienza: che, 3 1, Intro| città la moltitudine che di e di notte morieno, che 4 1, Intro| nella strada pubblica o di o di notte finivano, e molti, 5 1, Intro| che a ogni chiesa ogni e quasi ogn’ora concorreva 6 1, Intro| colti e per le case, di e di notte indifferentemente, 7 1, Intro| soli e accompagnati, e di e di notte, quelle fare 8 1, 1 | infermai, che son presso a otto , io non mi confessai, tanta 9 1, 1 | che io mi ricordassi dal ch’i’ nacqui infino a quello 10 1, 1 | il santo frate disse:~- sicuramente, ché il ver 11 1, 1 | ogni settimana almeno tre fosse uso di digiunare in 12 1, 1 | tenere, veggendo tutto il gli uomini fare le sconce 13 1, 1 | sono state assai volte il che io vorrei più tosto 14 1, 1 | disse il frate:~- Or mi , figliuol mio, che benedetto 15 1, 1 | però che in così fatto risuscitò da morte a vita 16 1, 1 | siamo religiosi, tutto il vi sputiamo.~Disse allora 17 1, 1 | figliuol, che è ciò che tu ? Se tutti i peccati che 18 1, 1 | portò in corpo nove mesi il e la notte e portommi in 19 1, 1 | poco passato vespro, quel stesso che la buona confessione 20 1, 1 | cappella, e a mano a mano il seguente vi cominciarono 21 1, 2 | che egli, passati alquanti , non gli rimovesse simiglianti 22 1, 2 | vedere colui il quale tu che è vicario di Dio in 23 1, 3 | avendo riguardo che tutto ‘1 mille essempli n’appaiano 24 1, 5 | alle terre del marchese, un davanti mandò a dire alla 25 1, 6 | riscaldato, era venuto detto un ad una sua brigata sé avere 26 1, 6 | io usai qui, ho io ogni veduto dar qui di fuori 27 1, 7 | Bergamino dopo alquanti , non veggendosichiamare 28 1, 8 | conosciuta.~E da questo innanzi (di tanta virtù 29 1, 10 | notte ben riposare che il precedente veduto non avesse 30 1, Fine | disponga; e quantunque il paia di qui alla notte durare, 31 2, 1 | gliele avea tagliata otto eran passati, l’altro sei, 32 2, 1 | e alcuni dicevano quel stesso.~Il che udendo Martellino, 33 2, 2 | assai volte già de’ miei sono stato camminando in 34 2, 2 | da Dio; né mi parrebbe il ben potere andare, né dovere 35 2, 2 | andato a dimorare. Ed era il dinanzi per avventura il 36 2, 2 | mise fuori.~Egli, fatto chiaro, mostrando di venire 37 2, 2 | sua; e i tre masnadieri il seguente andarono a dar 38 2, 3 | E quivi, poi che alcun dimorati furono, l’abate 39 2, 4 | farsettino ritenendo.~Il seguente, mutatosi il vento, 40 2, 4 | venendo fer vela: e tutto quel prosperamente vennero al 41 2, 4 | ancora che molte volte il davanti la morte chiamata 42 2, 4 | e la notte vegnente.~Il seguente appresso, o piacer 43 2, 4 | sì poco valere che alcun non gli facesse le spese; 44 2, 5 | ciance son quelle che tu ; va in buona ora e lasciaci 45 2, 5 | verso quella parte onde il aveva la fanticella seguita, 46 2, 5 | ch’era presto.~Era quel sepellito uno arcivescovo 47 2, 6 | inestimabile fu passata, e il nuovo venuto, e già l’ora 48 2, 6 | videvi due cavriuoli forse il medesimo nati, li quali 49 2, 6 | famigliari e con suoi cani, un ad andare fra l’isola si 50 2, 6 | poi che così è come tu mi , che tu figliuolo se’ di 51 2, 6 | Io spero infra pochi farvi di ciò liete femine.~ 52 2, 6 | favole di Giannotto, il qual che oggi si fa chiamar Giusfredi, 53 2, 6 | mangiarono.~Né solo quel fece Currado festa al genero 54 2, 7 | Beminedab, al quale ne’ suoi assai cose secondo il suo 55 2, 7 | infinito mare combattuti, due sostennero; e surgendo già 56 2, 7 | molto; e avendo per alcun la donna ottimamente fatta 57 2, 7 | intenzione impediti, andando un a vela velocissimamente 58 2, 7 | gran festa.~Poi dopo alcuni venuti insieme a ragionamento 59 2, 7 | fosse per istarsi alcun a suo diletto con quella 60 2, 7 | standosi, avvenne che il seguente un matto, entrato 61 2, 7 | venire. E quivi per più dimorando, avendo sempre 62 2, 7 | sorella, e quivi, dopo alcun , messala nel ragionare del 63 2, 7 | ma volando, quasi in sul del seguente giorno ad Egina 64 2, 7 | famigliarità a pigliare in pochi , che non dopo molto, non 65 2, 7 | fatto sepellire.~Poi, pochi appresso, avendo il mercatante 66 2, 7 | ciò che avvenuto l’era dal che in Maiolica ruppe infino 67 2, 7 | rispose e contò tutto.~E pochi appresso, addomandandolo 68 2, 7 | rimandata; e appresso alquanti , fatti grandissimi doni 69 2, 8 | promesso avea. E, chiamata un la Giannetta per via di 70 2, 9 | l creda; e tu medesimo che la moglie tua è femina 71 2, 9 | che io conosco ciò che tu potere avvenire alle stolte, 72 2, 9 | monterebbe. Ma poi che tu che tutte sono così pieghevoli 73 2, 9 | Genova e infra tre mesi dal che io mi partirò di qui 74 2, 9 | la raccomandò per alcun .~Rimasa adunque la cassa 75 2, 9 | accorgesse.~Vegnente il terzo , secondo l’ordine dato, 76 2, 9 | si paghi-; e così fu il seguente Ambrogiuolo interamente 77 2, 9 | reputata.~Ambrogiuolo il medesimo che legato fu al 78 2, 10 | che egli le mostrava, niun era che non solamente una 79 2, 10 | nsegnasse conoscere li da lavorare, come egli l’ 80 2, 10 | parendogli che poco fossero il giovate ]e parole; e per 81 2, 10 | alle consolazioni che di e di notte le dava, onoratamente 82 2, 10 | Ricciardo:~- Guarda ciò. che tu , guatami bene; se tu ti 83 2, 10 | ch’è così lunga, anzi di e di notte ci si lavora 84 2, 10 | parole son quelle che tu ? Or non hai tu riguardo 85 2, Fine | è venerdì e il seguente sabato, giorni, per le vivande 86 2, Fine | potendo così a pieno in quel l’ordine da noi preso nel 87 2, Fine | stimo sia ben fatto, quel del novellare ci posiamo.~ 88 2, Fine | ciò che noi qui quattro dimorate saremo, se noi 89 2, Fine | agli occhi, Amore,~il primo ch’io nel tuo foco entrai,~ 90 2, Fine | camera se n’andò; e li due seguenti a quelle cose vacando 91 3, 1 | De quali avvenne che uno la badessa il vide, e domandò 92 3, 1 | sordo, il quale un di questi ci venne per limosina, sì 93 3, 1 | Il quale lavorando l’un appresso l’altro, le monache 94 3, 1 | pure avvenne che costui un avendo lavorato molto e 95 3, 1 | gli si promettono tutto ‘1 , che non se ne gli attiene 96 3, 1 | non s’accorgea, andando un tutta sola per lo giardino, 97 3, 1 | il qual di poca fatica il , per lo troppo cavalcar 98 3, 1 | vituperato.~Ed essendo di que’ morto il lor castaldo, di 99 3, 3 | mezza età, tanto che qual nol vedeva, non poteva la 100 3, 3 | parole del frate; e da quel innanzi assai cautamente, 101 3, 4 | casa fosse. Ed essendosi un andato a star con lui frate 102 3, 4 | convien che duri quaranta , ne’ quali, non che da altra 103 3, 5 | per andare in fra pochi a Melano per podestà, sì 104 3, 5 | porto, che in fra pochi tu ti troverai meco e al 105 3, 5 | pallafreno, ivi a pochi entrò in cammino e verso 106 3, 5 | medesima consigliata, un pose due asciugatoi alla 107 3, 6 | col mostrare Filippello il seguente con la moglie di 108 3, 6 | sue parenti erano fu un assai confortato che di 109 3, 6 | Filippello stato vi fosse quel . A cui la buona femina ammaestrata 110 3, 7 | avvenne che, udendo egli un in Cipri cantare una canzone 111 3, 7 | non sono ancora quindici che un lor fratello, che 112 3, 7 | avesse, quantunque di que’ , che ucciso era stato colui 113 3, 7 | altri. Io n’ho de’ miei mille veduti vagheggiatori, 114 3, 7 | Aldobrandino, il quale fra pochi si credeva dover piagner 115 3, 7 | Aldobrandino liberò, e pochi appresso a’ malfattori, 116 3, 7 | Ma parendogli dopo alcun tempo di dovere i fratelli 117 3, 7 | peregrino fece per lo seguente apprestare un bel convito, 118 3, 7 | disoneste parole dette ne’ che noi piagnemmo colui 119 3, 7 | che venne, forse quindici o poco più fa, qua, né mai 120 3, 8 | ad altro non pensavanotte. Ma udendo che, 121 3, 8 | pure che domane o l’altro egli qua con meco se ne 122 3, 8 | se ne tornò.~Ivi a pochi Ferondo se n’andò alla badia, 123 3, 8 | si confidava e che quel quivi da Bologna era venuto, 124 3, 8 | si risentisse.~L’abate il seguente con alcun de’ suoi 125 3, 8 | comandato Domeneddio che ogni due volte ti sia fatto.~- 126 3, 9 | adunque che il seguente ella vide davanti allo albergo 127 3, 9 | spiato, e sentendo lui il d’Ognissanti in Rossiglione 128 3, 9 | non solamente tutto quel ma più altri grandissima 129 3, 9 | grandissima festa; e da quel innanzi, lei sempre come 130 3, 10 | effetto che voi tutto questo ragionato avete, io il vi 131 3, 10 | fede e il servire a Dio, un ne domandò alcuno in che 132 3, 10 | durando l’appetito, dopo alcun a quelle solitudini pervenne; 133 4, Intro| anni e Filippo vecchio, un il domandò ov’egli andava. 134 4, 1 | quella ciò che a fare il seguente avesse per esser 135 4, 1 | accorger si potesse, molti con suoi ingegni penato 136 4, 1 | donna.~La quale il seguente , faccendo sembianti di voler 137 4, 1 | che per isventura quel fatto aveva venir Guiscardo, 138 4, 1 | così fu fatto.~Venuto il seguente, non sappiendo 139 4, 1 | fanciullo infino a questo allevato; di che tu in grandissimo 140 4, 1 | operarono.~Laonde, venuto il seguente, fattasi il prenze 141 4, 1 | quale era l’acqua che il avanti aveva fatta, la qual 142 4, 2 | forma d’uom salvatico il seguente nella piazza il 143 4, 2 | l’altre.~E stato alquanti , preso un suo fido compagno, 144 4, 2 | celestiale. Poi, appressandosi il , dato ordine al ritornare, 145 4, 2 | parrà il segnale parecchi .~Disse allora frate Alberto:~- 146 4, 2 | altre, e così in meno di due ne fu tutta ripiena Vinegia. 147 4, 2 | questo mezzo, fattosi il chiaro, essendo il buono 148 4, 3 | che ne’ vostri atti e di e di notte mi pare aver 149 4, 3 | altro, anzi che l’ottavo fosse senza alcuno impedimento 150 4, 3 | arrivati si fossero.~Venuto il seguente ed essendosi la 151 4, 4 | dicesse come ella in fra pochi era per andarne in Granata; 152 4, 4 | avviso; per ciò che pochi quivi fu stato, che la nave 153 4, 5 | quivi su piagnendo ogni per una grande ora, i fratelli 154 4, 5 | ritornarci, per ciò che l’ultimo che tu mi vedesti i tuoi 155 4, 5 | siamo accorti, che ella ogni tiene la cotal maniera.~ 156 4, 6 | che la venuta gli avea il dinanzi vietata. La giovane, 157 4, 6 | indietro.~Ma, venuto il chiaro e queste cose essendo 158 4, 6 | sepoltura. Quindi dopo alquanti , seguitando il podestà quello 159 4, 7 | rientrare, della quale questo , diverse cose diversamente 160 4, 7 | alle quali in un medesimo addivenne il fervente amore 161 4, 9 | rispose che senza fallo il seguente andrebbe a cenar 162 4, 9 | uccidere; e armatosi il seguente con alcuno suo 163 4, 10 | a ristorar non so quanti , e simili ciance; di che 164 4, 10 | avendo o per fatica il durata o per cibo salato 165 4, 10 | lasciarono stare.~Erano di quei alquanto più oltre tornati 166 4, 10 | bisogno di masserizie, il davanti avean quella arca 167 4, 10 | quella notte ma poi parecchi il tenne stordito; e aperti 168 5, 1 | giorno, passato già il mezzo , passando egli da una possessione 169 5, 1 | compié il quarto anno dal del suo primiero innamoramento, 170 5, 1 | il qual non dormiva, il seguente col suo legno gli 171 5, 1 | compagni, per la libertà il davanti data a’ giovani 172 5, 1 | diliberarono che quello medesimo che Pasimunda menasse Efigenia, 173 5, 1 | Lisimaco disse:~- Oggi al terzo le novelle spose entreranno 174 5, 2 | reggente la barca, il seguente alla notte che su montata 175 5, 2 | quali la giovane in pochi apparò a fare alcuno, e 176 5, 2 | Gostanza. E andatasene un dove Martuccio era, gli 177 5, 3 | avesse fatto Pietro, tutto ‘l , ora aspettando e ora andando, 178 5, 3 | per queste contrade e di e di notte e d’amici e di 179 5, 3 | venuta, e faccendosi già , le disse:~- Omai che il 180 5, 3 | le disse:~- Omai che il ne viene, se ti piace, noi 181 5, 3 | Ed essendo già vicino al , morendosi egli sopra la 182 5, 3 | per che, come fatto fu il chiaro, non senza paura 183 5, 3 | sentirono.~Poi, ivi a parecchi , la donna insieme con loro, 184 5, 4 | sfuggita, e andar via.~Il seguente, essendo già vicino 185 5, 4 | con messer Lizio, pochi appresso, sì come si convenia, 186 5, 4 | uccellò agli usignuoli e di e di notte quanto gli piacque.~ ~ 187 5, 5 | Giacomino, il qual de’ suoi assai cose vedute avea ed 188 5, 5 | nella casa che mi fu quel stesso arsa, ardesse.~La 189 5, 6 | venne per ventura veduta un ad una finestra ed ella 190 5, 6 | persona, ancora che fosse al vicino, diliberò d’andare 191 5, 7 | con grandissimo pianto un il manifestò alla madre, 192 5, 7 | confessò.~Ed essendo dopo alcun dal capitano condannato 193 5, 7 | cose alla Violante, e sì le da mia parte che prestamente 194 5, 7 | piglierai il figliuolo pochi fa da lei partorito, e percossogli 195 5, 7 | rinfrescarsi e riposarsi alcun , e molto stati onorati 196 5, 7 | la tenne. E dopo alquanti il suo figliuolo e lei e 197 5, 8 | mia sciagura, che io un con questo stocco, il quale 198 5, 8 | che vedrai; e gli altri non creder che noi riposiamo, 199 5, 9 | di reverenda autorità nostri, e per costumi e 200 5, 9 | comportava.~Ora avvenne un che, essendo così Federigo 201 5, 9 | più si poteva, tutto il standogli dintorno non restava 202 5, 9 | che il fanciullo lieto il medesimo mostrò alcun miglioramento.~ 203 5, 9 | tempo, né era stato a quei , d’uccellare, era in un 204 5, 9 | Sciocca, che è ciò che tu ? come vuoi tu lui che non 205 5, 10 | vecchia, non passar molti , occultamente le mise colui, 206 5, 10 | saccone che aveva fatto il votare; e questo fatto, 207 5, 10 | alcuna cosa, come tutto veggiamo che fanno far coloro 208 5, Fine | sentendo già il caldo del esser vinto dalla freschezza 209 5, Fine | comandò che ciascuno infino al seguente a suo piacere s’ 210 6, 1 | li quali a casa sua il avuti avea a desinare, ed 211 6, 2 | impié.