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Giornata, Novella
1 Pro | piacevoli ragionamenti d’alcuno amico le sue laudevoli consolazioni, 2 1, 1 | nostro mezzano un suo nemico, amico credendolo, ci esaudisce, 3 1, 2 | Abraam rivolto disse:~- Deh, amico mio, perché vuoi tu entrare 4 1, 3 | grandissimi doni e sempre per suo amico l’ebbe e in grande e onorevole 5 2, 6 | molti altri fanno; e come amico e non come nemico il commisi. 6 2, 7 | bello e pro’ della persona, amico e parente del prenze, venne 7 2, 7 | un suo fedel famigliare e amico la sua bella donna, e col 8 2, 7 | bella, senza servare al suo amico e signor fede, di lei s’ 9 2, 7 | molto amato e sommamente suo amico, sentendosi egli verso la 10 2, 7 | cioè nelle tue, carissimo amico, e in quelle di questa donna, 11 2, 7 | dubbio n’andrò consolato.~L’amico mercatante e la donna similmente, 12 2, 8 | uomo e molto lor fedele amico e servidore, e ancora che 13 2, 8 | dire:~- Carissimo e dolce amico e signor mio, voi potete, 14 2, 9 | stato essendo, ad alcun suo amico tacitamente fece ricevere, 15 2, 9 | il bene e l’amore che l’amico e ‘l marito le porta, che, 16 2, 10| dove ella è, va e diventa amico di Paganino; raddomandagliele, 17 3, 3 | sì perché pare che suo amico siate, sì ancora perché 18 3, 3 | maledetto da Dio vostro amico, di cui io mi vi ramaricai 19 3, 3 | era uccellato, mandò per l’amico suo; il qual venuto, e vedendol 20 3, 3 | borsa e la cintura allo amico suo, e dopo molto averlo 21 3, 3 | voglio dire ciò che ‘1 vostro amico, anzi diavolo del ninferno, 22 3, 4 | per ciò che tu se’ mio amico e ha’ mi onorato molto, 23 3, 7 | segretamente, senza far motto ad amico o a parente, fuor che ad 24 3, 7 | mandò a Firenze ad alcuno amico dell’ancontano suo compagno, 25 3, 7 | estimava tribolata, disse:~- Amico di Dio, assai conosco vere 26 3, 7 | Aldobrandino, io sono un tuo amico a te mandato da Dio per 27 3, 7 | ricordi mai più averti veduto, amico dei essere come tu di’. 28 3, 8 | e sii da quinci innanzi amico e servidore di Dio.~Disse 29 4, 3 | quando dimestico assai e amico di costoro esser gli parve, 30 4, 4 | di vederla, ad ogni suo amico che là andava imponeva che 31 4, 10| in tanto che parente né amico lasciato s’avea che ben 32 4, 10| io abbia potuto sentire, amico né parente alcuno è che 33 5, 1 | avere dal padre di lei come amico e con pace, da voi come 34 5, 3 | se ‘l facesse, mai per amico né per parente l’avrebbero.~ 35 5, 3 | similmente Pietro, sì come amico del marito di lei, dolente 36 5, 3 | conoscono, ciascuno è parimente amico del mio marito, e il lor 37 5, 5 | figliuolo avendo né altro amico o parente di cui più si 38 5, 5 | Giacomino andò con un suo amico a cenare; e fattolo sentire 39 5, 5 | ripose in casa d’un suo amico vicino della giovine; Giannole 40 5, 5 | vostra, mi tengo io sì vostro amico, che né di questo né d’altro 41 5, 5 | Cremona fu mio compagno e amico, e venendo a morte mi disse 42 5, 10| cena il marito con un suo amico, il quale aveva nome Ercolano, 43 5, 10| farne cenere.~Poi, del suo amico ricordandosi, il quale ella 44 6, 2 | da molto l’ebbero e per amico.~ ~ 45 6, 5 | in casa d’un lavoratore amico e conoscente di ciascuno 46 6, 10| della contrada era compare o amico o benivogliente.