Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] rodian 1 rodiani 9 rodiano 1 roma 39 romagna 4 romagnuoli 1 romagnuolo 2 | Frequenza [« »] 39 natura 39 parendogli 39 rimase 39 roma 39 tavole 39 terza 39 usato | Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze roma |
Giornata, Novella
1 1, 2 | stimolato, va in corte di Roma; e veduta la malvagità de’ 2 1, 2 | voglio in prima andare a Roma, e quivi vedere colui il 3 1, 2 | se egli va in corte di Roma e vede la vita scelerata 4 1, 2 | te sarà d’andare di qui a Roma? senza che, e per mare e 5 1, 2 | cristiano, come la corte di Roma veduta avesse; ma pur, niente 6 1, 2 | poté, se n’andò in corte di Roma, là dove pervenuto dà suoi 7 2, 3 | andiam noi con esso lui a Roma ad impetrare dal Santo Padre 8 2, 3 | molte giornate pervennero a Roma.~E quivi, poi che alcun 9 2, 3 | similmente alla donna, di Roma partendosi, di venire a 10 2, 8 | che essendo lo ‘mperio di Roma da’ franceschi né tedeschi 11 5, 3 | sposatala con lei se ne torna a Roma.~ ~Niuno ne fu tra tutti 12 5, 3 | piace di raccontarla.~In Roma, la quale, come è oggi coda, 13 5, 3 | convenne di doversi con lui di Roma fuggire. Alla qual cosa 14 5, 3 | come forse otto miglia da Roma dilungati furono, dovendo 15 5, 3 | potertene sicuramente mandare a Roma.~Pietro, stando sopra la 16 5, 3 | accompagnati, se ne tornarono a Roma; dove, trovati forte turbati 17 5, 7 | quali dal re d’Erminia a Roma ambasciadori eran mandati 18 5, 7 | Fineo, la cui tornata da Roma s’aspettò, venuta, quella 19 8, 9 | meno andrebbe uno asino a Roma; senza che noi siamo stati 20 10, 2 | quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia con Bonifazio 21 10, 2 | Radicofani alla Chiesa di Roma, e in quel dimorando, chiunque 22 10, 2 | Bonifazio papa ottavo in Roma, venne a corte l’abate di 23 10, 2 | e nimico della corte di Roma. Ma per ciò che voi mi parete 24 10, 2 | altre lasciategli tutte, a Roma se ne tornò.~Aveva il papa 25 10, 8 | Fulvo, e con lui se ne va a Roma, dove Gisippo in povero 26 10, 8 | triumvirato lo ‘mperio di Roma reggeva, fu in Roma un gentile 27 10, 8 | mperio di Roma reggeva, fu in Roma un gentile uomo chiamato 28 10, 8 | a vedere i fatti suoi a Roma se ne tornasse; e per ciò 29 10, 8 | feccia del popolazzo di Roma; le mie case e i luoghi 30 10, 8 | case e i luoghi publichi di Roma son pieni d’antiche imagini 31 10, 8 | de’ nobili cittadini di Roma; la quale, se dalla opinione 32 10, 8 | alcuna cagione meno essere a Roma caro, considerando che di 33 10, 8 | antico e ricco cittadin di Roma e amico di Gisippo; per 34 10, 8 | da voi, per tema che io a Roma menata non ne l’avessi, 35 10, 8 | morto e che a me conviene a Roma tornare, per che, meco volendone 36 10, 8 | Gisippo, e senza fallo, se a Roma pervengo, io riavrò colei 37 10, 8 | Tito; e con lui se n’andò a Roma, dove con grande onore fu 38 10, 8 | come poté il men male a Roma se ne venne, per provare 39 10, 10| lettere contraffatte da Roma, e fece veduto a’ suoi sudditi