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Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze

morte

    Giornata,  Novella
1 Pro | come io credo, se non per morte. E per ciò che la gratitudine, 2 1, Intro| manifesto segno di inevitabile morte: ma nascevano nel cominciamento 3 1, Intro| certissimo indizio di futura morte, così erano queste a ciascuno 4 1, Intro| infermità o cagione di comune morte, ma ancora il toccare i 5 1, Intro| alcuno o volere di fuori di morte o d’infermi alcuna novella 6 1, Intro| oltre a questo ne seguio la morte di molti che per avventura, 7 1, Intro| lui prima eletta anzi la morte n’era portato. Le quali 8 1, Intro| chiesa che esso aveva anzi la morte disposto ma alla più vicina 9 1, Intro| vedevano esser venuti la morte aspettassero, non d’aiutare 10 1, Intro| uscissimo; e, fuggendo come la morte i disonesti essempli degli 11 1, Intro| i nostri, o morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo 12 1, Intro| seguire; dolore e noia e forse morte, non seguendolo, potrebbe 13 1, Intro| noi veggiamo (se prima da morte non siam sopragiunte ) che 14 1, 1 | colui ch’aveva il male della morte; di che li due fratelli 15 1, 1 | casa nostra e infermo a morte vederlo mandar fuori. D’ 16 1, 1 | io una ora in su la mia morte, né più né meno ne farà. 17 1, 1 | così fatto risuscitò da morte a vita il nostro Signore.~ 18 1, 1 | veggendo uno uomo in caso di morte dir così? E poi, dopo tutto 19 1, 1 | né infermitàpaura di morte alla qual si vede vicino, 20 1, 3 | già vecchio, che, quando a morte venisse, a lui quello anello 21 1, 3 | fosse il vero. E venendo a morte, segretamente diede il suo 22 1, 3 | figliuoli. Li quali, dopo la morte del padre, volendo ciascuno 23 2, 1 | che nell’ora della sua morte le campane della maggior 24 2, 2 | quello riconfortato, da morte a vita gli parve essere 25 2, 3 | Tebaldo ricchissimo venne a morte, e a loro, sì come a legittimi 26 2, 4 | molte volte il davanti la morte chiamata avesse, seco eleggendo 27 2, 5 | grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno de’ miei 28 2, 5 | non senza suo gran danno o morte; ma pure uscitone e queste 29 2, 6 | dovete sapere che appresso la morte di Federigo secondo imperadore 30 2, 7 | conobbero, non senza la morte loro, che nell’oro alle 31 2, 7 | essi quelle cose loro di morte essere o di dolorosa vita 32 2, 7 | gittarono; e, credendosi la morte fuggire, in quella incapparono; 33 2, 7 | vinte su per quella quasi morte giacevano), velocissimamente 34 2, 7 | angoscia di stomaco e per paura morte s’erano; di che la paura 35 2, 7 | piagnente minacciando di morte, se alcun romore facesse, 36 2, 7 | Chiarenza, dal pericolo della morte la liberarono. Dove col 37 2, 7 | dimorarono, che Antioco infermò a morte. Col quale tornando per 38 2, 7 | lasciare a lui. E già alla morte vicino, amenduni gli chiamò, 39 2, 7 | priego che dopo la mia morte me non dimentichi, acciò 40 2, 7 | il giorno, e io quasi di morte a vita risurgendo, essendo 41 2, 8 | sé medesima venire alla morte, contrita d’ogni suo peccato, 42 2, 8 | sua, ed esso infino alla morte visse in Parigi più gloriosamente 43 2, 9 | Bernabò perdonò la meritata morte.~Il quale, riconosciutola, 44 3, 1 | ne sentì se non dopo la morte della badessa, essendo già 45 3, 2 | partito di voler questa~morte per cosa per la quale apparisse 46 3, 2 | alta cagione alla bramata morte, fatto colla pietra e collo 47 3, 5 | lasciamo stare che la mia morte non vi fosse onore, nondimeno 48 3, 5 | io per tanto e tale amore morte riceva per guiderdone, ma 49 3, 6 | quale io fui già presso alla morte.~E acciò che voi non credeste 50 3, 7 | libera il marito di lei da morte, ché lui gli era provato 51 3, 7 | sappiamo fermamente che la morte di Tedaldo Elisei è stata 52 3, 7 | in riso e di liberare da morte il vostro marito.~- Come, - 53 3, 7 | sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito; 54 3, 7 | apposta al mio marito; la qual morte io ho tanto pianta, quanto 55 3, 7 | né ancora la sventurata morte me l’hanno potuto trarre 56 3, 7 | paura della soprastante morte pensoso che di speranza 57 3, 7 | dove tu la sentenzia della morte attendi, quella della tua 58 3, 7 | dice che io debbo essere a morte giudicato, io nol commisi 59 3, 7 | condotto, te credendo nella morte del lor fratello esser colpevole, 60 3, Fine | che io andrò di qui alla morte; e per ciò non d’altra materia 61 4, Intro| anni era.~Costui per la morte della sua donna tanto sconsolato 62 4, 1 | alcuno veduto, dolente a morte, alla sua camera si tornò.~ 63 4, 1 | l’amerò; e se appresso la morte s’ama, non mi rimarrò d’ 64 4, 1 | alcuna cosa aspettava la morte.~Le damigelle sue, avendo 65 4, 2 | pieni di compassione per la morte di Ghismonda, forse con 66 4, 3 | duca di Creti, scampa da morte la prima, l’amante della 67 4, 3 | sua ira, s’avvisò colla morte di Restagnone l’onta che 68 4, 3 | venisse, l’ebbe ucciso. La cui morte sentendo Folco e Ughetto 69 4, 3 | che udir volle ebbe della morte di Restagnone.