~Il quale, 47 6, 10| nel castello con un suo amico, come a tavola il sentirono 48 7, 10| fuoco? - - Oh, - diss’io - amico mio, io ho gran paura del 49 8, 1 | era assai suo conoscente e amico; e amandola assai discretamente, 50 8, 5 | mattina, cercando d’un suo amico, v’andò; e venutogli guardato 51 8, 6 | un prete loro grandissimo amico, vicino di Calandrino, a 52 8, 6 | andatosene a Firenze ad un suo amico speziale, comperò una libbra 53 8, 7 | se n’andò a casa d’un suo amico che assai vicino stava alla 54 8, 7 | se n’andò a casa del suo amico, e quivi a grande agio desinò, 55 8, 8 | stamane desinare con alcuno amico, al quale io non mi voglio 56 8, 8 | desinare stamane con un suo amico e ha la donna sua lasciata 57 8, 8 | volere esser più che mai amico del Zeppa, quando volesse.~ 58 8, 9 | dirlo a voi, perché siete amico e so che ad altrui nol direte, 59 8, 9 | mollò mai che egli divenne amico di Buffalmacco, il che agevolmente 60 8, 10| sottile ingegno, grandissimo amico e di Salabaetto e de’ suoi; 61 9, 3 | Calandrino, a parlarti come ad amico, tu non hai altro male se 62 9, 5 | mai né per parente né per amico. Egli si s’è innamorato 63 9, 5 | disse a Filippo:~-Ecco l’amico nostro.~Per la qual cosa 64 9, 9 | Melisso rivolto disse: - Amico, tosto vedremo chente sia 65 10, 2 | benivolenzia mutatisi, col cuore amico di Ghino divenuto, il corse 66 10, 2 | cavaliere. La quale egli, amico e servidore di santa Chiesa 67 10, 3 | riconoscendolo si vergogna e suo amico diviene.~ ~Simil cosa a 68 10, 4 | cosa subitamente da un suo amico fu significata a messer 69 10, 4 | sommamente onorare il suo amico, egli lo ‘nvita a casa sua 70 10, 4 | e messer Gentile sempre amico visse di Niccoluccio e de’ 71 10, 8 | quale era antichissimo suo amico. Dal quale Tito nelle propie 72 10, 8 | bellezza della sposa del suo amico, la cominciò attentissimamente 73 10, 8 | più mostruose che l’uno amico amar la moglie dell’altro, 74 10, 8 | Fortuna che a Gisippo mio amico l’ha conceduta più tosto 75 10, 8 | indugio diliberò la vita dello amico più che Sofronia dovergli 76 10, 8 | l’oneste, da celare all’amico, per ciò che chi amico è, 77 10, 8 | all’amico, per ciò che chi amico è, come delle oneste con 78 10, 8 | come delle oneste con l’amico prende piacere, così le 79 10, 8 | torre dello animo dello amico; ma ristarommene al presente, 80 10, 8 | di me, se così mi tieni amico come io ti sono, non dei 81 10, 8 | forza che ne’ beni dello amico usar si dee, farò che Sofronia 82 10, 8 | moglie trovare, ma non altro amico, io voglio innanzi (non 83 10, 8 | egli ha fatto quello che amico dee fare; l’altra, perché 84 10, 8 | amicizia vogliono che l’uno amico per l’altro faccia, non 85 10, 8 | benivolenza, essendo io suo amico, come io mi tengo, niuno 86 10, 8 | ricco cittadin di Roma e amico di Gisippo; per che chi 87 10, 8 | di furto, senza saperne amico o parente alcuna cosa. E 88 10, 8 | fallo adoperato da Gisippo amico e da me amante, che Sofronia 89 10, 8 | parente e Gisippo per buono amico; e fattasi parentevole e 90 10, 8 | scherni, per sodisfare all’amico, se non costei?~E d’altra 91 10, 8 | contrario far si vede all’amico.~ ~ 92 10, 9 | fosse, liberamente e come amico rispose che delle sue cose 93 10, 9 | repatriazione al Saladino, suo amico e suo servidore ritenendosi,