Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
custodia 1
d' 1381
da 1632
dà 56
da' 83
dabbene 2
dadi 1
Frequenza    [«  »]
56 allato
56 altramenti
56 bisogno
56 dà
56 elle
56 lungamente
56 stette
Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze


   Giornata,  Novella
1 Pro | e oltre a ciò, ristrette voleri, dà piaceri, dà comandamenti 2 Pro | ciò, ristrette dà voleri, piaceri, dà comandamenti 3 Pro | ristrette dà voleri, dà piaceri, comandamenti de’ padri, 4 Pro | grazie, il quale liberandomi suoi legami m’ha conceduto 5 1, Intro| misero tre o quatro bare, portatori portate, di dietro 6 1, 2 | Roma, dove pervenuto suoi giudei fu onorevolmente 7 1, 4 | dalle femine priemere, come digiuni e dalle vigilie; 8 1, 7 | senza troppa difficultà di sé da parlare, da mordere 9 2, 3 | Rinaldo d’Asti dalle donne e giovani, e la sua divozion 10 2, 5 | possessioni e case ci ha date, e continuamente al mio marito, 11 2, 9 | fare a far sia; quale asino in parete, tal riceve.~Il 12 3, 3 | cautela del pallafreniere era più di loro stata lodata, 13 3, 3 | non ho queste cose sapute vicini; ella medesima, forte 14 3, 4 | con la moglie del frate si buon tempo.~ ~Poi che Filomena, 15 3, 10 | E vedi tu? ora egli mi grandissima molestia, tanta 16 3, 10 | è gastigato e più non ti noia, me il mio ninferno 17 4, 2 | seconda~ ~Frate Alberto a vedere ad una donna che 18 4, 3 | vi vogliate accordare, mi il cuore di trovare assai 19 4, 3 | quelle, senza alcun fallo mi il cuor di fare che le tre 20 4, 6 | precedente novella raccontato mi materia di dovervene raccontare 21 4, 9 | Messer Guiglielmo Rossiglione a mangiare alla moglie sua 22 5, 2 | di loro la maggior parte saracini mazzerati e isfondolato 23 5, 2 | potessi parlare al re, e’ mi il cuore che io gli darei 24 5, 2 | il saettamento saettato vostri adoperare, per le 25 5, 3 | mangiavano e davansi buon tempo, quali esso per pietà fu 26 5, 4 | Caterina rispose:~- Se quivi ti il cuore di venire, io mi 27 5, 5 | avesse per moglie presa, se suoi parenti fosse stato 28 5, 7 | Pietro condennato, essendo famigliari menato alle forche 29 5, 7 | , e molto stati onorati nobili uomini di Trapani, 30 5, 7 | eran quindici anni passati, corsali gli era stato sopra 31 5, 8 | graffiata dalle frasche e pruni, piagnendo e gridando 32 5, 8 | la quale inginocchiata e due mastini tenuta forte 33 5, 9 | quale, non avendo altro a mangiare alla sua donna 34 5, 9 | ancora giovane, più volte fu fratelli costretta a rimaritarsi. 35 5, 10 | pareva pur santa Verdiana che beccare alle serpi; la quale 36 5, 10 | essendo ella oggimai vecchia, molto buono essemplo alle 37 5, 10 | possa, acciò che quale asin in parete tal riceva.~ ~ 38 5, Fine | la vaga luce,~che move begli occhi di costei,~servo 39 5, Fine | di te e di lei.~ ~Mosse suoi begli occhi lo splendore,~ 40 6, 5 | eccellenzia, che niuna cosa la natura, madre di tutte 41 6, 5 | che men sapevano di lui o suoi discepoli era cupidamente 42 7, 5 | la moglie, al quale ella a vedere che ama un prete 43 7, 5 | la donna:~- Se questo vi il cuore di fare, io son 44 8, 1 | lei per quegli sì gliele , e poi in presenzia di lei 45 8, 3 | ciò che il sole è alto e per lo Mugnone entro e ha 46 8, 5 | cosa, come questa è, non si libello in questa terra -; 47 8, 6 | ritrovar chi avuto l’ha, vi a mangiar queste galle una 48 8, 8 | ciascuno, se quale asino in parete tal riceve, senza 49 8, 9 | putirebbe; e per ciò, se non vi il cuore d’esser ben sicuro, 50 9, 3 | pregno; il quale per medicine a’ predetti capponi e denari, 51 10, 5 | ad uno nigromante gliele ; il marito le concede che 52 10, 8 | tutti sono liberati, e Tito a Gisippo la sorella per 53 10, 8 | medesimo, o misero, riconosci; luogo alla ragione, raffrena 54 10, 8 | e i parenti quali gli ci la fortuna. E per ciò, se 55 10, 9 | passaggio; messer Torello un termine alla donna sua 56 10, 9 | più al buono animo di chi riguardando che alla quantità


IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL