Giornata,  Novella

 1     2,  1    |       sono da reverire, s’è colle beffe e talvolta col danno di
 2     3,  3    |        intendo di raccontarvi una beffe che fu da dovero fatta da
 3     3,  9    |         re si fece in sé medesimo beffe delle parole di costei dicendo: -
 4     4,  6    |           non trovandomi, mi feci beffe di me stesso che cercato
 5     5,  8    |          consiglio più volte fece beffe Nastagio; ma pure, essendo
 6     5,  9    |      quale i fratelli, faccendosi beffe di lei, dissero:~- Sciocca,
 7     6,  Intro|          so io ben quante e quali beffe elle fanno a’ mariti; e
 8     6,  3    |        cattivo uomo il danno e le beffe; e il vescovo, come savio,
 9     6,  6    |           questo, tutti si fecero beffe di lui, e dissero:~- Tu
10     6,  Fine |         ben sapeva quante e quali beffe le maritate ancora facessero
11     6,  Fine |       data ce n’ha cagione, delle beffe, le quali, o per amore o
12     7        |          Dioneo, si ragiona delle beffe, le quali, o per amore o
13     7,  2    |      donne mie, elle son tante le beffe che gli uomini vi fanno,
14     7,  2    |         maravigli e che non facci beffe di me di tanta fatica quanta
15     7,  5    |       esser solevi, e non far far beffe di te a chi conosce i modi
16     7,  10   |           che, lasciando stare le beffe agli sciocchi mariti fatte
17     7,  10   |           egli allora, faccendosi beffe di ciò, mi disse: - Va,
18     7,  10   |      delle comari, cominciò a far beffe della sua sciocchezza, per
19     7,  Fine |          oggi si ragionasse delle beffe che le donne fanno a’ mariti;
20     7,  Fine |           dovesse ragionare delle beffe che gli uomini fanno alle
21     7,  Fine |           pensi di dire di quelle beffe che tutto il giorno, o donna
22     8        |    Lauretta, si ragiona di quelle beffe che tutto il giorno o donna
23     8,  1    |          molto detto si sia delle beffe fatte dalle donne agli uomini,
24     8,  6    |           tu ad un’ora ti facessi beffe di moglieta e di noi.~Calandrino
25     8,  6    |        Noi sì siamo usi delle tue beffe e conoscialle; tu non ce
26     8,  6    |     Calandrino col danno e con le beffe.~ ~
27     8,  7    | novellette dette riso molto delle beffe state fatte, delle quali
28     8,  7    |    scolare ridendosi e faccendosi beffe.~Lo scolare, andando per
29     8,  7    |         in lor diletto e in farsi beffe dello scolare consumarono.~
30     8,  7    |           mai di niuno uomo farai beffe che di me non ti ricordi.-
31     8,  7    |       giovane addivenne delle sue beffe, non altramente con uno
32     8,  9    |         voglio io che tu ti facci beffe di me se io non vi fo venire
33     8,  10   |     avveduto dinanzi, e sì per le beffe le quali meritamente della
34     8,  10   |        rimasasi col danno e colle beffe, trovò che tanto seppe altri
35     9,  4    |        mia andata, e anche ti fai beffe di me.~Il Fortarrigo stava
36     9,  6    |     incominciò a ridere e a farsi beffe di lui e de’ suoi sogni.
37     9,  8    |        egli conosceva, si facesse beffe di lui, tutto tinto nel
38     9,  8    |           cui che sia, si facesse beffe di lui. E in questo che
39    10,  8    |     questo ragionamento, faccendo beffe di sé medesimo, tornando
40    10,  8    |        popolazzo, non curar delle beffe e de gli scherni, per sodisfare