Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|    sentissero che lor venissero a grado o in piacere E ciò potevan
 2     1,  Intro|           ciascun licito quanto a grado gli era d’adoperare. Molti
 3     1,  Intro|     vergogna viva e duri quanto a grado ne fia, io primieramente
 4     1,  Intro|     mancato, e potremo dove più a grado vi fia andare prendendo
 5     1,  Intro|      ragionare che più gli sarà a grado».~E rivolta a Panfilo, il
 6     1,  Fine |        come a ciascuno sarà più a grado di fare, e, come oggi avem
 7     2,  2    |         mia se io ogni cosa che a grado vi fosse non m’ingegnassi
 8     2,  3    |         piacea, a lui era molto a grado.~Essa allora, levatasi a
 9     2,  3    |           e a me è piaciuto sia a grado a voi, e la vostra benedizion
10     2,  5    |          sera, ma, poi che pure a grado l’era, di lui facesse il
11     2,  6    |           assai acconciamente e a grado servendo. E come che (non)
12     2,  7    |     lingua di lei (il che molto a grado l’era, sì come a colei alla
13     2,  9    |       egli gli venne oltre modo a grado.~Avvenne, ivi a non gran
14     2,  10   |      sapete.~E s’egli v’era più a grado lo studio delle leggi che
15     3,  7    |        quella maniera terrò che a grado ti fia.~Questo piacque al
16     3,  10   |        per ciò che egli è forte a grado a Dio e piacere delle parti,
17     4,  1    |         mi concedi che, poi che a grado non ti fu che io tacitamente
18     4,  6    |         prendesse Gabriotto e mal grado di lei con maravigliosa
19     4,  6    |           l’avea posto, e, dove a grado a lui, che suo padre era,
20     4,  7    |            sembianti le fe’ che a grado li fosse che essa a coloro
21     5,  1    |      uomini grossi gli eran più a grado che le cittadine.~Andatosene
22     5,  2    |         sé quello che più fosse a grado a ciascheduno.~Martuccio
23     5,  3    | interposita persona sentito che a grado l’era, con lei si convenne
24     5,  4    |         non istarà mai cosa che a grado ti sia, ma a te sta il trovar
25     5,  8    |   rispondere che questo gli era a grado molto, ma che, dove piacesse,
26     7,  4    |            quasi ogni volta che a grado l’era, infino allo inebriarsi
27     7,  7    |          donna, tanto bene e sì a grado cominciò a servire Egano,
28     8,  7    |        attenderò quanto vi sarà a grado.~Disse la donna:~- Ohimè,
29     8,  7    |           notte, io, ognora che a grado ti fia, te ne posso render
30     8,  10   |     andare dovunque a lei fosse a grado, e ad ogn’ora.~Tornata adunque
31     8,  10   | Salabaetto:~- Quando a te fosse a grado, a me sarebbe grandissima
32     8,  10   |          piacere m’è sommamente a grado, e per ciò e istasera e
33     9,  6    |         innamorò; e più volte per grado di ciascuna delle parti
34     9,  7    |         dir così, per ciò che tal grado ha chi tigna pettina; ma
35    10,  3    |          che questo gli sarebbe a grado assai; ma che, dove esser
36    10,  5    |        sorella foste, e, quando a grado vi sarà, liberamente vi
37    10,  8    |    piaciuto, a me era assai più a grado la morte che il più vivere,
38    10,  8    |          ancora mostrare quanto a grado mi sia ciò che tu verso
39    10,  9    |        iersera vi fu fatto, so io grado alla fortuna più che a voi,
40    10,  9    |          costui quanto mi fosse a grado la sua cortesia -; e senza
41    10,  9    |           mai da me in sì supremo grado non fu meritata, e di ciò
42    10,  9    |            per mostrare d’avere a grado la sua venuta, una gran
43    10,  10   |           e che non l’onorasse di grado, tutti per lo suo bene e