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Alfabetica [« »] malconcio 1 maldegno 1 maldicente 1 male 129 maledetti 1 maledetto 1 maledicendo 1 | Frequenza [« »] 131 avanti 130 femina 129 cagione 129 male 127 meglio 126 capo 126 stare | Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze male |
Giornata, Novella
1 1, Intro| più avanti ancora ebbe di male: ché non solamente il parlare 2 1, Intro| medicina certissima a tanto male; e così come il dicevano 3 1, Intro| e in casa mi sembra star male; e tanto più ancora quanto 4 1, 1 | che scioperato si vedea e male agitato delle cose del mondo 5 1, 1 | andava di giorno in giorno di male in peggio, come colui ch’ 6 1, 1 | come colui ch’aveva il male della morte; di che li due 7 1, 1 | tutto ‘l giorno ne dicon male, e sì per la volontà che 8 1, 1 | noi in ogni guisa stiam male, se costui muore.~Ser Ciappelletto, 9 1, 1 | Ciappelletto - che io ho detto male d’altrui; per ciò che io 10 1, 1 | cento volte! troppo feci male a bestemmiarla e troppo 11 1, 2 | prestamente rispose:~- Parmene male, che Iddio dea a quanti 12 1, 7 | Primasso, il quale assai male era in arnese e cui egli 13 1, 8 | leggieri; oggidì in rapportar male dall’uno all’altro, in seminare 14 2, 1 | a dire che la cosa stava male, e di sé medesimi dubitando, 15 2, 1 | temetter forte, seco dicendo:~- Male abbiam procacciato; noi 16 2, 2 | abbia buon letto, alberga male.~Era adunque, al tempo del 17 2, 2 | avviso tu albergherai pur male; e poi gli disse:~- Io similmente 18 2, 3 | Novella terza~ ~Tre giovani male il loro avere spendono, 19 2, 5 | tanto l’amò Idio, che niuno male si fece nella caduta, quantunque 20 2, 7 | quantunque pallida e assai male in ordine della persona 21 2, 8 | domandavano della cagione del suo male, a’ quali o sospiri per 22 2, 8 | dimostrata la cagione del tuo male, la quale niuna altra cosa 23 2, 8 | questo t’hai tu lasciato aver male? Confortati e lascia fare 24 2, 8 | partitosi assai povero e male in arnese da colui col quale 25 2, 9 | fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere, pure erano 26 2, 9 | conobbe costui di tutto il suo male esser cagione; e seco pensò 27 2, 9 | Ambrogiuolo, già del suo male indovino, di peggio avea 28 2, 10 | con voi, mostraste assai male di conoscer me, per ciò 29 3, 1 | grandissimo e scelerato male fosse stato commesso, non 30 3, 1 | che dieci uomini possono male o con fatica una femina 31 3, 2 | savia e onesta molto, ma male avventurata in amadore. 32 3, 3 | fatti; per che, acciò che male e scandalo non ne nascesse, 33 3, 3 | avendo forse avuto per male che io mi ve ne sia doluta, 34 3, 3 | avuto e ho sì forte per male, che io credo, se io non 35 3, 3 | l’altr’ieri, ed egli m’ha male attenuto quello che egli 36 3, 3 | e confessovi che io feci male, e giurovi che, poi che 37 3, 6 | fortuna delle donne e come è male impiegato l’amor di molte 38 3, 6 | una volta; e non so che male si fosse a farlo. Tu hai 39 3, 6 | questa credenza, molto di male ne potrebbe seguire, diliberò 40 3, 6 | più acconcia a credere il male che il bene; e per ciò non 41 3, 7 | lieta colei che del suo male era cagione di vederlo consumare, 42 3, 7 | colui che è cagione del male che si fa sia in quella 43 3, 7 | avvenga, in onor di voi e in male di chi meritato l’ha, io 44 3, 8 | che Iddio l’avrebbe per male, e, tornandoci Ferondo, 45 3, 8 | che Domeneddio avesse per male che l’uomo fosse geloso, 46 3, 9 | avuta avea nel petto ed era male stata curata, gli era rimasa 47 3, 10 | e d’acqua vivea, poteva male rispondere alle poste; e 48 3, Fine | e poi non sia sempre di male in peggio andato, e così 49 4, Intro| oggimai vecchio e potete male durare fatica; perché non 50 4, Intro| disse:~- O son così fatte le male cose?~- Sì - disse il padre.~ 51 4, Intro| miei riprensori che io fo male, o giovani donne, troppo 52 4, 2 | buono è tenuto, può fare il male e non è creduto -. Il quale 53 4, 2 | che più non vi sia fatto male, io vi perdono, sì veramente 54 4, 2 | sapeva ben notare, sì che male alcun non si fece; e, notato 55 4, 2 | Così costui, tenuto buono e male adoperando non essendo creduto, 56 4, 3 | non l’abbiano gli uomini a male) più delicate che essi non 57 4, 4 | della fede che gli era stata male osservata, e raccontarono 58 4, 8 | molte volte ne gli disse male e nel gastigò. E appresso 59 4, 8 | sentisse, pogniamo che altro male non ne seguisse, sì ne seguirebbe 60 4, 10 | che, andando a fare alcun male, da alcuno suo nimico sia 61 4, 10 | di Ruggier dice ogn’uom male, né, per quello che io abbia 62 4, 10 | io confesso che io feci male; ma chi è colui che alcuna 63 5, 3 | spogliandosi, già del suo male indovino, avvenne che un 64 5, 3 | amici e di nemici vanno di male brigate assai, le quali 65 5, 3 | m’avvenisse, è molto men male essere dagli uomini straziata, 66 5, 3 | dovesse sperare altro che male, non rifinò.~Ed essendo 67 5, 5 | sentita e conoscendo il male che a’ presi giovani ne 68 5, 5 | medesimi e i giovani che il male avevan fatto ad ogni ammenda 69 5, 7 | a Pietro non fosse fatto male, compose una sua favola, 70 5, 7 | nepote, il famigliare, più a male che a ben disposto, andò 71 5, 10 | uccidere né fargli alcun male, anzi gridando e difendendolo, 72 5, 10 | tremava che Pietro alcun male non gli facesse.~Il quale 73 5, 10 | Dio non gli dovesse far male.~A cui Pietro disse:~- Leva 74 5, 10 | nella prima giunta altro male che di parole fatto non 75 5, 10 | da te, non è da dirmene male; almeno ti fo io cotanto 76 5, Fine | onda del mare mi fa sì gran male’? ma io non ho cembalo, 77 5, Fine | madonna, non ve ne fate male; pur qual più vi piace? 78 6, 10 | tanto, né il maladisse del male aver guardato che altri 79 6, Fine | ad alcuna delle donne che male a loro si convenisse, e 80 6, Fine | dietro a’ pesci, i quali male avevan dove nascondersi, 81 7, 1 | fiasco e vatti via, e non far male né a me né a Gianni mio -; 82 7, 2 | a così fatte novelle, ho male e mala ventura; io non so 83 7, 2 | mio, che se io volessi far male, io troverrei ben con cui, 84 7, 3 | Egli sarebbe troppo gran male; e io ho molte volte udito 85 7, 4 | donna di farlo morire del male del quale senza cagione 86 7, 4 | sofferto e dettogli molto male e non giovandomi, non potendo 87 7, 5 | quella, ancora che assai male discerner potesse dall’altra 88 7, 5 | mondo che per altro che per male vi si venisse, e non avrei 89 7, 8 | una giovane gentil donna male a lui convenientesi, il 90 7, 8 | fosse costui, e per fargli male. Ora era Arriguccio, con 91 7, 8 | cominciarono loro a dir male; e Arriguccio, per tema 92 7, 8 | crucciato con lei e averle fatto male, e ora apporle questo per 93 8, 3 | che noi abbiamo forte per male; ma per certo questa fia 94 8, 7 | una ora avrai perduto il male amato giovane e il tuo onore! - 95 8, 7 | merita altro che maggior male; e mattamente credi, se 96 8, 7 | senza intelletto, quanto di male sotto quella poca di bella 97 8, 7 | tua fante e io, tu il sai male, e mal credi se così credi. 98 8, 7 | donato. Tu adunque, che male eleggesti, sieti di colui 99 8, 8 | Vedi, donna, tu hai fatto male, il quale se tu vuogli che 100 8, 8 | prometto che io non gli farò male alcuno.~La donna, per sodisfargli, 101 8, 9 | non so; io m’intendo così male de’ vostri nomi come voi 102 8, 9 | cavalleria mi starà così male, e saprolla così mal mantenere 103 8, 9 | temendo non gli facesse male se su non vi salisse, con 104 8, 10 | di queste cose, disse:~- Male hai fatto; mal ti se’ portato; 105 8, 10 | fatto; mal ti se’ portato; male hai i tuoi maestri ubbiditi; 106 9, 1 | per avventura mi faranno male; ma come che essi non me 107 9, 3 | ché io mi sento un gran male.~Essendo adunque a giacer 108 9, 3 | amico, tu non hai altro male se non che tu se’ pregno.~ 109 9, 4 | era, a voler guerire del male che la sua simplicità gli 110 9, 4 | quantunque in molte altre cose male insieme di costumi si convenissero, 111 9, 5 | sentisse, non gli facesse male.~Così adunque Calandrino 112 9, 7 | di questo né d’altro mio male mai allegro.~Disse allora 113 9, 9 | così son fatte da cotal male. Il quale niuna, che di 114 9, 9 | consiglio prima da loro male inteso sommamente lodarono.~ 115 10, 1 | al re di Spagna; pargli male esser guiderdonato, per 116 10, 2 | di Clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia; 117 10, 2 | certo un de’ più; e quel male il quale egli fa, io il 118 10, 4 | Caccianimico, s’innamorò; e perché male dello amor della donna era, 119 10, 5 | diviene agli amanti possibile. Male adunque facesti prima ad 120 10, 7 | e conoscendo io quanto male il mio amore ad un re si 121 10, 7 | e voi vi lasciate aver male: noi vi vogliam pregare 122 10, 7 | di Bernardo speziale, e male a me convenirsi in sì alto 123 10, 8 | Questo è adunque il gran male, il gran peccato, il gran 124 10, 8 | mendico, come poté il men male a Roma se ne venne, per 125 10, 8 | e sopra la nuda terra e male in arnese, vinto dal lungo 126 10, 10 | che egli cognosceva che male e giovenilmente aveva fatto 127 10, 10 | non sarebbe forse stato male investito d’essersi abbattuto 128 10, Fine | buona ad alcuna cosa, e male adoperata può essere nociva 129 10, Fine | quegli medesimi non stesser male nelle mie novelle, scritte