Giornata,  Novella

 1     1,  8    |   possessioni e di denari di gran lunga trapassava la ricchezza
 2     2,  4    |          avea perduto, ma di gran lunga quello avere raddoppiato.
 3     2,  5    |       astutamente quella menò per lunga infino alla notte obscura;
 4     2,  5    |          il voleva fare; pur dopo lunga tencione un prete disse:~-
 5     2,  6    |        fine avesse, fu tanta e sì lunga l’amaritudine, che appena
 6     2,  7    |      soldano, di cui è stata così lunga fama che annegata era, e
 7     2,  7    |          insieme colle lor donne, lunga istoria sarebbe a raccontare.
 8     2,  9    |        che alla verità da lui per lunga esperienza potuta conoscere,
 9     2,  10   |           né quaresima, ch’è così lunga, anzi di dì e di notte ci
10     3,  3    |         sapere, dove essi di gran lunga sono da molto meno, sì come
11     3,  4    |           par che tu vadi per una lunga via, là dove ce n’è una
12     3,  4    |      troppo grave cosa, né troppo lunga, e deesi assai ben poter
13     3,  6    |         opinion di tutti, di gran lunga passava di bellezza tutte
14     3,  7    |         la sua partita, né la sua lunga dimora, né ancora la sventurata
15     3,  8    |          Venuta era la fine della lunga novella d’Emilia, non per
16     3,  10   |         quale, trovandosi di gran lunga ingannato da quelle, senza
17     4,  3    |      fosse.~La Maddalena ordì una lunga favola a volergliele mostrare,
18     4,  4    |    pensando che non solamente per lunga distanzia al suo amante
19     4,  5    |        come colei a cui la dimora lunga gravava, avvenne un giorno
20     4,  5    |           molte lagrime della sua lunga dimora si doleva e, senza
21     4,  5    |          che chiamare e della mia lunga dimora t’attristi, e me
22     4,  6    |        quivi, dopo grande e assai lunga festa insieme avuta, Gabriotto
23     5,  1    |         avuto; ma in brieve, dopo lunga diliberazione, l’onestà
24     5,  2    |           di legni saracini, dopo lunga difesa, co’ suoi compagni
25     5,  2    |         fu messo in prigione e in lunga miseria guardato.~In Lipari
26     5,  5    |           Minghino. Per che, dopo lunga contesa, Minghino tolse
27     6,  10   |    avessero pappagalli ma di gran lunga la maggior parte mai uditi
28     6,  Fine |    statura d’uomo infino al petto lunga, e senza avere in sé mistura
29     7,  Fine |      corta~d’ora al venire, e poi lunga allo stare,~ch’io non men
30     8,  3    |        alquanto turbata della sua lunga dimora, veggendol venire,
31     8,  5    |       pennaiuolo a cintola, e più lunga la gonnella che la guarnacca,
32     8,  7    |           sereno, e maladiceva la lunga dimora del fratel con la
33     8,  7    |            La notte, dopo molta e lunga dimoranza, s’avvicinò al
34     8,  7    |            ché questa non è stata lunga per lo terzo che fu la sua,
35     8,  7    |        stanno le pulci; e di gran lunga è da eleggere più tosto
36     8,  10   |         suo amore, dimorarono una lunga ora.~Ma poi che tempo parve
37     9,  1    |        non avendo tempo da troppa lunga diliberazione, lasciatosi
38     9,  5    |         quistione~ ~Finita la non lunga novella di Neifile, senza
39     9,  10   |    adunque una novella non troppo lunga, nella quale comprenderete
40    10,  Intro|            e data una volta assai lunga, cominciando il sole già
41    10,  3    |           fidarsi di lui, con una lunga circuizion di parole la
42    10,  8    |          piacere era pronto, dopo lunga tencione vel pur mandò.
43    10,  8    |       que’ di Gisippo ne fece una lunga e gran querimonia, e furon
44    10,  9    |       forse con una istoria assai lunga, ma piacevol per tutto,
45    10,  9    |     miracolo il riguardavano, con lunga e lieta festa racconsolarono.~
46    10,  10   |           fa onorare.~ ~Finita la lunga novella del re, molto a
47    10,  10   |         animo, cioè di volere con lunga esperienzia e con cose intollerabili
48    10,  10   |         tu senta frutto della tua lunga pazienza, e che coloro,
49    10,  Fine |         ciò, acciò che per troppa lunga consuetudine alcuna cosa
50    10,  Fine |           alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse,
51    10,  Fine | consolazion delle quali io a così lunga fatica messo mi sono, io
52    10,  Fine |            niuna cosa puote esser lunga, se ella quel fa per che
53    10,  Fine |          ringraziando che dopo sì lunga fatica col suo aiuto n’ha