~E poi quel medesimo fatto il botticello riempiere 212 6, 2 | mente ciò che io a questi co’ miei piccoli orcioletti 213 6, 3 | maliscalco, avvenne che il di San Giovanni, cavalcando 214 6, 4 | un suo falcone avendo un presso a Peretola una gru 215 6, 4 | ma disse:~- Poi che tu di farmelo vederevivi, 216 6, 4 | sempre soleva in sul far del vedersi delle gru, nel menò 217 6, 5 | costoro volendo essere il a Firenze, presi dal lavoratore 218 6, 7 | convenevole testimonianza, come il fu venuto, senza altro consiglio 219 6, 9 | tavola, ciascuno il suo , a tutta la brigata; e in 220 6, 9 | volta l’anno, e insieme i più notabili cavalcavano 221 6, 10 | Lorenzo sia di qui a due . E per ciò, volendo Iddio 222 6, Fine | nostra brigata, dal primo infino a questa ora stata 223 7, Intro| parve loro più bella che il passato, quanto l’ora del 224 7, Intro| passato, quanto l’ora del era più alla bellezza di 225 7, 1 | disiderava, preso tempo, un che imposto gli fu, in su ‘ 226 7, 1 | trarlo fuori sì è stato chiaro -.~Disse allora Gianni:~- 227 7, 2 | alquanto, dove in tutto il tornar non soleva, a casa 228 7, 2 | pannicelli? che non fo il e la notte altro che filare, 229 7, 3 | che non soleva, essendo un molto da lui infestata, 230 7, 4 | far pruova, senza avere il bevuto, una sera tornò a 231 7, 5 | ciascun fa, d’aver poi il delle feste alcuna consolazione, 232 7, 5 | come fece Iddio, che il settimo da tutte le sue 233 7, 5 | ciascun riguardando, hanno i delle fatiche distinti da 234 7, 5 | consentono, anzi quegli che a tutte l’altre son 235 7, 5 | non fosse molto chiaro il ed egli s’avesse molto messo 236 7, 5 | buon tempo; e venuto il , il giovane se ne tornò 237 7, 7 | come la fortuna volle, il seguente vide questa donna 238 7, 8 | ancora oggi fanno tutto ‘l i mercatanti pensò di volere 239 7, 9 | innamorò forte, tanto che né notte in altra parte 240 7, 9 | Pirro, io ti mostrai, pochi sono, in quanto fuoco la 241 7, 9 | quale, avendo ivi a pochi Nicostrato dato un gran 242 7, 9 | che tratta gli avea, e il medesimo la mandò al suo 243 7, 9 | essere inferma ed essendo un appresso mangiare da Nicostrato 244 7, 10 | intenzione di non voler questo il mio privilegio usare; 245 7, 10 | la quale dopo alquanti sì l’aggravò forte che, 246 7, 10 | E trapassato, il terzo appresso (ché forse prima 247 7, Fine | cose, così di quelle che il erano state ragionate come 248 7, Fine | infiammata,~ché io non trovo notte loco,~perché l’ 249 7, Fine | ricordandosi la reina che il seguente era venerdì, così 250 7, Fine | giovani, che domane è quel che alla passione del nostro 251 7, Fine | sia, che domane e l’altro , come i passati giorni facemmo, 252 8, 1 | merita perdono, come, pochi son passati, ne mostrò Filostrato 253 8, 1 | marito doveva ivi a pochi per sue bisogne andare infino 254 8, 2 | menava smanie; e tutto ‘l andava aiato per poterla 255 8, 2 | venire a capo.