Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|       avuta giammai, era il numero divenuto grandissimo) non conoscesse
 2     1,  1    |     mercatante in Francia cavalier divenuto e dovendone in Toscana venire
 3     2,  3    |            già pieno di compassion divenuto delle sue sciagure, assai
 4     2,  3    |            della casa; e quasi già divenuto uno siniscalco dello abate,
 5     2,  4    |          brieve tempo quasi povero divenuto, pensò o morire o rubando
 6     2,  4    |       vento che ‘l facesse, costui divenuto quasi una spugna, tenendo
 7     2,  6    |     giovane e grande della persona divenuto, e avendo sentito il padre
 8     2,  8    |       barbuto era, e magro e bruno divenuto, e più tosto un altro uomo
 9     2,  9    |          per vergogna quasi mutolo divenuto, niente dicea.~Il soldano,
10     2,  10   |          stimatore delle sue forze divenuto che stato non era avanti,
11     2,  10   |       mazzata? Io so che voi siete divenuto un prò cavaliere poscia
12     3,  3    |       meccere: ecco onesto uomo! è divenuto andator di notte, apritor
13     3,  4    |          insegnerei.~Frate Puccio, divenuto disideroso di questa cosa,
14     3,  6    |           di’ qualche cosa? Se’ tu divenuto mutolo udendomi? In fè di
15     3,  9    |    bellissimo giovane udiva ch’era divenuto, le venne sentita una novella,
16     3,  Fine |       tienmi, e con falso pensiero~divenuto è geloso;~laond’io, lassa!,
17     4,  2    |           oltre ad ogni altro uomo divenuto catolico, andò e sì si fece
18     4,  2    | subitamente fu un gran predicatore divenuto, senza aver per ciò i predetti
19     4,  2    |         così faccendo, di lupo era divenuto pastore, ed era la sua fama
20     4,  2    |           canale, né si sapeva che divenuto se ne fosse; per che prestamente
21     4,  3    |           di loro di felice essere divenuto infelicissimo, intendo con
22     4,  7    |        altra parte molto sollecito divenuto che ben si filasse la lana
23     4,  7    |         per lo viso e per lo corpo divenuto, subitamente gridò lo Stramba:~-
24     5,  1    |       bellezza subitamente giudice divenuto, seco sommamente disiderava
25     5,  1    |            me amata. Io son per te divenuto uomo, e se io ti posso avere,
26     5,  7    |          il cavaliere e fieramente divenuto fellone, appena d’ucciderla
27     5,  8    |       operò; ed essendole d’amante divenuto nimico, come tu vedi, me
28     5,  8    |        queste parole, tutto timido divenuto e quasi non avendo pelo
29     5,  9    |         che, essendo così Federigo divenuto allo stremo, che il marito
30     5,  Fine |              Così de’ tuoi adunque divenuto~son, signor caro, e ubbidiente
31     6,  2    |         che egli n’era ricchissimo divenuto, e senza volerla mai per
32     7,  3    |          Rinaldo di madonna Agnesa divenuto compare e avendo alquanto
33     7,  5    |             che costui di geloso è divenuto prete; ma pure lascia fare,
34     7,  7    |   fiorentino, il quale per povertà divenuto era mercatante, ed eragli
35     8,  7    |           che colui, di cui tu se’ divenuto geloso, fa, e quello che
36     8,  7    |       riscaldare, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento
37     8,  7    |          cattivello (quasi cicogna divenuto, sì forte batteva i denti)
38     8,  10   |          mandò per lui.~Salabaetto divenuto malizioso v’andò. Al quale
39    10,  2    |           col cuore amico di Ghino divenuto, il corse ad abbracciar
40    10,  3    |           né però del corteseggiar divenuto stanco, avvenne che la sua
41    10,  3    |        meno ricco che Natan fosse, divenuto della sua fama e della sua
42    10,  4    |          parea di lui il servidore divenuto, per che, tenendolo, niuna
43    10,  7    |           Raona signor della isola divenuto, faceva in Palermo maravigliosa
44    10,  8    |            quale stando Gisippo, e divenuto non solamente povero ma