~Folco e Ughetto 70 4, 3 | consolar le lor donne della morte della sorella, tornati, 71 4, 3 | insieme con Folco esser della morte della Maddalena colpevoli.~ 72 4, 3 | costoro meritamente della morte temendo, con grande ingegno 73 4, 4 | vedrete, ma ciascuno a misera morte aver condotto vi fia manifesto.~ 74 4, 4 | amore aver sentito, di mala morte morirono, com’io v’ho detto.~ ~ 75 4, 5 | ricchi uomini rimasi dopo la morte del padre loro, il qual 76 4, 6 | niuna cagione mai, se non morte, potesse questo lor dilettevole 77 4, 6 | corpo.~L’Andriuola, più di morte che di vita disiderosa, 78 4, 6 | Negro contate, dolente a morte, con molti de’ suoi amici 79 4, 6 | genero, facciaglisi alla morte -; e volto a’ figliuoli 80 4, 7 | forza né con virtù, ma con morte inoppinata si diliberò dalla 81 4, 7 | trovandole con pari sorte di morte al suo amante a svilupparsi 82 4, 7 | terra, che la cagione della morte de’ due miseri amanti apparve.~ 83 4, 7 | messer lo giudice sopra la morte di Pasquino cattivello. 84 4, 8 | si seppe la cagione della morte di ciascuno, il che a tutti 85 4, 8 | aveva potuto congiugnere, la morte congiunse con inseparabile 86 4, 9 | modo e la cagione della lor morte.~ ~ 87 4, Fine | che per minor martir la morte bramo.~Venga dunque, e la 88 4, Fine | conforto~mi resta più che morte alla mia doglia.~Dallami 89 5, 1 | sollecito procuratore della tua morte, quanto può s’affretta di 90 5, 2 | necessità dare alla sua morte; e uscita segretamente una 91 5, 2 | Iddio non l’aveva voluto la morte mandare, dubitando di vergogna 92 5, 2 | cessare il disiderio della morte; e, senza manifestar chi 93 5, 3 | costoro gridando: - Alla morte, alla morte! - Li quali 94 5, 3 | gridando: - Alla morte, alla morte! - Li quali soprappresi 95 5, 4 | malvagio uomo, aver meritato morte, e per ciò fate di me quello 96 5, 4 | acciò che tu tolga a te la morte e a me la vergogna, prima 97 5, 5 | soldati. Dove, venendo a morte Guidotto, e niuno figliuolo 98 5, 5 | compagno e amico, e venendo a morte mi disse che quando questa 99 5, 6 | d’ora in ora la crudel morte del fuoco aspettando.~E 100 5, 7 | indugio.~La giovane, la morte temendo, rotta la promessa 101 5, 7 | Amerigo, al quale per avere a morte con dotto Pietro non era 102 5, 7 | ancora tutto pauroso della morte e lieto di avere il padre 103 5, 7 | dolorosa che altra femina la morte aspettava, dopo molto, alquanta 104 5, 8 | Nastagio degli Onesti, per la morte del padre di lui e d’un 105 5, 8 | uno stocco in mano, lei di morte con parole spaventevoli 106 5, 8 | liberarla da sì fatta angoscia e morte, se el potesse. Ma, senza 107 5, 8 | costei, la qual della mia morte fu lieta oltre misura, morì, 108 5, 8 | ricordavano e dell’amore e della morte di lui) tutte così miseramente 109 5, 9 | infermò, e veggendosi alla morte venire fece testamento, 110 6, 7 | de’ lacci di vituperosa morte disviluppò, come voi udirete.~ 111 6, 7 | licito di fare, cioè la morte della sua donna. E per ciò 112 6, 10 | diavole, e la mascella della Morte di san Lazzaro e altre.~ 113 6, Fine | sollazzevoli, ma il terrore della morte non credo che potesse smagare.~ 114 6, Fine | quel, che nacque per la morte mia,~piena d’amare lagrime 115 7, 5 | diligentissimi cercatori della lor morte.~Esse stanno tutta la settimana 116 7, 6 | punto di bene e voletemi da morte campare, farete quello che 117 7, 9 | nol fai, lasciamo stare la morte la quale senza fallo alla 118 7, 9 | vendicare la sua ingiuria con la morte dello sparviere! - e con 119 8, 7 | sua beffa presso che con morte, essendo beffata, ritornò 120 8, 7 | ella che lui quasi alla morte condotto avesse, gli disse 121 8, 7 | vendetta, vuole esser la morte, dove negli uomini quel 122 8, 7 | vedermi fare così disonesta morte, come sarebbe il gittarmi 123 8, 7 | alcuno o speranza, più la morte aspettando che altro, essendo 124 8, 7 | cuore di dare a me stessa la morte, dallami tu, ché io la disidero 125 8, 7 | ragione, andando essi alla morte, è dato ber molte volte 126 8, 7 | pazienzia mi disporrò alla morte ricevere, acciò che Iddio 127 9, Intro| costor non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà 128 10, 4 | grazia conceduta che da morte a vita mi v’ha renduta, 129 10, 4 | delle mani la trassi alla morte, e Iddio, alla mia buona 130 10, 7 | ch’io sostegno;~digli ch’a morte vegno,~celando per temenza 131 10, 8 | poi da altro caso che da morte non fu separata. Niun di 132 10, 8 | era assai più a grado la morte che il più vivere, pensando 133 10, 8 | mi si conviene, cioè la morte, la qual mi fia più cara 134 10, 8 | molte, hanno ad infelice morte gli amanti condotti; e io 135 10, 8 | e veduta, gli parve alla morte molto da lui disiderata, 136 10, 8 | senza volere ora con la morte d’un altro innocente offendergli.~ 137 10, 8 | prontissimo a procurar la propria morte per levar Gisippo dalla


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