~Ora avvenne un che, andando il prete di 256 8, 2 | perso e lo scaggiale dai delle feste, che io recai 257 8, 2 | e non è ancora quindici che mi costò da Lotto rigattiere 258 8, 2 | vennegli fatto; per ciò che il seguente, essendo festa, 259 8, 3 | avventura trovandolo un nella chiesa di San Giovanni, 260 8, 3 | subitamente, senza avere tutto a schiccherare le mura a 261 8, 3 | diverse cagioni è oggi, che è di lavorare, per lo Mugnone, 262 8, 3 | nere dalle bianche, e in di festa, che non vi sarà 263 8, 3 | qual venuta, in sul far del si levò, e chiamati i compagni, 264 8, 4 | forte che, essendo ogni combattuto, non venga fatto 265 8, 4 | fratelli giovani, li quali e di e di notte vengono in casa 266 8, 4 | vescovo piagnere quaranta , ma amore e isdegno gliele 267 8, 6 | a starsi con lui alcun .~Aveva Calandrino, la mattina 268 8, 6 | mattina che costor giunsero il , ucciso il porco, e vedendogli 269 8, 6 | godianci i denari; e a mogliata che ti sia stato imbolato.~ 270 8, 7 | mezzo luglio ignuda tutto un la fa stare in su una torre 271 8, 7 | intendere. Era per avventura il davanti a quello nevicato 272 8, 7 | novello amante tutto il mi scrivea che ardeva.~E 273 8, 7 | dimoranza, s’avvicinò al , e cominciò l’alba ad apparire. 274 8, 7 | lo scolare disse:~- Buon , madonna; sono ancor venute 275 8, 7 | vita ancora potrà più in un essere utile al mondo, che 276 8, 7 | ché l’avresti), avresti il mille volte disiderato di 277 8, 7 | caldo, avvegna che quel niuno ivi appresso era andato 278 8, 7 | lavoratore di questa donna quel due suoi porci smarriti, 279 8, 7 | La fante vostra v’è tutto oggi andata cercando; ma 280 8, 8 | e così fece.~Venuto il seguente, essendo il Zeppa 281 8, 8 | alla finestra e chiamala, e che venga a desinar con 282 8, 9 | come noi veggiamo tutto il i nostri cittadini da Bologna 283 8, 9 | per ricevuto.~E venuto il che la notte seguente si 284 8, 9 | frati minori, ed eravi il stesso stata sotterrata 285 8, 9 | Iddio desse loro il buon . Al quale Bruno e Buffalmacco, 286 8, 10 | accortasene, poi che alquanti l’ebbe ben con gli occhi 287 8, 10 | ella non trovava luogonotte; e per ciò, quando 288 8, 10 | questo, trattosi uno anello borsa, da parte della sua 289 8, 10 | man detto a qual bagno il seguente passato vespro 290 8, 10 | gli abbia fra qui e otto mandati mille fiorin d’oro, 291 8, 10 | avessi spazio pur quindici , io troverei modo da civirne 292 8, 10 | rendere di qui a quindici ; e questa è vostra ventura 293 8, 10 | d’oro, e sonci tutto il dette delle bugie e non 294 8, 10 | di lei, avendogli ella il mandato che egli a cena 295 8, 10 | sicurtà. E per ciò, come il fu venuto, ella mandò per 296 9, 1 | angoscia la quale io tutto il ricevo dall’ambasciate di 297 9, 2 | Isabetta chiamata, essendo un ad un suo parente alla grata 298 9, 2 | chetamente, come infino a quel fatto s’era, disse che ciascuna 299 9, 3 | desse mangiare.~Per che un dolendosene, ed essendo 300 9, 3 | incontro Nello e disse:~- Buon , Calandrino.~Calandrino 301 9, 3 | Iddio gli desse il buon e ‘l buono anno. Appresso 302 9, 3 | con poca fatica e in pochi ti dilibererò; ma conviensi 303 9, 3 | fatta, d’averlo fatto in tre senza pena alcuna spregnare. 304 9, 5 | diletto, e tenervela un o due e poscia mandarla 305 9, 5 | parlante. Ed essendo ella un di meriggio della camera 306 9, 5 | tromba marina, che tutto ‘l vanno in giù e in su, e 307 9, 5 | capeva nel cuoio.~Ma l’altro recata la ribeba, con gran 308 9, 5 | punto, ma mille volte il ora alla finestra, ora alla 309 9, 5 | ti diè senza ragione il che egli ci tornò con le 310 9, 5 | avendo ardir d’andare, il e la notte molestato e afflitto 311 9, 6 | disse:~- È egli ancora , che tu mi chiami?