Giornata,  Novella

 1     2,  5|                    Novella quinta~ ~Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli
 2     2,  5|             giovane il cui nome era Andreuccio di Pietro, cozzone di cavalli;
 3     2,  5|      ciciliana, la quale, come vide Andreuccio, lasciata oltre la giovane
 4     2,  5|            la cominciò a attendere. Andreuccio, alla vecchia rivoltosi
 5     2,  5|          lungo sermone, si partì: e Andreuccio si tornò a mercatare ma
 6     2,  5|       giovane, che prima la borsa d’Andreuccio e poi la contezza della
 7     2,  5|         particularmente de’ fatti d’Andreuccio le disse come avrebbe per
 8     2,  5|         tutto il giorno acciò che a Andreuccio non potesse tornare; e presa
 9     2,  5|           la mandò all’albergo dove Andreuccio tornava. La qual, quivi
10     2,  5|         ella v’attende in casa sua.~Andreuccio presto, senza alcuna cosa
11     2,  5|             chiamata e detto - Ecco Andreuccio -, la vide in capo della
12     2,  5|      orrevolemente; alla quale come Andreuccio fu presso, essa incontrogli
13     2,  5|           alquanto rotta disse:~- O Andreuccio mio, tu sii il ben venuto!-~
14     2,  5|           gli cominciò a parlare:~- Andreuccio, io sono molto certa che
15     2,  5|    lagrimando gli basciò la fronte.~Andreuccio, udendo questa favola così
16     2,  5|  nominatamente, alla quale di tutti Andreuccio rispose, per questo ancora
17     2,  5|            confetti e fè dar bere a Andreuccio; il quale dopo questo partir
18     2,  5|         poco d’onore - .~Alla quale Andreuccio, non sappiendo altro che
19     2,  5|           tutti andar di brigata -.~Andreuccio rispose che de’ suoi compagni
20     2,  5|          essendo da tavola levati e Andreuccio partir volendosi, ella disse
21     2,  5|             passata, ella, lasciato Andreuccio a dormire nella sua camera
22     2,  5|            grande: per la qual cosa Andreuccio, veggendosi solo rimasto,
23     2,  5|        disse:~- Andate là entro - .~Andreuccio dentro sicuramente passato,
24     2,  5|       adunque là giù nel chiassetto Andreuccio, dolente del caso, cominciò
25     2,  5|            era uscito quando cadde.~Andreuccio, non rispondendogli il fanciullo,
26     2,  5|             là giù ?-~- Oh! - disse Andreuccio - o non mi conosci tu? Io
27     2,  5|          non mi conosci tu? Io sono Andreuccio, fratello di madama Fiordaliso- .~
28     2,  5|            domattina; io non so che Andreuccio né che ciance son quelle
29     2,  5|           ti piace- .~- Come- disse Andreuccio - non sai che io mi dico?
30     2,  5|        finestra fu una cosa. Di che Andreuccio, già certissimo de’ suoi
31     2,  5|            disse:~- Chi è laggiù ?-~Andreuccio, a quella voce levata la
32     2,  5|            Ma colui non aspettò che Andreuccio finisse la risposta, anzi
33     2,  5|         colui, umilmente parlando a Andreuccio dissono:~- Per Dio, buono
34     2,  5|           lo tuo migliore- .~Laonde Andreuccio, spaventato dalla voce di
35     2,  5|           ebbe veduto il cattivel d’Andreuccio, e stupefatti domandar: «
36     2,  5|    stupefatti domandar: «Chi è là?-~Andreuccio taceva, ma essi avvicinatiglisi
37     2,  5|          brutto facesse: alli quali Andreuccio ciò che avvenuto gli era
38     2,  5|           più che perduto non hai -~Andreuccio, sì come disperato, rispuose
39     2,  5|        andare a spogliare; e così a Andreuccio fecer veduto. Laonde Andreuccio,
40     2,  5|     Andreuccio fecer veduto. Laonde Andreuccio, più cupido che consigliato,
41     2,  5|         verso la chiesa maggiore, e Andreuccio putendo forte, disse l’uno:~-
42     2,  5|             già nel fondo del pozzo Andreuccio lavato, dimenò la fune.
43     2,  5|         acqua essere appicato.~Come Andreuccio si vide alla sponda del
44     2,  5|          poterono a fuggire: di che Andreuccio si maravigliò forte, e se
45     2,  5|          del pozzo l’avesse tratto. Andreuccio rispose che non sapea, e
46     2,  5|           Questo non farò io- disse Andreuccio. Verso il quale ammenduni
47     2,  5|             ti farem cader morto- .~Andreuccio temendo v’entrò, e entrandovi
48     2,  5|    racchiuso.~La qual cosa sentendo Andreuccio, qual egli allor divenisse
49     2,  5|           per doversi giuso calare.~Andreuccio, questo vedendo, in piè
50     2,  5| perseguitati.~La qual cosa veggendo Andreuccio, lieto oltre a quello che
51     2,  6|       giovani riso molto de’ casi d’Andreuccio dalla Fiammetta narrati,