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Alfabetica    [«  »]
celletta 1
cembal 1
cembalo 3
cena 69
cenar 5
cenare 20
cenaron 2
Frequenza    [«  »]
70 santo
70 speranza
70 trovò
69 cena
69 dormire
69 medico
69 mente
Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze

cena

   Giornata,  Novella
1 1, Fine| mattina e per la futura cena fare si dovesse, quivi dimorando 2 1, Fine| appressandosi l’ora della cena, verso il palagio tornatesi, 3 1, Fine| diletto cenarono.~Dopo la qual cena, fatti venir gli strumenti, 4 2, 2 | un bagno, e nobilmente da cena. Ed essendo ogni cosa presta, 5 2, 2 | pianamente gli apri; qui è questa cena, e non saria chi mangiarla, 6 2, 2 | desto nella mente, dopo la cena, da tavola levatasi, colla 7 2, 5 | volendosi, per ciò che ora di cena era, in niuna guisa il sostenne, 8 2, 5 | sarò tutta sera aspettato a cena e farò villania.~Ed ella 9 2, 5 | egli non fosse atteso a cena; e poi, dopo molti altri 10 2, 5 | ragionamenti, postisi a cena e splendidamente di più 11 2, 5 | forestiere; e che come che egli a cena non fosse atteso aveva mandato 12 2, 5 | stette. Furono adunque dopo cena i ragionamenti molti e lunghi 13 2, 7 | solenne festa, una bella cena, nella quale la donna venne; 14 2, 7 | essendo di molte cose la cena lieta, ordinò con colui 15 2, 7 | di cibi e di beveraggi la cena, per grande spazio di notte 16 2, Fine| diportati si furono, l’ora della cena venuta, con festa e con 17 3, 4 | casa e a dargli desinare e cena, secondo che fatto gli venia; 18 3, 4 | mille volte: chi la sera non cena, tutta notte si dimena.~ 19 3, 7 | del letto e forse per la cena ch’era stata magra, essendo 20 3, Fine| per infino all’ora della cena licenziò ciascuno.~Era sì 21 3, Fine| fuggendosi il tempo, l’ora della cena appena aspettata sopravvenne; 22 4, 9 | dovervi esser la sera a cena e con disidero grandissimo 23 4, Fine| per infino all’ora della cena lietamente licenziò.~Costoro 24 4, Fine| diedono infino all’ora della cena.~La qual venuta, tutti raccolti, 25 5, 8 | quegli altri invitando a cena e a desinare, come usato 26 5, 10 | dovendo una sera andare a cena il marito con un suo amico, 27 5, 10 | avete voi trangugiata questa cena.~Pietro rispose:~- Non l’ 28 5, 10 | le quali cose la nostra cena turbata, io non solamente 29 5, 10 | dormire, domandava pur se da cena cosa alcuna vi fosse.~A 30 5, 10 | donna rispondeva:~- Sì, da cena ci ha! Noi siamo molto usate 31 5, 10 | siamo molto usate di far da cena, quando tu non ci se’! Sì, 32 5, 10 | di far che noi abbiamo da cena qualche cosa: ché mi pare 33 5, 10 | la tavola, fece venir la cena la quale apparecchiata avea, 34 5, 10 | lietamente cenò.~Dopo la cena, quello che Pietro si divisasse 35 5, Fine| tutti infino all’ora della cena licenziò.~L’onesta brigata, 36 5, Fine| fatto ogn’uom richiamare, a cena andarono; la quale con lieta 37 6, 4 | gli mandò dicendo che a cena l’arrostisse e governassela 38 6, 6 | di Maremma, e vince una cena.~ ~Ridevano ancora le donne 39 6, 6 | che voglia metter su una cena a doverla dare a chi vince 40 6, 6 | acconcio a voler vincer questa cena -; e accordatisi insieme 41 6, 6 | Neri che aveva messa la cena, e ciascun altro ricordandosi, 42 6, 6 | che egli aveva vinta la cena, e che per certo i Baronci 43 6, Fine| per infino all’ora della cena di fare il suo piacere diede 44 6, Fine| prestamente fece comandar la cena; la qual poi che con assai 45 7, 1 | andatosene, senza albergo e senza cena era la notte rimaso.~Ma 46 7, 5 | conviene questa sera essere a cena e ad albergo altrove, e 47 7, 5 | geloso, dolente e senza cena, morendo di freddo, quasi 48 7, 5 | tu altrove andato sii a cena e ad albergo. Ravvediti 49 7, Fine| piè, per infino ad ora di cena licenziò la brigata.~Levaronsi 50 7, Fine| tempo infino all’ora della cena con grandissimo piacer trapassarono. 51 8, 6 | Calandrino gl’invitò a cena cotale alla trista, sì che 52 8, 10 | fatto splendidamente far da cena, aspettò Salabaetto. Il 53 8, 10 | il mandato che egli a cena e ad albergo con lei andasse, 54 8, Fine| questo, infino all’ora della cena libertà concedette a ciascuno.~ 55 8, Fine| così infino all’ora della cena passarono; la quale venuta, 56 8, Fine| piacer cenarono; e dopo la cena al modo usato cantando e 57 9, 5 | far me.~Venuta l’ora della cena, e costoro avendo lasciata 58 9, 6 | avendo ben seco portato da cena, insieme con l’oste cenarono. 59 9, 8 | con questi a desinare e a cena, ancor che chiamato non 60 9, 9 | che così facesse far da cena come Melisso divisasse; 61 9, 9 | maniera tu facessi questa cena fare?~La donna, rivoltasi 62 9, Fine| fecero insino all’ora della cena. Alla quale con festa venuti, 63 10, 6 | frutte restando a dar nella cena, vennero le due giovinette 64 10, 6 | diede.~Finita adunque la cena e il re co’ suoi compagni 65 10, 9 | fece ordinare una bella cena e metter le tavole in un 66 10, 9 | commise, e quivi, secondo cena sprovveduta, furono assai 67 10, 9 | la città, e l’ora della cena venuta, con molti onorevoli 68 10, Fine| brigata infino all’ora della cena, in piè si levò.~Le donne 69 10, Fine| si diede. E l’ora del la cena venuta, con sommo piacere


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