~Adriano 312 9, 7 | abbia potuto avere un buon con teco, pur sarei dolente 313 9, 7 | io vi dovessi star tutto , che mercatantia debba esser 314 9, 8 | pagare; né passar molti che egli in lui si scontrò, 315 9, 8 | che egli ti darebbe il mal , e avresti guasti i fatti 316 9, 8 | Ciacco. E poi che dopo molti , partiti i lividori del 317 9, 9 | fare.~Quindi, dopo alquanti divenuti ad Antiocia, ritenne 318 9, 9 | Melisso seco a riposarsi alcun ; ed essendo assai ferialmente 319 9, 9 | lodarono.~E dopo alquanti partitosi Melisso da Giosefo 320 9, 10 | come noi sogliamo, anzi , e io vi mosterrò come si 321 9, 10 | aspettavano), come vicino a fu, si levarono e chiamarono 322 10, 1 | ricogliesse camminando tutto il seco, niun’altra, se non 323 10, 2 | vi tornò che il seguente con altrettanto pane arrostito 324 10, 2 | poi che l’abate alquanti in questa maniera fu dimorato, 325 10, 3 | a cavallo, dopo il terzo dove Natan dimorava pervenne; 326 10, 3 | aspettare il dovessero il seguente. Ma, poi che il 327 10, 3 | seguente. Ma, poi che il nuovo fu venuto, Natan, non avendo 328 10, 4 | del suo marito, e come il venuto fosse, alla sua propria 329 10, 5 | spesse volte veniva, disse un così:~- Buona femina, tu 330 10, 5 | nigromante dopo il terzo tolto via il suo giardino, 331 10, 6 | attendendo che a fare ogni più bello il suo giardino, 332 10, 6 | fanciullezza infino a questo avere i vostri costumi conosciuti, 333 10, 7 | re sentire; e per ciò un il pregò che egli le facesse 334 10, 7 | quelle richiedeva, e il terzo se n’andò a corte, essendo 335 10, 7 | volesse rendere, montato un a cavallo con molti de’ 336 10, 8 | nozze, Gisippo pregò un Tito che con lui andasse 337 10, 8 | giacere.~Gisippo, il qual più l’avea veduto di pensier 338 10, 8 | acconciamente.~Laonde, un nella camera chiamatala, 339 10, 8 | uomo uccisi istamane in sul , e questo cattivello che 340 10, 9 | impetrò da loro che tutto quel dimorasson con lui; per 341 10, 9 | uno anno e un mese e un senza rimaritarti, incominciando 342 10, 9 | incominciando da questo che io mi parto.~La donna, 343 10, 9 | essercito de’ cristiani, il che dal Saladino furon presi, 344 10, 9 | termini, e già forse otto al termine del doverne ella 345 10, 9 | Torello in Alessandria vide un uno, il qual veduto avea 346 10, 9 | che il termine ivi a pochi finiva da lui domandato 347 10, 9 | ciò che domane è l’ultimo che io debbo essere aspettato.~ 348 10, 9 | era fornito; e il seguente , attendendo di mandarlo 349 10, 9 | per che messer Torello dal della sua partita infino 350 10, 10 | quel che mi paia, questo d’oggi è stato dato a re 351 10, 10 | menarlami fra qui a pochi a casa; e per ciò pensate 352 10, 10 | si richiedea.~E venuto il che alle nozze predetto 353 10, 10 | con sembiante turbato un le disse:~- Donna, poscia 354 10, 10 | piacere.~Dopo non molti Gualtieri, in quella medesima 355 10, 10 | dovesse tener moglie, e ogni questo caso aspettando guardati 356 10, 10 | in cammino, dopo alquanti con la fanciulla e col fratello 357 10, 10 | Panago si tornò dopo alquanti a Bologna, e Gualtieri, 358 10, Fine | domane saranno quindici , per dovere alcun diporto 359 10, Fine | ho già pronto cui per lo seguente ne debbia incoronare.~ 360 10, Fine | alle donne di dir tutto ‘foro’ e ‘caviglia’ e ‘mortaio’ 361 10, Fine | e molte volte de’ miei essere stato; e per ciò,


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